vee.dee
00mercoledì 1 dicembre 2004 13:46
- Il Mattino -
La settimana di lavoro dell'Air Avellino, in preparazione alla difficile trasferta di Bologna, è cominciata con una nuova sorpresa. Nessun nuovo arrivo, questa volta. Si è trattato, al contrario, di una partenza. Dopo dodici giornate di campionato è giunta al termine l'avventura di Fredrick Jonzen in casacca biancoverde. Non si è trattato di un taglio vero e proprio, però, bensì di una separazione consensuale. Il pivot svedese, ad Avellino, non è mai riuscito a ritagliarsi un posto di rilievo, collezionando pochi minuti ed una media di tre punti a partita. Così, appena ricevuta un'importante offerta dall'Olimpia Larissa (serie A greca), Jonzen ha chiesto alla dirigenza di galleria Giordano di liberarlo. Il via libera, da parte di Cardillo e soci, è arrivato rapidamente, perché Jonzen non lascerà vuoti all'interno del roster. C'è sempre Andreas Bloch che scalpita per avere una possibilità. «Credo che Bloch - spiega lo stesso presidente Cardillo - possa darci lo stesso contributo che Jonzen ci ha dato fino ad oggi. La partenza di Fredrick, quindi, non intacca nulla all'interno del roster. Con questa operazione di mercato siamo tutti felici. Jonzen ha potuto accettare una buona offerta dalla Grecia e noi abbiamo avuto la possibilità di rispiarmare qualcosa senza togliere, grazie alla presenza di Bloch, qualità al nostro gruppo». Per cui, chi vedeva la partenza del centro svedese come segnale del vicino avvento di un nuovo lungo, resterà certamente deluso. «Per ora, di nuovi acquisti, non se ne parla proprio - taglia corto Cardillo -. La squadra è completa e spero possa continuare ad andare così bene fino alla fine della stagione». Effettivamente, in questo mese di novembre (Teramo a parte), la Scandone ha dato prova di grande carattere. «In questo mese è andato tutto bene - commenta il massimo dirigente irpino -. Ora possiamo stare un po' più tranquilli, senza smettere, però, di restare all'erta. Forse, per avere maggiore serenità, dovremmo cercare di trovare una certa continuità di gioco anche in trasferta. Ora, comunque, andiamo a Bologna tranquilli, grazie ai risultati già ottenuti, ma non certo per fare una scampagnata. Bologna è Bologna, ma non partiamo sconfitti». Ed anche a Bologna l'Air non sarà sola. Non mancheranno i soliti Original Fans, che, nel frattempo, stanno organizzando anche una bella manifestazione cestistica che si terrà il 23 ed il 24 di questo mese. Una 24 ore di basket che servirà a raccogliere fondi in favore di Munna, il bimbo adottato dai ragazzi del club.
RAFFAELE GIUSTO