Last Night

Dallas, vittoria da dieci e lode
Memphis mette i Mavericks alle corde ma non riesce a piazzare il colpo del k.o.: per Nowitzki e C. è il decimo successo di fila. Cleveland piega New Jersey e Phoenix passa a Boston
Pau Gasol contro Josh Howard. ApNEW YORK, 2 febbraio 2006 - Dallas conquista a Memphis il suo 10° successo consecutivo, Cleveland piega New Jersey e Phoenix passa anche a Boston.

Cleveland-New Jersey 91-85
LeBron James realizza 22 dei suoi 26 punti nel secondo tempo, mette a referto una tripla doppia e guida i caldissimi Cavaliers al loro settimo successo consecutivo. I Nets non riescono a ripetere a Cleveland la bella performance offerta contro i Pistons e fanno troppa fatica in attacco.
Cleveland: James 26 (8/19, 0/2), Gooden 18. Rimbalzi: James 11. Assist: James 10.
New Jersey: Carter 29 (8/14, 1/5), Jefferson 19. Rimbalzi: Collins 7. Assist: Jefferson 6.

Indiana-Los Angeles Lakers 105-79
Peja Stojakovic si presenta ai tifosi di Indianapolis con una prova di grande sostanza. Nel suo debutto casalingo con la nuova maglia l’ex Kings fa la differenza contro Kobe Bryant e compagni, guidando i Pacers, reduci da sei sconfitte consecutive, al successo.
Indiana: Stojakovic 26 (4/8, 5/11), Jones 16, Foster 15. Rimbalzi: Foster e Stojakovic 13, Granger 12. Assist: Johnson 7.
Los Angeles: Bryant 26 (6/16, 2/8). Rimbalzi: Odom 7. Assist: Walton 3.

Orlando-Los Angeles Clippers 94-106
Brian Hill le prova tutte per frenare uno straordinario Elton Brand, il vincitore del premio di giocatore della settimana nella Western Conference, ma il lungo dei Clippers trova sempre una risposta alle diverse soluzioni difensive dei Magic e trascina i Clippers alla vittoria sul parquet di Orlando.
Orlando: Francis 21 (5/11, 0/2), Howard e Turkoglu 15. Rimbalzi: Howard 15. Assist: Turkoglu 6.
Los Angeles: Brand 35 (12/22), Cassell 26, Mobley 16. Rimbalzi: Brand 9. Assist: Cassell 5.

Toronto-Washington 117-112
I Raptors, avanti di 18 punti nell’ultimo quarto, subiscono il furioso ritorno dei Wizards che, grazie alle prodezze di Gilbert Arenas, arrivano al –1 a 1’25’’ dalla sirena. Due triple di Mike James negli ultimi 60’’ del match però salvano Toronto.
Toronto: Bosh 33 (14/19), James 19, Villanueva 18. Rimbalzi: Bosh 13. Assist: James, Bosh, Rose e Calderon 4.
Washington: Arenas 35 (6/11, 5/10), Jamison 22, Butler 18. Rimbalzi: Jamison e Thomas 7. Assist: Daniels e Butler 6.

Boston-Phoenix 94-102
Boston, sotto di 21 punti all’intervallo, prova a rientrare in partita nel secondo tempo aggrappandosi a Paul Pierce. I Suns vacillano ma non perdono la testa e, dopo un passaggio a vuoto nel terzo quarto, nell’ultimo periodo tornano a segnare con continuità affossando così tutte le speranza dei Celtics.
Boston: Pierce 40 (10/19, 4/8), Jefferson 17. Rimbalzi: Szczerbiak e Perkins 10. Assist: Szczerbiak 6.
Phoenix: Marion 21 (8/15, 1/2), Bell 18. Rimbalzi: Marion 12. Assist: Nash 8.

Detroit-Minnesota 90-74
I Pistons, dopo la battuta d’arresta subita contro i Nets in New Jersey, tornano in carreggiata e si sbarazzano senza grossi problemi dei Timberwolves. Detroit mette le cose i chiaro con un parziale di 20-2 nel secondo quarto.
Detroit: Hamilton 21 (9/22, 1/2), Prince 20. Rimbalzi: B. Wallace 17. Assist: Billups 7.
Minnesota: Hassell e Garnett 14. Rimbalzi: Garnett 12. Assist: Garnett 5.

Charlotte-Atlanta 92-102
La luce alla fine del tunnel sembra davvero lontana per i Bobcats che contro i certo non irresistibili Hawks subiscono la loro 13ª sconfitta consecutiva. Atlanta si affida a Joe Johnson il quale risponde mettendo a referto la prima tripla doppia della sua carriera.
Charlotte: Felton 20 (6/12, 2/4), Knight 19. Rimbalzi: Jones, Ely e Felton 7. Assist: Knight 10.
Atlanta: Harrington 19 (8/13, 0/1), Pachulia 18, Johnson 15. Rimbalzi: Smith e Johnson 10. Assist: Johnson 11.

New Orleans/Oklahoma City-Chicago 100-95
Chris Paul dimostra anche contro i Bulls di essere il grande favorito per il premio di rookie dell’anno nella Nba. La matricola degli Hornets, infatti, punisce Chicago realizzando 11 dei suoi 25 punti negli ultimi cinque minuti della gara.
New Orleans/Oklahoma City: Paul 25 (8/11), Snyder 15. Rimbalzi: Brown e West 6. Assist: Paul 13.
Chicago: Hinrich 20 (2/5, 4/7), Deng e Songaila 18, Gordon 16. Rimbalzi: Chandler 13. Assist: Hinrich 6.

Memphis-Dallas 80-81
Occasione sprecata per i Grizzlies che mettono i Mavericks alle corde ma non riescono a piazzare il colpo del k.o. Un vantaggio di 10 punti nell’ultimo quarto non basta alla squadra di casa. Memphis,infatti, subisce il ritorno di Dallas che porta a casa il successo grazie ai liberi di Dirk Nowitzki a sette secondi dalla sirena. I Mavs conquistano così la loro 10ª vittoria consecutiva.
Memphis: Gasol 26 (9/22), Atkins 18. Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Atkins 4.
Dallas: Howard 19 (6/9, 0/1), Nowitzki 18, Terry 15. Rimbalzi: Nowitzki 12. Assist: Terry e Howard 3.

Houston-Milwaukee 86-84
Senza l’infortunato Michael Redd, Milwaukee prova a mettere in difficoltà i Rockets ma alla fine deve alzare bandiera bianca. Le buone notizie per Houston arrivano anche dai progressi di Yao Ming, alla sua seconda gara dopo aver saltato per infortunio 21 partite.
Houston: McGrady 22 (5/15, 1/4), Yao Ming 21. Rimbalzi: Yao Ming 13. Assist: Alston 5.
Milwaukee: Simmons 26 (5/10, 5/9), Welsch 17. Rimbalzi: Magloire 15. Assist: Ford 7.

Utah-Denver 103-90
I Jazz dominano al rimbalzo (40-23 a favore della squadra di casa), tirano con il 55% dal campo e difendono con grande aggressività contro i Nuggets. Denver non riesce a limitare la coppia Kirilenko-Okur e incassa così la quarta sconfitta consecutiva.
Utah: Okur 28 (7/11, 2/4), Kirilenko 21, McLeod 18. Rimbalzi: Okur 11. Assist: Palacio 7.
Denver: Anthony 20 (8/21, 0/1), Martin 18, Miller 15. Rimbalzi: Martin 6. Assist: Miller 9.

Portland-San Antonio 82-86
Nona vittoria nelle ultime 10 gare per i campioni in carica che sbancano Portland grazie ai canestri di Manu Ginobili e Tony Parker alla produzione sotto canestro di Tim Duncan.
Portland: Randolph 25 (8/25, 1/1). Rimbalzi: Randolph e Przybilla 9. Assist: Blake e Telfair 3.
San Antonio: Ginobili 22 (4/9, 1/1), Parker 20. Rimbalzi: Duncan 17, Mohammed 15. Assist: Ginobili 4.

