Anche il Dream Team fra le prima quattro

26 agosto 2004 - Stephon Marbury, il più pagato ma anche il peggiore, in attacco e in difesa, degli Stati Uniti visti ad Atene, cancella 5 partite disastrose, approfitta della zona spagnola che lo battezza lasciandolo tirare e non sa adeguarsi alla situazione che cambia, al feeling ritrovato dell’uomo di Coney Island. La guardia dei Knicks segna 31 punti, con 6/9 da tre dopo il 2/16 delle prime gare, e porta gli Stati Uniti in semifinale, aiutato da Iverson e dal lavoro sporco sotto i tabelloni di Boozer. Gli americani giocano un basket di qualità modesta, ma se il tira da tre entra le zone fanno meno paura mentre gli errori spagnoli vengono trasformati in contropiede inarrestabili. La Spagna, guidata da un Gasol (nella foto Reuters) mostruoso, ha 7 vite: prende un’imbarcata nel primo quarto (23-16) e piazza un 9-0 con Navarro che va via da tutte le parti a Iverson, ricade a -9 nel secondo (38-29) e torna addirittura in vantaggio spinta da Gasol e Fernandez. Si ritrova messa male quando Marbury supera quota 20 (63-56), ma ha ancora la forza di rientrare. Perde la gara a inizio dell’ultimo quarto: sul 77-73 Navarro forza una serie impressionante di palloni e il nuovo aggancio non riesce, perché perdere la palla fa correre gli americani. Marbury chiude la gara mentre Boozer mette i gomiti sui rimbalzi decisivi. Fernandez dà l’ultima illusione scavalcando Duncan (82-78), poi finisce a male parole tra Pesquera e Brown che gli chiama timeout a pochi secondi dalla fine a partita già stravinta. Inutile, gli americani non riescono proprio ad essere simpatici. L’ingiustizia di una Spagna che perdendo una partita, e che partita, in un torneo dominato ora finisca settima dice che i piazzamenti sono spesso grandi bugie.
Stati Uniti-Spagna 102-94 (25-25, 44-43; 74-67)
STATI UNITI: Iverson 16 (1/2, 3/8), Marbury 31 (4/6, 4/9), Duncan 9 (4/6), Odom 11 (4/6), Jefferson 6 (0/3, 2/3); Wade 4 (2/9, 0/1), Boozer 12 (5/8), Anthony 3 (1/1 da 3), James (0/2), Marion 8 (3/7), Stoudemire 2 (1/1). N.e.: Okafor. All.: Brown.
SPAGNA: Gasol 29 (9/16, 0/1), Navarro 17 (3/10, 2/8), Calderon 19 (6/9, 2/5), Jimenez 3 (1/1, 0/1), Garbajosa 12 (3/5, 2/3); Comas 2 (1/1), Reyes 2 (1/2), Duenas 2 (1/1), Fernandez 6 (1/1, 1/3). N.e.: Iturbe, Yebra. All.: Pesquera.
ARBITRI: Reyes (Mes) e Ayles (Aus).
NOTE - Tiri liberi: Usa 18/25, Spagna 19/23. Rimbalzi: Usa 30 (Odom, Marion 6), Spagna 36 (Calderon 7). Assist: Usa 16 (Iverson, Marbury 4), Spagna 3 (3 con 1). Progressione: 5’ 16-13, 15’ 38-29, 25’ 56-50, 35’ 80-76). Usciti 5 falli: Odom 34’31" (80-73). Spettatori: 14.500.