Fabio Zingone
00mercoledì 13 ottobre 2004 21:58
Un inizio con tanto di botti, un ritorno in Lega Due scandito da due successi che proiettano la matricola Banca Nuova in vetta in affollata compagnia. La squadra ha saputo intonare una dolcissima melodia che, inevitabilmente, ha scatenato l'entusiasmo di quanti hanno eletto il basket a sport principe del capoluogo. Una scelta frutto delle giocate di Cris Owens, Brent Darby e Cris Clack, della sfacciataggine di giovani imberbi quali Zanelli e Marino e della esperienza di un capitano, Paolo Monzecchi, che si è calato nella realtà. «Stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto la scorsa estate e la disponibilità di tutti a remare nella stessa direzione. Una squadra priva di stelle di prima grandezza deve creare un gruppo granitico, deve poter contare su tutti gli effettivi e così finora è stato. Sappiamo - prosegue Monzecchi - di essere appena all'inizio ma intanto queste due vittorie rappresentano un ottimo punto di partenza. Per una matricola, e per come è stata costruita la squadra, in pochi avrebbero soltanto potuto immaginare una partenza così fulminea».
Due successi che hanno in comune la capacità di tutto il gruppo di sapersi adattare alle circostanze e di assumersi le proprie responsabilità. «Senza alcun dubbio le due vittorie appartengono alla squadra ed al tecnico perché sono state costruite con un lavoro certosino che sul parquet ha dato i suoi frutti. Oggi - prosegue il capitano di Banca Nuova - ci godiamo la vetta della classifica senza perdere di vista i nostri obiettivi convinti che il campionato sarà parecchio combattuto e che ogni partita sarà una autentica battaglia».
Tra le note liete, oltre alle conferme di Darby e Owens, quest'ultimo topo score della serata con 24 punti realizzati, anche il debutto di Clack, come sottolinea Monzecchi. «Si è inserito negli schemi della squadra dimostrando di possedere ottimi numeri, un validissimo elemento che risulterà parecchio utile alla nostra causa. In questa fase della stagione dobbiamo raccogliere quanti più punti possibili pertanto il contributo da parte di tutti coloro che compongono il roster della squadra risulterà davvero gradito». Resta la bella sensazione di occupare la vetta della classifica in compagnia di società più titolate. «E' davvero un bel vedere - sottolinea il 33anni atleta granata - ma è una condizione che ti spinge a lavorare meglio, ad assorbire senza particolari sofferenze le quotidiane fatiche». Alle porte bussa già Montecatini, una partita assai particolare proprio per capitan Monzecchi. «C'è tempo per preparare un sfida che per il sottoscritto avrà davvero un sapore particolare. Oggi è giusto godersi la splendida partenza e l'inatteso primato in classifica senza, tuttavia, sognare troppo».