Seattle-Golden State 111-107
Uno sciagurato terzo periodo condanna i Warriors contro i Sonics. Golden State nella frazione tira con un disastroso 2/21 dal campo e mette a referto solamente nove punti contro i 29 di Seattle. Ottima la prova della coppia Ray Allen-Rashard Lewis.
Seattle: Allen 32 (8/10, 4/8), Lewis 26, Ridnour 17. Rimbalzi: Radmanovic 11. Assist: Ridnour 6.
Golden State: Davis 35 (7/12, 4/14), Murphy 18, Biedrins e Fisher 16, Pietrus 15. Rimbalzi: Murphy 16. Assist: Davis 9.

Super McGrady trascina Houston
Con 36 punti suoi e 24 di Yao Ming i Rockets superano agevolmente Seattle, Detroit passa a Philadelphia. Imbarazzante caduta dei Lakers a Charlotte

NEW YORK, 4 febbraio 2006 - Detroit passa a Philadelphia, i Bobcats fanno lo sgambetto ai Lakers e Toronto supera New York.
Atlanta-Orlando 96-94
Continuano i progressi per gli Hawks che conquistano contro i Magic il terzo successo consecutivo (la loro striscia vincente più lunga dall’aprile del 2004). A decidere il match ci pensa Joe Johnson il quale realizza proprio allo scadere il canestro che regala il successo alla squadra della Georgia.
Atlanta: Johnson 23 (6/9, 2/4), Harrington 18, Smith 15. Rimbalzi: Harrington 11, Smith 10. Assist: Johnson 11.
Orlando: Francis 30 (9/17, 2/2), Howard 24, Turkoglu 15. Rimbalzi: Howard 16, Battie 13. Assist: Francis 8.
Toronto-New York 104-90
Raptors e Knicks prima del match mettono in piedi uno scambio che porta Jalen Rose e una futura prima scelta a New York in cambio di Antonio Davis. Rose ha vissuto una stagione poco memorabile alle dipendenze di Larry Brown con i Pacers (il giocatore ha sempre detto di non gradire molto i metodi di coach Brown) e ora dovrà vestire i panni del salvatore della patria per una squadra davvero deludente. I Knicks, senza il loro nuovo acquisto, fanno brutta figura anche a Toronto e incassano la decima sconfitta nelle ultime 11 gare.
Toronto: Bosh 29 (7/18), Peterson 21, Villanueva 18, James 15. Rimbalzi: Villanueva 9. Assist: James 10.
New York: Curry 17 (5/8). Rimbalzi: Woods 7. Assist: Crawford 6.
Boston-Los Angeles Clippers 81-98
Uno straordinario finale di gara regala ai Clippers una vittoria meno agevole di quello che direbbe il risultato. La squadra di Los Angeles, infatti, schiaccia il piede sull’acceleratore proprio nelle battute finali del match e chiude la gara con un parziale di 19-3.
Boston: Szczerbiak e Pierce 18. Rimbalzi: Perkins 11. Assist: Szczerbiak 10.
Los Angeles: Brand 30 (12/19), Cassell 23, Mobley 18. Rimbalzi: Kaman 12, Brand 11. Assist: Cassell 8.
Charlotte-Los Angeles Lakers 112-102
Imbarazzante scivolone dei Lakers a Charlotte contro una squadra reduce da 13 sconfitte consecutive. Jumaine Jones punisce la sua ex squadra firmando 31 punti (suo massimo in carriera), Kobe Bryant, invece, non realizza nemmeno un canestro dal campo nell’ultimo quarto.
Charlotte: Jones 31 (8/12, 5/8), Brezec 22, Felton 16, Knight 15. Rimbalzi: Jones 9. Assist: Knight 10.
Los Angeles: Bryant 35 (10/11, 2/7), Parker 19, Mihm 15. Rimbalzi: Mihm 9. Assist: Walton e Bryant 5.
Philadelphia-Detroit 80-87
Pur privi del loro leader Allen Iverson i 76ers riescono a dare parecchio filo da torcere ai lanciatissimi Pistons. Philadelphia lotta fino alla fine ma concede troppi rimbalzi offensivi e non riesce a limitare un ottimo Rip Hamilton.
Philadelphia: Webber 17 (8/21). Rimbalzi: Dalembert 11. Assist: Salmons e Webber 5.
Detroit: Hamilton 30 (13/22, 0/4), R. Wallace 20, Prince 16. Rimbalzi: B. Wallace 9. Assist: Billups 14.
Houston-Seattle 100-70
I Sonics rimangono in partita solamente un quarto poi escono dal match e lasciano il palcoscenico a Tracy McGrady, ottima la sua prova, e compagni. Houston adesso può vantare un rispettabile record di 11-6 con T-Mac e Yao Ming sul parquet.
Houston: McGrady 36 (10/19, 4/7), Yao Ming 24. Rimbalzi: Yao Ming 14. Assist: Alston 11.
Seattle: Allen 23 (8/13, 2/9), Lewis 21. Rimbalzi: Collison e Swift 7. Assist: Allen, Ridnour e Lewis 3.
Utah-Sacramento 89-79
Un disastroso quarto periodo condanna i Kings che, oltre a subire una sconfitta contro i Jazz, devono registrare l’infortunio a un’anca di Ron Artest. Sacramento non mette a referto nemmeno un canestro dal campo (0/20 al tiro) nell’ultimo quarto e così va ko a Salt Lake City.
Utah: Kirilenko 24 (4/5, 0/2), Palacio 19, Okur 15. Rimbalzi: Kirilenko 11, Ostertag 10. Assist: Palacio 4.
Sacramento: Artest 20 (5/12, 2/5), Bibby 15. Rimbalzi: Wells 10. Assist: Bibby 5.
Portland-Minnesota 89-85
Partita poco memorabile tra Blazers e Timberwolves. Alla fine sorride Portland che conquista così il suo settimo successo nelle ultime 11 gare. Ottima la produzione della panchina dei Blazers.
Portland: Jack e Randolph 19. Rimbalzi: Randolph 13. Assist: Blake 4.
Minnesota: Garnett 27 (12/13), Davis 17, Banks 15. Rimbalzi: Garnett 15. Assist: Banks e Hassell 5.

LeBron non sbaglia un colpo
Un'altra grande prova di James porta Cleveland al successo su Milwaukee. Minnesota passa a Phoenix con una stoppata contestata di Garnett. Ok Houston e Miami

