Fabio Zingone
00domenica 24 ottobre 2004 16:49
La sconfitta subita domenica scorsa a Jesi brucia ancora, ma l' Air deve subito voltare pagina e pensare al futuro. Un futuro che si chiama Benetton Treviso, la squadra che Middleton e compagni dovranno affrontare questo pomeriggio al Paldelmauro (ore 18.15, arbitri Cerebuch, Lo Guzzo e Crescenti). Cercare il riscatto contro un avversario del genere è certamente impresa difficile. Ma il calendario riserva un'altra avversaria di rango e l'Air dovrà cercare almeno di ritrovare il gioco in attacco e, soprattutto, quell'intensità difensiva che aveva caratterizzato il precampionato dei biancoverdi.
E commetterebbe un errore chi pensasse di trovarsi di fronte una squadra stanca per il rapidissimo blitz compiuto in Canada. Con un allenatore come Ettore Messina è molto difficile che un team possa abbassare la guardia e giocare con scarsa intensità. Insomma il riposo non è concesso a quel manipolo di uomini che mercoledì scorso ha sfiorato l'impresa, perdendo solo di tre punti contro i Toronto Raptors, squadra molto forte anche senza Carter. Anzi, l'Air potrebbe trovarsi di fronte una formazione "gasata" dalla positiva esperienza, e pronta a continuare sui binari del bel gioco e della concretezza, caratteristiche acclarate delle squadre allenate da Messina. Il tecnico dei trevigiani ha accettato la scommessa di quest'anno, rinnovando completamente una formazione che pure aveva vinto tanto. E così sono andati via Edney, Nicola, Garbajosa ed Evans, mentre capitan Pittis ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. E chi si aspettava che la Benetton soffrisse questi cambiamenti, è rimasto deluso, perché i trevigiani hanno trovato ben presto la "chimica" giusta, inciampando solo alla prima di campionato, in casa contro la Pompea. Ed ora Treviso viaggia come un treno nelle parti alte della classifica.
Differente il discorso dell'Air, costretta a tanti cambiamenti ogni anno per problemi di budget, ed anche per questo ancora alla ricerca dell'assetto giusto in campo. Se si vorrà tentare l'impresa contro la Benetton, bisognerà tenere alta la concentrazione per l'intera partita. Solo così, e soprattutto con una difesa molto forte, si potrà sperare in un risultato positivo, come accadde nella stagione 2002/03, quando l'Air si impose per 110-100 dopo un overtime. Quello resta l'unico successo dei biancoverdi negli otto incontri fin qui disputati.