Ancora un anticipo per la Scavo

Ancora un anticipo per la VL, riporto dal Messaggero di oggi:

CITAZIONE
il match del 5 febbraio a Soresina è stato anticipato a sabato 4 alle 21, per la diretta su RaiSportSat.

Domenica 8 Gennaio 2006

OGGI AL BPA
Omaggio a Scrima, il galantuomo del basket

Riconoscimento prima di Scavo Spar-Vigevano ad uno degli inventori della pallacanestro pesarese
di GIANCARLO IACCHINI

Dimenticato in occasione dell'Old Star Game di inizio stagione, oggi al Bpa Palas verrà finalmente premiato e applaudito come merita Michele Scrima, uno dei maggiori e più antichi (a dire "vecchi" si arrabbierebbe moltissimo...) pionieri della pallacanestro pesarese. In occasione della partita tra Scavo-Spar e Vigevano, nell'ambito dell'iniziativa "Old Pesaro Basket" con cui si è opportunamente deciso di omaggiare i veterani della Victoria Libertas, tocca dunque ad uno della primissima leva ricevere il riconoscimento. Giocatore e poi dirigente, presidente effettivo per cinque anni dal '64 al '69, Scrima è stato uno dei protagonisti del salto storico dalla "preistoria" della Palestra Carducci, dove la "Victoria" nacque 60 anni fa, alla storia "antica" del campo all'aperto di Viale della Vittoria fino alla storia "moderna" cominciata con l'ingresso nel Palazzo dello Sport di Viale dei Partigiani, passando per la fusione con la "Libertas" che diede origine alla Vuelle (1965), l'arrivo dei primi "forestieri" in una squadra tutta pesarese, l'ingaggio dei primi americani («li ospitavamo in case private per non gravare troppo sul magro bilancio societario»), le prime provvidenziali sponsorizzazioni (Fritz Pelmo, Butangas), il pionieristico tentativo di creare un pool di imprenditori a sostegno della squadra (il consorzio Max Mobili), la creazione del settore femminile e del minibasket. Personaggio arguto e dalla inesauribile vena polemica, Michele Scrima ha sempre seguito con passione ma anche con severo spirito critico l'evoluzione della "sua" creatura, ceduta nel '73 al costruttore Palazzetti e poi passata per la luminosa era ventennale della presidenza Scavolini, fino alla disastrosa deriva della gestione Amadio e ad una bancarotta lontana anni luce dalla forma mentis di galantuomini come Scrima. Il quale è anche scrittore e "storico" del basket pesarese, produttore "industriale" di aneddoti e gustosi amarcord, come il celebre "tiro dalla stufa" che nella palestra Carducci, in mancanza degli odierni riferimenti tipo arco dei tre punti, veniva scoccato dalla linea della... stufa collocata a bordo campo, con accorate raccomandazioni al custode di non spostarla nemmeno di un centimetro prima di una gara.