NEW YORK, 7 febbraio 2006 - Shaq guida gli Heat al successo sui Celtics, Minnesota passa a Phoenix e Houston supera Philadelphia.
Cleveland-Milwaukee 89-86
Il solito LeBron James, formato Mvp, guida i Cavaliers al successo sui coraggiosi Bucks. Il fenomeno di Cleveland flirta con una tripla doppia e realizza a 18" dalla sirena il canestro del definitivo sorpasso.
Cleveland: James 22 (7/13, 2/7), Gooden e Pavlovic 15. Rimbalzi: James 9. Assist: James 12.
Milwaukee: Simmons 21 (5/11, 3/8), Redd 18. Rimbalzi: Magloire 11. Assist: Ford 11.
Philadelphia-Houston 81-87
Adesso Houston incomincia a fare paura. I Rockets continuano a fare progressi e vanno a vincere anche sul parquet di Philadelphia. I 76ers incappano in un passaggio a vuoto nella ripresa, falliscono ben 19 conclusioni consecutivi e rimangono senza un canestro dal campo per più di 15’.
Philadelphia: Iverson 32 (6/17, 0/5), Webber 18. Rimbalzi: Dalembert 17, Webber 15. Rimbalzi: Salmons 5.
Houston: Yao Ming 27 (9/21), Alston 19. Rimbalzi: Yao Ming 12. Assist: Alston 8.
Washington-Orlando 94-82
Steve Francis e Hedo Turkoglu steccano a Washington e i Wizards portano a casa il successo. La coppia di Orlando, in un buon momento di forma, segna solamente nove punti complessivi (cinque firmati da Francis e quattro dal turco) e ai Magic non basta la produzione di DeShawn Stevenson.
Washington: Arenas 23 (3/16, 3/8), Jamison 21, Daniels 16. Rimbalzi: Jamison 11. Assist: Arenas 8.
Orlando: Stevenson 20 (9/15), Howard 16. Rimbalzi: Howard 11. Assist: Francis 5.
Miami-Boston 114-98
Shaquille O’Neal prima si scusa con i compagni per la brutta performance offerta sabato in New Jersey poi sfoga la sua frustrazione contro i Celtics, guidando gli Heat a un comodo successo. Brilla Dwyane Wade e non delude nemmeno l’ex Celtics Antoine Walker.
Miami: Wade 34 (9/16, 1/1), O’Neal 21, Haslem 17. Rimbalzi: Wade 8. Assist: Wade 8.
Boston: Pierce 31 (7/17, ¼), LaFrentz 18, Szczerbiak 16. Rimbalzi: Perkins 13. Assist: West e Pierce 4.
New Jersey-New Orleans/Oklahoma City 99-91
11° successo casalingo consecutivo per i Nets che hanno la meglio sugli Hornets. New Jersey si complica la vita tirando malissimo nel secondo quarto (5/20 dal campo) e va al riposo sotto di 12 punti. Ma nella ripresa i Nets, guidati da un ottimo Jason Kidd, ritrovano ritmo in attacco e mettono k.o gli Hornets.
New Jersey: Jefferson 26 (5/9, 1/3), Carter 21, Krstic 16. Rimbalzi: Jefferson e Kidd 9. Assist: Kidd 11.
New Orleans/Oklahoma City: Claxton 23 (8/14), Butler 18, Mason 15. Rimbalzi: Paul e Mason 7. Assist: Paul 13.
Charlotte-Seattle 119-106
Dopo aver interrotto la striscia di 13 sconfitte consecutive battendo i Lakers venerdì, i Bobcats regalano ai tifosi di Charlotte un’altra prova di tutto rispetto e affondano i Sonics. A fare la differenza ci pensa il miglior Raymond Felton della stagione.
Charlotte: Felton 24 (6/9, 2/2), Ely e Jones 23, Robinson 16, Knight 15. Rimbalzi: Knight e Jones 7. Assist: Felton e Knight 9.
Seattle: Allen 31 (9/14, 3/8), Lewis 22, Ridnour 18. Rimbalzi: Evans 9. Assist: Ridnour 9.
Phoenix-Minnesota 101-103
Una contestata stoppata di Kevin Garnett proprio allo scadere sulla conclusione di Shawn Marion regala il successo si Timberwolves. I Suns chiedono invano un goaltending (le immagini sembrerebbero dare ragione a Steve Nash e compagni) ma la sostanza non cambia. Minnesota comunque vince con pieno merito.
Phoenix: Nash 31 (10/15, 0/4), Bell 19. Rimbalzi: Marion 12. Assist: Nash 6.
Minnesota: Banks e Garnett 19, Davis 18, Hassell 15. Rimbalzi: Garnett 12. Assist: Hassell 10.
Utah-Chicago 109-107 d.t.s.
Un supplementare dai due volti alla fine punisce i Bulls. Chicago inizia l’overtime nel migliore dei modi, arriva al +6 ma poi subisce il ritorno dei padroni di casa che trovano proprio allo scadere con il turco Mehmet Okur la tripla del successo.
Utah: Harpring 28 (6/14, 2/3), Kirilenko 21, McLeod 17, Okur 15. Rimbalzi: Kirilenko 10. Assist: Palacio 8.
Chicago: Gordon 35 (8/18, 3/6), Hinrich 19, Songaila 16. Rimbalzi: Chandler 11. Assist: Denge e Hinrich 6.
Golden State-Denver 122-114
Derek Fisher ancora una volta si fa trovare pronto nei momenti più importanti del match. L’ex giocatore dei Lakers, infatti, realizza 12 dei suoi 14 punti nell’ultimo quarto, il resto lo fa la coppia Baron Davis-Jason Richardson e Golden State così supera Denver.
Golden State: Richardson 28 (7/15, 3/5), Davis 23, Murphy 20, Dunleavy 17, Pietrus 16. Rimbalzi: Murphy 13. Assist: Davis 12.
Denver: Anthony 34 (11/19, ¼), Miller 22, Boykins 15. Rimbalzi: Camby 11. Assist: Miller 9.

Gasol, sgambetto ai Lakers
I Los Angeles Lakers cedono in casa nel finale ai Memphis Grizzlies, trascinati dai 31 punti dello spagnolo Gasol; di Atkins il libero della vittoria. Golden State vince a Cleveland

NEW YORK, 12 febbraio 2006 - Golden State passa a Cleveland, Memphis supera i Lakers allo Staples Center mentre Houston regola Utah.

Cleveland-Golden State 91-99
Baron Davis si procura una distorsione alla caviglia destra nelle battute finali del primo quarto ed e’ costretto a dare forfait ma i Warriors, già privi di Troy Murphy, si aggrappano a Jason Richardson e riescono a superare i Cavaliers a Cleveland interrompendo così la striscia di sette sconfitte consecutive in trasferta.
Cleveland: James 33 (5/11, 5/6). Rimbalzi: Ilgauskas 8. Assist: Jones 7. Golden State: Richardson 31 (9/20, 3/6), Fisher 18. Rimbalzi: Richardson 8. Assist: Fisher 6.

Minnesota-New Orleans/Oklahoma City 94-100
Kevin Garnett ancora una volta non riesce a produrre nell’ultimo quarto (0/4 dal campo nella frazione) e i Timberwolves si devono cosi’ inchinare davanti agli Hornets incassando la loro nona sconfitta nelle ultime 12 gare. Ottima la prova di Speedy Claxton il quale sostituisce egregiamente l’infortunato rookie delle meraviglie Chris Paul.
Minnesota: Davis 23 (8/18, 1/3), Garnett 19. Rimbalzi: Garnett 21. Assist: Carter e Davis 6. New Orleans/Oklahoma City: Snyder e Claxton 28. Rimbalzi: Mason 9. Assist: Claxton 7.

Houston-Utah 102-88
Yao Ming fa quello che vuole sotto canestro e i Jazz, penalizzati da un disastroso inizio di gara, non riescono a mettere in difficoltà i Rockets. La squadra texana continua a fare progressi e porta a casa il suo quinto successo nelle ultime sei gare.
Houston: Yao Ming 27 (11/16), McGrady 25, Wesley 17. Rimbalzi: Yao Ming 8. Assist: Alston 13. Utah: Palacio 20 (9/16). Rimbalzi: Okur 11. Assist: Palacio 6.

Milwaukee-Charlotte 99-93
I rimaneggiatissimi Bobcats danno filo da torcere ai Bucks ma alla fine devono alzare bandiera bianca. Milwaukee ha bisogno di una prodezza di TJ Ford a 11’’ dalla sirena (un layup straordinario) per mettere al sicuro il risultato.
Milwaukee: Redd 18 (5/13, 1/6), Ford 16, Magloire 15. Rimbalzi: Magloire 9. Assist: Ford 7. Charlotte: Ely 21 (8/12), Carroll 17, Brezec 15. Rimbalzi: Ely e Carroll 7. Assist: Felton 8.

Los Angeles Lakers-Memphis 99-100
Ennesima occasione sprecata per i Lakers i quali conducono per buona parte della gara ma cedono proprio nel finale contro i Grizzlies. Lo spagnolo Pau Gasol segna quattro dei suoi 31 punti negli ultimi 53’’ del match mentre Chucky Atkins realizza a tre secondi dalla sirena il libero che regala il successo a Memphis.
Los Angeles: Bryant 26 (9/20, 1/8), Parker 20, Brown 18. Rimbalzi: Brown 8. Assist: Odom 7. Memphis: Gasol 31 (11/15), Jones 25, Atkins 18. Rimbalzi: Gasol 12. Assist: Gasol 7.

Gasol è stato davvero super!

Fort Dallas è inespugnabile
Con Memphis 13esima vittoria casalinga consecutiva dei Mavericks. Detroit batte Indiana. Mercato: scambi tra Seattle, Sacramento, Denver e Portland. Nachbar ai Nets

NEW YORK, 24 febbraio 2006 - Nessun stella cambia casacca alla chiusura del mercato ma i movimenti non mancano. L’operazione più interessante coinvolge quattro squadre e porta il playmaker Earl Watson e Byron Russell più una futura seconda scelta a Seattle. Denver, invece, riceve Reggie Evans da Seattle e da Portland Ruben Patterson e l’ex-Pesaro Charles Smith. A Portland finisce Voshon Lenard (da Denver) e l’ex Sacramento Brian Skinner. Infine i Kings si assicurano l’ucraino Vitaly Potapenko (da Seattle) e l’ex Cska Sergei Monia (arrivato da Portland). Cambia maglia anche l’ex-Treviso Bostjan Nachbar che finisce ai Nets. Gli Hornets in cambio ricevono Marc Jackson e Linton Johnson. Detroit intanto batte Indiana mentre Dallas regola Memphis.

