Sarò sempre grato a Napoli e Maione»
Il saluto e l'addio di Rocca pronto a lasciare la Eldo «Peccato sia finita con un'annata così, ma che ricordi»
Tornerà a Napoli, Mason Rocca. Tornerà se vorrà accontentare i tifosi che domenica sera nel salutarlo cestisticamente (questo ormai sembra inevitabile) gli hanno ricordato che per loro lui è "il sindaco" e fra un anno dovrà presentarsi alle elezioni amministrative. «Si, è chiaro che tornerò spesso perché a Napoli ormai ho molti amici, ma mi hanno soprattutto raccomandato di tornare nel 2009 per candidarmi ». E coi tempi che corrono almeno i cinquemila voti del Palabarbuto sarebbero garantiti. Finale super Perché contro Biella, Rocca ha comunque disputato la sua ultima partita in maglia Basket Napoli. Ci pensava, gli chiediamo, durante l'incontro, vista la prestazione straordinaria da 26 punti, 16 rimbalzi e 42 di valutazione? «Non pensavo al fatto che fosse l'ultima mia partita a Napoli. Pensavo piuttosto che era l'ultima della stagione e che, nonostante non fosse stato un anno positivo, potessimo regalare almeno una piccola soddisfazione al pubblico che con noi è sempre stato fantastico». Che farà subito? «Devo sistemare un po' le mie condizioni fisiche, il ginocchio, infatti domani andrò dai medici della Nazionale per vedere la situazione e fissare un programma». Perchè Rocca comunque non si ferma, lo aspetta la maglia azzurra. Bilancio napoletano «Sono grato a Napoli dove come giocatore ho fatto il salto di qualità. Venivo dalla Legadue, sono partito dalla panchina (alle spalle di Andersen, ndr), poi titolare, la coppa Italia, l'Eurolega, la Nazionale. Sarò sempre grato a Napoli per questa opportunità ». Purtroppo il rapporto con il Basket Napoli, col presidente, nel finale si è deteriorato. «Maione mette sempre il cuore. Mi sono dispiaciuto per quanto è successo, ma non gli voglio male se è finita cosi. Lui ha sempre avuto buone intenzioni per il basket per Napoli, anche quando abbiamo parlato l'estate scorsa. Poi purtroppo le cose non sono andate molto bene. Ma bisogna essergli grati per quanto ha dato alla città». Sirene romane Si è pentito di non essere andato a Roma a gennaio? «Maione mi ha bloccato. Anche lì ci ha messo il cuore perché ha rinunciato a soldi. Ma anche io non me la sono sentita. Stavamo ancora lottando per la salvezza. Solo ora mi dispiace perché è il primo anno che sono in vacanza mentre gli altri giocano ancora ». I migliori momenti che ricorderà di Napoli? «La coppa Italia, l'emozione della semifinale scudetto con la Fortitudo, ma le mie radici napoletane sono anche il fatto che qui sono nati i miei due figli».
Vittorio Cisternino
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Non è vero che tutto va male, ma è vero che tutto potrebbe andare meglio, e che non ci vorrebbe poi molto a farlo andare meglio..