Detroit-Indiana 88-83
I Pistons non danno spettacolo contro i Pacers ma riescono comunque a portare a casa il successo grazie alla produzione di Rasheed Wallace. Il bad boy di Detroit cambia marcia nell’ultimo quarto, segna 11 punti in poco meno di due minuti e permette alla squadra di casa di piazzare il break vincente. Indiana non demerita ma viene punita dai troppi errori (ben 21 turnover) e da una difesa poco affidabile nei momenti più importanti del match.
Detroit: R. Wallace 28 (7/13, 4/5). Rimbalzi: R. Wallace 9. Assist: Billups 9.
Indiana: Jackson 15 (5/13, 1/5). Rimbalzi: Pollard 11. Assist: Johnson 6.

Dallas-Memphis 97-87
Tredicesima vittoria casalinga consecutiva per i Mavericks che dopo un brutto inizio di gara ritrovano ritmo in attacco e mettono ko i Grizzlies. Dallas va sotto anche di 19 punti poi riprende in mano le redini del match grazie a un parziale di 21-2. In attacco tanto per cambiare a fare la differenza ci pensano il tedesco Dirk Nowitzki e un ottimo Jason Terry.
Dallas: Nowitzki 31 (10/19, 2/4), Terry 23. Rimbalzi: Dampier 10. Assist: Terry 6.
Memphis: Jackson e Gasol 18. Rimbalzi: Miller, Jackson e Battier 7. Assist: Gasol 4.

Los Angeles Lakers-Sacramento 106-85
La truppa di Phil Jackson mette al sicuro il risultato grazie al parziale di 18-3 nell’ultimo quarto. Kobe Bryant suona la carica per la sua squadra realizzando 11 dei suoi 36 punti nel quarto periodo. Non delude nemmeno Lamar Odom.
Los Angeles: Bryant 36 (10/20, 4/7), Odom 19, George 15. Rimbalzi: George 9. Assist: Bryant 10.
Sacramento: Bibby 25 (6/14, 3/10), Miller 16, Artest 15. Rimbalzi: Thomas 13. Assist: Artest 7.

Pierce-Wade-Bryant: che notte
Le tre stelle decisive nei successi di Boston su Philadelphia, di Miami su Washington e dei Lakers che hanno espugnato New Orleans nel debutto stagionale degli Hornets
Paul Pierce contrastato da Andre Iguodala. ApNEW YORK, 9 marzo 2006 - Lo sport ritorna a New Orleans ma gli Hornets non riescono ad avere la meglio sui Lakers. Miami supera Washington mentre Detroit batte Chicago.
Toronto-Cleveland 97-98
Avanti di due punti a una manciata di secondi dalla sirena, i Raptors decidono per un raddoppio sul pericolo pubblico numero uno, LeBron James. Il fenomeno di Cleveland, invece, di forzare una conclusione, trova un liberissimo Damon Jones che con una tripla sulla sirena regala il successo ai Cavaliers.
Toronto: Peterson 31 (4/10, 5/9), James 30, Bosh 15. Rimbalzi: Bosh 14. Assist: James 7.
Cleveland: James 35 (12/21, 1/3). Rimbalzi: Marshall e Gooden 8. Assist: Snow e James 6.
Boston-Philadelphia 104-101
Settima partita consecutiva con almeno 30 punti a referto per Paul Pierce che produce la sua prima tripla doppia della stagione e guida i Celtics al successo sui 76ers. Philadelphia, avanti 99-94 a 1’34’’ dalla sirena, non riesce a limitare Pierce nelle battute finali e va ko.
Boston: Pierce 31 (7/14, 2/4), Gomes 29. Rimbalzi: Pierce 12, Gomes 11. Assist: Pierce 10.
Philadelphia: Iverson 32 (10/25, 0/6), Webber 18, Iguodala 15. Rimbalzi: Hunter 9. Assist: Iverson 5.
Detroit-Chicago 106-101
Pistons e Bulls decidono di non difendere nell’ultimo quarto che si trasforma così in una sorta di mini All Star Game. Detroit alla fine segna un punto in più degli avversari (38-37) e protegge il proprio canestro negli ultimi 30’’ portando così a casa il successo.
Detroit: Billups 27 (4/12, 4/5), R. Wallace 25, Hamilton 24. Rimbalzi: B. Wallace 11. Assist: Billups 9.
Chicago: Gordon 28 (5/8, 5/7), Nocioni 23. Rimbalzi: Chandler 12. Assist: Hinrich 5.
Miami-Washington 118-112
Dopo aver saltato per un problema al polso destro le ultime due gare Dwyane Wade rientra contro i Wizards e trascina gli Heat al successo disputando una partita da incorniciare. Wade non solo segna 40 punti ma firma anche il canestro che decide il match a 21’’ dalla fine della gara.
Miami: Wade 40 (12/18, 1/3), Williams 21, O’Neal 19. Rimbalzi: O’Neal 11, Haslem 10. Assist: Wade e Williams 5.
Washington: Arenas 28 (8/14, 2/7), Daniels, Jamison e Butler 19. Rimbalzi: Butler 12. Assist: Arenas e Butler 4.
Charlotte-Golden State 104-101
Continuano i problemi per i Warriors che dominano al rimbalzo ma non riescono a superare i Bobcats, incassando così la loro 11ª sconfitta nelle ultime 14 gare. Jumaine Jones gioca la partita della vita e fa la differenza segnando 29 punti.
Charlotte: Jones 29 (6/11, 5/10), Wallace 17. Rimbalzi: Brezec e Wallace 7. Assist: Knight 10.
Golden State:Richardson 27 (9/17, 2/6). Rimbalzi: Murphy 14. Assist: Davis 7.
New Orleans/Oklahoma City-L.A. Lakers 107-113
A sei mesi di distanza dall’uragano Katrina che ha devastato la città, New Orleans torna a ospitare un evento sportivo. Gli Hornets però non riescono a regalare al pubblico dell’esaurita New Orleans Arena un successo. Kobe Bryant, infatti, non si fa distrarre dall’atmosfera particolare, realizza 18 dei suoi 40 punti nell’ultimo quarto e guida i Lakers alla vittoria.
New Orleans/Oklahoma City: West 25 (12/21), Claxton e Paul 22, Mason 15. Rimbalzi: Snyder 6. Assist: Paul 10.
L.A. Lakers: Bryant 40 (10/27, 2/6), Odom 18, Parker 16. Rimbalzi: Odom 17. Assist: Parker 7.
Milwaukee-Sacramento 116-123
Uno straordinario primo tempo, chiuso con ben 69 punti a referto, basta e avanza ai Kings i quali conquistano sul campo dei Bucks il loro quinto successo nelle ultime sei gare e ora tallonano i Lakers, la squadra che attualmente occupa all’ottavo posto (l’ultimo biglietto per la postseason) nella Western Conference.
Milwaukee: Redd 32 (10/15, 3/6), Ford 24, Simmons 21. Rimbalzi: Magloire 7. Assist: Ford 12.
Sacramento: Bibby 36 (6/12, 4/8), Wells e Thomas 19, Martin 16. Rimbalzi: Thomas 12. Assist: Miller 11.
Houston-Indiana 103-99
Un vantaggio di 17 punti non basta ai Pacers che, nonostante l’uscita dal campo di Tracy McGrady nel terzo quarto (a causa del solito problema alla schiena), nella ripresa non riescono a rallentare i Rockets di uno straordinario Yao Ming e incassano una sconfitta.
Houston: Ming 38 (14/21), Howard 16, McGrady 15. Rimbalzi:Yao Ming 10. Alston 14.
Indiana: Stojakovic 29 (8/14, 0/3), Jackson 23, Harrison 15. Rimbalzi: Foster 16. Assist: Stojakovic 5.
Utah-Minnesota 96-93
Andrei Kirilenko mostra ancora una vota tutta la propria versatilità. Il giocatore russo flirta addirittura con una quadrupla doppia (15 punti, 11 rimbalzi, otto assist e otto stoppate) e guida i Jazz al successo sui deludenti Timberwolves.
Utah: Williams 24 (4/11, 5/9), Harpring e Kirilenko 15. Rimbalzi: Kirilenko 11. Assist: Kirilenko 8.
Minnesota: Garnett 26 (11/15), Jaric 20, McCants 16. Rimbalzi: Garnett 13. Assist: Davis 6.
Seattle-Memphis 74-99
Prova di grande carattere da parte dei Grizzlies che dominano i Sonics a Seattle. A fare la differenza ci pensa ancora una volta lo spagnolo Pau Gasol che realizza la prima tripla doppia della sua carriera nella Nba.
Seattle: Allen 18 (3/7, 2/3). Rimbalzi: Petro 10. Assist: Ridnour 6.
Memphis: Gasol 21 (8/12), Tsakalidis 17, Atkins e Jackson15. Rimbalzi: Tsakalidis 15, Gasol 12, Miller 10. Assist: Gasol 12.

Boston s'inchina a superKobe
Bryant segna 43 punti e i Lakers vincono 105-97 sul campo dei Celtics. Detroit batte Atlanta ed è già della Central Division. Ok in trasferta Milwaukee e L.A. Clippers
Kobe Bryant, 27 anni, 43 punti a Boston. ApNEW YORK, 21 marzo 2006. Detroit batte Atlanta e così conquista matematicamente il titolo della Central Division. I Lakers superano i Celtics a Boston mentre i Clippers passano a Houston.
Boston-L.A. Lakers 97-105
Le sfide Celtics-Lakers di qualche anno fa avevano senza dubbio più fascino rispetto a quelle attuali. Magic e Larry Bird sono in pensione da tempo, ma quando sul parquet si affrontano giocatori talentuosi come Kobe Bryant e Paul Pierce lo spettacolo solitamente non manca. Il fenomeno di Los Angeles non delude realizzando 16 dei suoi 43 punti nell’ultimo quarto. I Lakers dopo due sconfitte difficili da digerire con Nets e Cavaliers così riescono a superare i Celtics.
Boston: Pierce 26 (6/11, 2/8), Allen 18, Szczerbiak 15. Rimbalzi: LaFrentz 10. Assist: West 7.
L.A. Lakers: Bryant 43 (18/34, 0/5), Odom 17. Rimbalzi: Odom e Brown 9. Assist: Parker e Brown 5.
Portland-Milwaukee 93-100
I Blazers lottano, ma alla fine incassano contro i Bucks la loro quinta sconfitta consecutiva. Portland, sotto di 15 punti, tenta la rimonta nell’ultimo quarto e arriva al –1 a 1’49’’ dalla sirena ma Redd e compagni rispondono segnando sei punti consecutivi e mettendo così in cassaforte il risultato.
Portland: Randolph 23 (5/11, 3/8). Rimbalzi: Przybilla 12, Randolph 10. Assist: Blake 9.
Milwaukee: Redd 23 (6/12, 2/5), Ford 19, Simmons 16. Rimbalzi: Magloire 13. Assist: Ford 10.
Detroit-Atlanta 91-84
I Pistons battono gli Hawks e, quasi senza accorgersi, conquistano con largo anticipo il titolo della Central Division. "Sinceramente non lo sapevo – commenta Tayshaun Prince – sono contento, ma non è che il primo passo, in questa stagione abbiamo obiettivi ben più ambiziosi". Detroit, che comunque non sta attraversando un grandissimo momento di forma, non deve sudare più di tanto per avere ragione di Atlanta.
Detroit: R. Wallace 26 (6/10, 3/8), Prince 18. Rimbalzi: B. Wallace 13. Assist: Hamilton e Billups 5.
Atlanta: Harrington 23 (8/15, 2/4), Johnson 17. Rimbalzi: Pachulia 11. Assist: Johnson 6.
Houston-L.A. Clippers 91-99
L’ennesima prova superlativa di un Yao Ming in grande forma non basta ai Rockets che, sempre privi di Tracy McGrady, devono inchinarsi davanti ai Clippers. La squadra di Los Angeles mette al sicuro il risultato piazzando un parziale di 12-2 nell’ultimo quarto.
Houston: Ming 25 (7/16), Head 20, Howard 16. Rimbalzi: Ming 17. Assist: Alston 8.
L.A. Clippers: Cassell 24 (7/13, 2/3), Maggette 20, Brand 15. Rimbalzi: Radmanovic 11. Assist: Livingston 6.

Decide Murray, Lakers beffati
Avanti anche di 18 punti, L.A. crolla nell’ultimo quarto e si arrende a Cleveland. New Jersey domina Dallas. Wade dà spettacolo al Madison Square Garden e Miami passa a New York
Kobe Bryant fra Eric Snow e Flip Murray. ApNEW YORK, 20 marzo 2006 - I Lakers crollano nell’ultimo quarto e vengono sconfitti a Cleveland, New Jersey domina Dallas e Miami passa a New York.

Cleveland-Los Angeles Lakers 96-95
Avanti anche di 18 punti i Lakers si complicano la vita con una difesa approssimativa nell’ultimo quarto. Cleveland ne approfitta per piazzare il parziale di 15-0 che rimette il risultato in discussione. Nel finale ti aspetti LeBron James e invece arriva Flip Murray a rubare il palcoscenico. Il giocatore di Cleveland segna 14 dei suoi 21 punti nel quarto periodo e a tre secondi dalla sirena firma il libero che regala il successo ai Cavs.
Cleveland: James 29 (7/20, 3/4), Ilgauskas 25, Murray 21. Rimbalzi: Gooden 9. Assist: James 7.
Los Angeles: Bryant 38 (14/29, 1/4), Odom 25. Rimbalzi: Odom 8. Assist: Odom 9.

New Jersey-Dallas 100-89
I Nets battono i Mavericks per la prima volta dal lontano due marzo del 2000 giocando una partita decisamente convincente. La squadra del New Jersey limita l’attacco dei Mavs a soli 10 punti nel primo quarto, prende il largo prima dell’intervallo e controlla senza grossi problemi la ripresa.
New Jersey: Jefferson 28 (9/14, 2/2), Carter 23, Krstic 18, Kidd 15. Rimbalzi: Krstic 13. Assist: Kidd 9.
Dallas: Nowitzki 37 (11/20, 3/8). Rimbalzi: Nowitzki 8. Assist: Stackhouse e Terry 5.

Atlanta-Orlando 108-107 d.t.s.
Gli Hawks hanno bisogno di un supplementare ma dopo quattro sconfitte consecutive riescono a ritrovare il sorriso sconfiggendo i Magic. Il georgiano Zaza Pachulia con un tap-in a due secondi dalla fine dell’overtime regala il successo alla squadra di casa.
Atlanta: Johnson 40 (12/19, 5/5), Harrington 24, Smith 15. Rimbalzi: Pachulia 18, Smith 10. Assist: Johnson 11.
Orlando: Nelson 18 (6/12, 2/4), Turkoglu 16. Rimbalzi: Howard 15. Assist: Ariza 5.

Indiana-Boston 88-103
Un eccellente primo quarto illude Indiana. I Pacers tirano con il 67% dal campo nella prima frazione, poi però l’attacco di Indiana si inceppa e i Celtics tornano in partita. Nell’ultimo quarto si esalta un sorprendente Tony Allen, Boston così riesce a portare a casa la vittoria.
Indiana: Stojakovic 16 (3/5, 3/7). Rimbalzi: Foster 12. Assist: Johnson 8.
Boston: Pierce 22 (8/17, 1/3), Szczerbiak e West 16. Rimbalzi: Gomes 7. Assist: Pierce 6.

Minnesota-Sacramento 95-89
Ci pensa Kevin Garnett a far cambiare direzione a una delle squadre più deludenti della stagione. I Timberwolves, infatti, reduci da sette sconfitte consecutive si affidano al loro leader il quale si carica la squadra sulle spalle, realizza 28 dei suoi 37 punti nella ripresa e guida Minnesota alla vittoria sui Kings.
Minnesota: Garnett 37 (11/18). Rimbalzi: Garnett 10. Assist: Davis e Banks 6.
Sacramento: Bibby 35 (9/15, 1/8), Martin 18. Rimbalzi: Thomas 13. Assist: Miller 5.

Washington-Chicago 113-104
Antonio Daniels festeggia il suo 31° compleanno disputando la sua migliore prestazione della stagione e dando un contributo fondamentale ai Wizards contro i Bulls. Washington, che riceve da Gilbert Arenas la solita produzione, si sbarazza senza grossi problemi di Chicago.
Washington: Arenas 29 (9/18, 1/3), Butler 25, Jamison 23, Daniels 21. Rimbalzi: Haywood e Jamison 7. Assist: Arenas 7.
Chicago: Gordon 20 (3/9, 4/6), Deng e Nocioni 18, Hinrich 17. Rimbalzi: Schenscher e Deng 8. Assist: Duhon 6.

Golden State-Philadelphia 98-89
Senza l’infortunato Allen Iverson i 76ers incassano contro i Warriors la loro quarta sconfitta consecutiva. Il miglior Mike Dunleavy della stagione e Jason Richardson vanno a nozze contro la distratta difesa di Philadelphia.
Golden State: Dunleavy 28 (7/11, 3/6), Richardson 23. Rimbalzi: Murphy 16, Dunleavy 10. Assist: Fisher 9.
Philadelphia: Webber 21 (7/20, 0/1), Iguodala 20, Hunter 15. Rimbalzi: Webber 9. Assist: Salmons 8.

Memphis-Utah 90-84
I Jazz raddoppiano costantemente Pau Gasol sotto canestro ma lo spagnolo, il quale flirta con una tripla doppia, non forza e spesso cerca i compagni. Memphis piazza un parziale di 9-2 nella seconda parte dell’ultimo quarto e centra il successo.
Memphis: Atkins 20 (2/3, 4/9), Gasol 15. Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Gasol 9.
Utah: Boozer 19 (9/13), Okur 17, Kirilenko 16. Rimbalzi: Okur 13. Assist: Boozer e Williams 5.

New York-Miami 100-111
Reduce da una performance poco convincente sabato contro i Bulls, Dwyane Wade dà spettacolo al Madison Square Garden. Il fenomeno di Miami si esalta nel terzo quarto (chiuso con 16 punti conditi da alcune giocate straordinarie) e i Knicks vanno k.o.
New York: Curry 18 (7/11), Crawford 16. Rimbalzi: Rose e Lee 8. Assist: Marbury 7.
Miami: Wade 30 (10/16, 0/1), Williams 21, O’Neal 18. Rimbalzi: Haslem 7. Assist: Wade e Williams 9.

www.nba.com/games/20060320/LALBOS/recap.html?nav=scoreboarme

Cleveland balza in postseason
I Cavaliers, guidati come al solito da “King James”, superano Dallas e centrano l'obiettivo. Miami batte Toronto mentre New Jersey conquista contro Memphis la decima vittoria consecutiva

NEW YORK, 30 marzo 2006 - Cleveland supera Dallas e stacca il biglietto per la postseason, Miami batte Toronto mentre New Jersey conquista contro Memphis la decima vittoria consecutiva.

Atlanta-Indiana 94-93
Sembra strano ma Indiana in questa stagione quando gioca contro Atlanta soffre parecchio. Gli Hawks, infatti, conquistano il loro quarto successo su quattro partite in questo campionato contro i Pacers. Ancora una volta Al Harrington fa la differenza.
Atlanta: Harrington 23 (7/14, 1/5), Pachulia 17. Rimbalzi: Pachulia 9. Assist: Johnson 8.
Indiana: Stojakovic 31 (5/9, 7/10). Rimbalzi: Foster 11. Assist: Tinsley e Jones 6.

Cleveland-Dallas 107-94
Missione compiuta per LeBron James e compagni. I Cavaliers, guidati come al solito da “King James”, battono i Mavericks e staccano così il biglietto per la postseason, un traguardo raggiunto l’ultima volta nel 1998. “Se la città vuole festeggiare a me va bene – commenta il tecnico di Cleveland Mike Brown – ma questo per noi e’ il primo passo, abbiamo, infatti, obbiettivi più ambiziosi”.
Cleveland: James 46 (12/16, 4/7). Rimbalzi: Ilgauskas 9. Assist: Snow 5.
Dallas: Nowitzki 29 (7/14, 2/4), Stackhouse 23, Terry 17. Rimbalzi: Dampier 6. Assist: Terry 4.

Toronto-Miami 94-98
Un problema al ginocchio sinistro costringe Shaquille O’Neal a dare forfait e gli Heat soffrono parecchio l’assenza del loro centro, considerato il fatto che anche il suo back up, Alonzo Mourning, e’ in infermeria. Toronto va avanti anche di 16 punti ma deve fare i conti con Dwyane Wade il quale si trasforma nell’ultimo quarto, segna 16 dei suoi 37 punti, e guida Miami al successo.
Toronto: Peterson 28 (7/10, 4/10), James 19. Rimbalzi: Villanueva 13. Assist: James 12.
Miami: Wade 37 (12/21, 0/2), Walker 18, Haslem 15. Rimbalzi: Haslem 13, Walker 10. Assist: Anderson 4.

New Jersey-Memphis 86-74
New Jersey dimostra di essere la squadra più calda della Nba battendo senza grossi problemi i Grizzlies e conquistando così la sua 10° vittoria consecutiva. In attacco per la squadra di casa brillano soprattutto Richard Jefferson e Vince Carter.
New Jersey: Jefferson 27 (6/7, 2/4), Carter 23. Rimbalzi: Jefferson 9. Assist: Kidd 12.
Memphis: Gasol 21 (9/17), Jackson 18. Rimbalzi: Gasol 8. Assist: Miller, Jackson e Gasol 4.

New York-Boston 98-123
I tifosi del Madison Square Garden non riescono più a trovare aggettivi per definire i Knicks. La squadra di New York gioca in maniera imbarazzante anche contro i Celtics, i quali tirano con un ottimo 57% dal campo, e finisce con l’incassare un’altra brutta sconfitta, la sesta consecutiva.
New York: Curry e Woods 20, Marbury 19. Rimbalzi: Curry 8. Assist: Marbury, Crawford e Butler 3.
Boston: Pierce e Szczerbiak 22, West 21, Gomes 15. Rimbalzi: Gomes 13, Perkins 12. Assist: West 6.

Philadelphia-Detroit 91-101
Mantenere l’ottava posizione in classifica nella Eastern Conference non sarà facile se i 76ers continueranno a giocare in questo modo. Philadelphia, arrivata alla sua 10a sconfitta nelle ultime 12 gare, viene dominata dai Pistons i quali senza forzare troppo centrano un comodo successo.
Philadelphia: Iverson 28 (10/21, 0/1), Webber 23. Rimbalzi: Randolph e Iguodala 8. Assist: Iverson 5.
Detroit: Billups e McDyess 18, Prince e Hamilton 16. Rimbalzi: B. Wallace 11. Assist: Billups 7.

Minnesota-Orlando 103-91
Kevin Garnett sa di avere in Dwight Howard un grande estimatore ma KG fa capire al giocatore di Orlando di dover lavorare ancora parecchio per poter arrivare al suo livello. Garnett stravince la sfida con Howard e trascina i Timberwolves alla vittoria sui Magic.
Minnesota: Garnett 27 (11/17), Davis 26. Rimbalzi: Garnett 19. Assist: Davis 10.
Orlando: Turkoglu e Howard 15. Rimbalzi: Howard 12. Assist: Nelson 6.

Houston-Seattle 115-87
Non c’e’ partita tra Rockets e Sonics. Houston, infatti, pur priva del leader Tracy McGrady domina dal primo all’ultimo minuto grazie alla straordinaria prestazione sotto canestro di Yao Ming. I Rockets interrompono così la striscia di cinque sconfitte casalinghe consecutive.
Houston: Yao Ming 29 (9/14), Frahm e Swift 16. Rimbalzi: Yao Ming 10. Assist: Alston 8.
Seattle: Watson 20 (3/4, 3/6), Lewis 16. Rimbalzi: Wilcox 6. Assist: Ridnour 5.

Denver-Utah 104-115
Fondamentale successo in prospettiva playoff per i Jazz sul parquet dei Nuggets. Utah mantiene il passo di Sacramento, la squadra attualmente all’ottavo posto nella Western Conference, la quale con il successo conquistato a Portland rimane lontana una gara e ½. A Denver a fare la differenza ci pensa la coppia Mehmet Okur-Andrei Kirileno.
Denver: Anthony 31 (13/21, ¼), Miller 19, Patterson 18. Rimbalzi: Martin 7 Assist: Miller 12.
Utah: Okur 24 (4/7, 3/5), Kirilenko 21, Harpring 18, Boozer e Collins 15. Rimbalzi: Kirilenko 9. Assist: Boozer e Williams 7.

Portland-Sacramento 90-106
I Kings, guidati da un buon Brad Miller, a Portland iniziano con il piede sull’acceleratore e non si guardano piu’ indietro. I Blazers provano a opporre resistenza ma si arrendono ben presto, incassando così la loro nona sconfitta consecutiva.
Portland: Khryapa 18 (7/13, 1/3), Blake 17. Rimbalzi: Przybilla 12. Assist: Blake e Jack 5.
Sacramento: Miller 24 (4/9, 4/6), Abdur-Rahim 21, Bibby 19. Rimbalzi: Thomas 8. Assist: Garcia e Artest 6.

Golden State-New Orleans/Oklahoma City 85-86
Gli Hornets non giocano una partita brillantissima ma alla fine riescono ad avere la meglio sui Warriors. Decisivo il contributo di Rasual Butler il quale firma tre triple importantissime negli ultimi 4’30’’ della gara.
Golden State: Richardson e Dunleavy 19, Fisher 16. Rimbalzi: Murphy 12. Assist: Fisher e Richardson 5.
New Orleans/Oklahoma City: Butler 20 (4/8, 4/7), Paul 18, Jackson 16. Rimbalzi: Jackson 8. Assist: Paul 7.

Phoenix, che serataccia!
In New Jersey sconfitta imbarazzante per i Suns che tirano malissimo e hanno 0 punti da Nash. Miami batte Indiana grazie a O'Neal, ok Utah e washington
La desolazione dei Suns: 38 punti di passivo. ApNEW YORK, 28 marzo 2006 - Phoenix incassa in New Jersey una sconfitta davvero imbarazzante, Miami batte Indiana mentre i Jazz superano gli Hornets.
Miami-Indiana 96-91
Al termine di una gara nervosa e poco spettacolare a sorridere sono gli Heat. Miami non gioca un gran primo tempo, va sotto anche di 14 punti nel terzo quarto ma riesce a riprendere in mano le redini del match grazie soprattutto alla produzione di Shaquille O’Neal sotto canestro. Indiana soffre troppo al rimbalzo, i padroni di casa così vanno a nozze nella zona pitturata e riescono a portare a casa il successo.
Miami: O’Neal 23 (6/10), Wade 22, Williams 18. Rimbalzi: O’Neal 11. Assist: Wade 5.
Indiana: Jackson 22 (6/10, 3/6), Stojakovic 19, O’Neal 17. Rimbalzi: Pollard e O’Neal 7. Assist: O’Neal 6.
New Jersey-Phoenix 110-72
Una serata storta in attacco può capitare a tutti, anche ai Suns. Ma Phoenix contro i Nets riesce a sorprendere per la sua inaspettata imprecisione, disputando così la peggior gara della gestione Mike D’Antoni. I Suns tirano con un disastroso 26.8% dal campo (stabilendo un nuovo primato negativo per la franchigia), devono registrare il regresso di Amare Stoudemire e soprattutto vengono traditi da Steve Nash che, affrancato da un grande Jason Kidd, non riesce a mettere a referto nemmeno un punto. New Jersey gioca con personalità e centra la sua nona vittoria consecutiva infliggendo ai Suns una sconfitta davvero imbarazzante.
New Jersey: Krstic 21 (7/11), Carter 20, Jefferson 16. Rimbalzi: Kidd e Krstic 10. Assist: Planinic e Kidd 7.
Phoenix: Marion 17 (8/13, 0/2), House 15. Rimbalzi: Marion 12. Assist: Diaw 6.
Utah-New Orleans/Oklahoma City 104-80
I Jazz regolano gli Hornets e si avvicinano ai Kings, attualmente all’ottavo posto nella Western Conference. La squadra di casa mette tutti e cinque i titolari a referto in doppia cifra e scappa via nel terzo quarto grazie a un parziale di 14-0. Gli Hornets incassano così la loro 12esima sconfitta nelle ultime 13 gare.
Utah: Boozer 21 (8/16), Williams 20, Okur 18, Harpring 15. Rimbalzi: Harpring 11. Assist: Kirilenko 8.
New Orleans/Oklahoma City: Butler 15 (7/11, 0/1). Rimbalzi: Brown 8. Assist: Paul 7.
Golden State-Washington 98-116
I Warriors non riescono a rallentare la coppia Gilbert Arenas-Antawn Jamison e i Wizards non devono faticare più di tanto per avere la meglio su Golden State. I due ex Warriors firmano ben 71 dei 116 punti messi a referto dalla squadra ospite.
Golden State: Richardson 18 (6/13, 2/8), Ellis e Fisher 16. Rimbalzi: Murphy 16. Assist: Fisher 10.
Washington: Arenas 40 (5/9, 7/13), Jamison 31. Rimbalzi: Jamison 14. Assist: Arenas 10.

Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 88-75
di Emanuele Spironello
Il Benetton, trascinato da Ramunas Siskauskas, vince e mantiene la vetta e l'imbattibilità in campionato del Palaverde. Dopo 20’ di assoluto dominio biancoverde con Siskauskas e Goree (5 stoppate) sugli scudi, l’Armani rimette in piedi il -27 con un finale in crescendo di Bulleri ma non basta. L’equilibrio dura solo 2’ con 5 punti di Blair, favorito da uno Slokar poco attento, ma lo sloveno poco dopo spara la tripla che doppia i milanesi sul 10-5 e il break continua e al 4’ Treviso è a +9 (14-5). Bulleri, alla prima da ex al Palaverde, non entra in partita, subissato dai fischi dei suoi ex tifosi rimproverati però da Gilberto Benetton in tribuna. Djordjevic opta per Montecchia, ma Treviso continua con Goree mostruoso sotto le plance e Zisis trova il +10 (17-7) dopo 4'55". Per Milano entra Galanda che limita i danni con la tripla del 17-26. L’Armani non regge il confronto con questo Benetton e con un parziale di 15-0 con due triple di Mordente e una di Siskauskas il punteggio dice +24 (41-17) con Shumpert che mette il primo canestro meneghino dopo 4'50".
Siskauskas, 17 punti in 18 minuti è il grande protagonista del primo tempo e Bargnani trova pure il +27 (55-28) prima dell’intervallo. Nella ripresa Milano mette più intensità e Treviso, forse già convinta di aver in pugno il match, per 7' in attacco non combina nulla (solo 2 liberi segnati). Milano rimonta fino al -17 (40-57) con Blair, poi in 30” Treviso ristabilisce le distanze con Popovic e la tripla di Nicholas per il 62-40 al 28’10”. L’ultimo quarto inizia sotto il segno di Bulleri che con 8 punti (2 triple) rimette in corsa l’Armani al 33’ (58-68). Soragna, anche lui da tre, prova a rompere il trend negativo, ma in attacco i biancoverdi sembrano i lontani parenti di quelli visti nei primi 20’. Milano ci prova con Coldebella però a risollevare i trevigiani sono i canestri di Siskauskas e due invenzioni di Bargnani che respingono Milano (mai sotto i 10 di scarto).
Treviso: Siskauskas 24, Zizis 14, Soragna 12
Milano: Bulleri 16, Blair 15, Galanda 10

LeBron ferma la corsa dei Nets
Il fuoriclasse dei Cavs firma 18 dei suoi 37 punti nell'ultimo quarto e stoppa a 14 le vittorie consecutive per New Jersey. Philadelphia passa a Chicago, Miami senza problemi a Washington
LeBron James spacca in due la difesa. ReutersNEW YORK (Stati Uniti), 9 aprile 2006 - LeBron James ferma la corsa dei caldissimi Nets, Philadelphia passa a Chicago mentre Miami supera Washington.

New Jersey-Cleveland 102-108
Si ferma a 14 la striscia di successi per i Nets. La squadra del New Jersey, infatti, non riesce a superare l’ostacolo LeBron James. Il fenomeno di Cleveland si esalta nelle battute finali, segna 18 dei suoi 37 punti nel quarto periodo e firma 12 degli ultimi 13 punti del match dopo che i Nets erano passati a condurre 101-96. Trascinati da “King James” i Cavs conquistano così il loro 10° successo nelle ultime 11 gare.
New Jersey: Carter 33 (8/16, 3/8), Jefferson 20, Krstic 18. Rimbalzi: Jefferson 10. Assist: Kidd 10.
Cleveland: James 37 (12/23, 0/3), Gooden 16, Murray e Hughes 15. Rimbalzi: Gooden 9. Assist: James 7.

Washignton-Miami 86-99
I Wizards non riescono a limitare un grande Shaquille O’Neal sotto canestro e finiscono così con l’incassare una sconfitta contro Miami, un avversario contro il quale la squadra di Washington storicamente fa fatica. Dwyane Wade non e’ al meglio a causa dell’influenza ma ci pensa Derek Anderson a fornire una produzione importante dalla panchina.
Washington: Arenas 30 (4/9, 5/8), Daniels 25. Rimbalzi: Haywood e Jamison 6. Assist: Arenas 4.
Miami: O’Neal 27 (13/16), Anderson 20. Rimbalzi: Haslem 14, O’Neal 10. Assist: Payton e Wade 8.

Chicago-Philadelphia 75-89
Finalmente arriva anche il riscatto dei 76ers, una squadra in caduta libera, che riescono a far loro un sfida importantissima battendo i Bulls e riprendendo così la squadra di Chicago all’ottavo posto della Eastern Conference. A fare la differenza ci pensa il leader di Philadelphia Allen Iverson.
Chicago: Nocioni 19 (5/9, 2/8). Rimbalzi: Chandler e Nocioni 10. Assist: Duhon 6.
Philadelphia: Iverson 39 (9/24, 3/5). Rimbalzi: Dalembert 14. Assist: Salmons 5.

Dallas-New Orleans/Oklahoma City 101-77
Dallas senza grossi problemi chiude la pratica contro gli Hornets già nel terzo quarto e promette battaglia agli Spurs in questo finale di regular season nell’accesissima corsa al miglior record della Western Conference. Brilla Josh Howard.
Dallas: Nowitzki 20 (5/11, 1/1), Howard e Terry 19. Rimbalzi: Dampier 10. Assist: Stackhouse 8.
New Orleans/Oklahoma City: Butler 14 (5/9, 0/1). Rimbalzi: Brown e Butler 7. Assist: Paul 5.

Denver-Golden State 95-92
I Nuggets riescono a non farsi condizionare dall’affaire Hodgle e a battere i Warriors. Il giocatore di Denver, infatti, nella notte e’ stato vittima di un agguato ed ora e’ ricoverato in ospedale con un paio di proiettili in corpo. Le sue condizioni però non sarebbero preoccupanti. Denver non gioca con grande concentrazione ma Golden State, priva di Baron Davis e Jason Richardson, non riesce a tenere il passo della squadra di casa.
Denver: Anthony 28 (9/16). Rimbalzi: Camby 17, Evans 10. Assist: Buckner 8.
Golden State: Diogu e Fisher 19, Dunleavy 18. Rimbalzi: Murphy 19, Dunleavy 10. Assist: Fisher 9.

Utah-Portland 110-93
I Blazers non possono nulla contro un grande Andrei Kirilenko. Il giocatore russo cambia marcia nelle battute finali, segna 15 dei suoi 24 punti (ai quali bisogna aggiungere nove rimbalzi, cinque assist e ben sette stoppate) nell’ultimo quarto e trascina i Jazz al successo.
Utah: Harpring 29 (10/14, 12), Kirilenko 24, Okur 18. Rimbalzi: Okur 10. Assist: Williams 7.
Portland: Randolph 28 (9/17, 0/2). Rimbalzi: Skinner e Randolph 9. Assist: Telfair 6.

Shaquille regista? E' da Oscar
In assenza di Wade, O'Neal si mette al servizio dei compagni, serve 10 assist e Miami supera Toronto. Chicago batte New Jersey, Phoenix espugna Sacramento
Chicago fa lo sgambetto a New Jersey, Phoenix passa a Sacramento mentre Shaq guida gli Heat al successo sui Raptors.
Miami-Toronto 106-97
L’influenza mette k.o Dwyane Wade, ma gli Heat non hanno problemi contro i Raptors. Shaquille O’Neal si improvvisa regista, servendo ai compagni ben 10 assist e mettendo a referto la seconda tripla doppia della sua carriera. In attacco fa male a Toronto anche Antoine Walker che disputa una delle sue migliori performance con la maglia degli Heat.
Miami: Walker 32 (11/18, 2/8), Anderson 17, Payton, O’Neal e Haslem 15. Rimbalzi: O’Neal 11. Assist: O’Neal 10.
Toronto: James 32 (6/14, 3/8), Peterson 23. Rimbalzi: Martin e Villanueva 5. Assist: James 6.
Memphis-Minnesota 92-76
Questa volta Dwane Casey non può fare grandi scelte. Senza gli infortunati Kevin Garnett, Ricky Davis (i due migliori marcatori di Minnesota), Anthony Carter e Troy Hudson, I Timberwolves non riescono a spaventare i Grizzlies e finiscono così con l’incassare la 46ª sconfitta della loro deludente stagione.
Memphis: Gasol 19 (7/10), Atkins 17, Jackson 16. Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Gasol 6.
Minnesota: Reed 14 (7/11). Rimbalzi: Reed 8. Assist: Jaric 9.
Chicago-New Jersey104-101
Grande prestazione dei Bulls che fanno lo sgambetto ai caldissimi Nets e rimangono così appaiati ai 76ers all’ottava posizione della Eastern Conference. L’argentino Andres Nocioni mette a referto la sua settima doppia-doppia consecutiva, ma il grande protagonista del match è Ben Gordon che firma 21 dei suoi 36 punti nell’ultimo quarto.
Chicago: Gordon 36 (4/11, 3/6), Hinrich 22, Nocioni 20. Rimbalzi: Nocioni 17. Assist: Hinrich 9.
New Jersey: Carter 43 (6/15, 6/12), Jefferson 22, Krstic 17. Rimbalzi: Collins 12. Assist: Kidd 5.
San Antonio-Seattle 104-95
I campioni in carica si affidano a Tony Parker e battono senza grossi problemi i Sonics, mantenendo così la testa della Western Conference con una gara di vantaggio sui Mavericks. San Antonio piazza un parziale di 23-9 nel terzo quarto, va avanti di 21 punti e fa riposare i titolari nell’ultima frazione.
San Antonio: Parker 27 (12/18, 1/1), Duncan 18, Finley 17, Barry 16. Rimbalzi: Duncan 14. Assist: Parker 9.
Seattle: Ridnour e Lewis 15. Rimbalzi: Collison 12. Assist: Ridnour 6.
Sacramento-Phoenix 110-123
Vincere per evitare il pericoloso incrocio con Sacramento, una delle squadre più in forma della Western Conference nei playoff: questo l’obiettivo dei Suns che dopo un primo tempo da dimenticare, si svegliano nella ripresa, segnano 72 punti e portano a casa il successo. Phoenix chiude con un confortante 57% dal campo.
Sacramento: Bibby, Miller, Artest 23, Wells 18, Abdur-Rahim 16. Rimbalzi: Miller 10. Assist: Miller 5.
Phoenix: Bell25 (6/9, 3/4), Marion23. Rimbalzi: Marion 8. Assist: Nash 13.
L.A. Lakers-Golden State 111-100
Nona sconfitta consecutiva per i Warriors che non creano particolari problemi ai Lakers. Kobe Bryant firma 30 dei suoi 31 punti nel primo tempo, Lamar Odom mette a referto una tripla doppia e poi i titolari, con il risultato ampiamente acquisito, si riposano in panchina nell’ultimo quarto.
L.A. Lakers: Bryant 31 (8/14, 2/8), Parker 18, Brown e Odom 15. Rimbalzi: Brown 15, Odom 13. Assist: Odom 10.
Golden State:Richardson 20 (5/12, 2/5), Fisher 18. Rimbalzi: Murphy 10. Assist: Fisher 5.

--gazzetta --

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Non ho mai capito come si vedono...

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Scritto da: charle$ 13/04/2006 16.25
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disumaneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ma cosa ha fatto lebron james?????

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Scritto da: Nba Live 13/04/2006 16.35
Non ho mai capito come si vedono...

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Comunque Lebron James è sempre esagerato...ma spettacolare è pure Indiana@Boston Green ha fatto quel tiro all'ultimo secondo, e la schiacciata di carter in rovesciata a una mano?