ecco.. la mia provocazione ha colto nel segno
: x me lo spettacolo non è legato solo a schiacciate o gesti legati all'atletismo debordante (il Carter di un tempo ne era un'icona quasi irripetibile,ma sarei molto curioso di comparare i test atletici tra Wade e il Carter
attuale
),ma bensì a tutta una serie di gesti tecnici in cui il buon Vincent non mi sembra sia proprio una cima.
Ha un ball handling rivedile, una lettura del gioco poco "illuminata" sia in difesa che in attacco e scarsa varietà nell'uso di soluzioni offensive:un tempo andava spessisimo dentro, ora eccede troppo nel pur buon tiro da fuori(mentre un Bryant con cross over, tagli back door senza palla e tiri dalla media è molto + godibile esteticamente, oltre che + efficace)
detto questo non credo di scoprire l'acqua santa affermando che in questo momento Wade sia un giocatore molto + versatile e produttivo del buon Vincent(l'ASG si farà tra qlc settimana, il Carter sophomore giocava nella stagione 1999-2000...)
se poi vuoi un mio giudizio su Carter credo che il detto milanese "và cum lè bel" calzi a pennello:schiacciate fantastiche,grandissimo potenziale offensivo(mai sfruttato del tutto x i limiti tecnici che ho descritto sopra), ma scarsa etica lavorativa (glielo hanno rinfacciato molti suoi ex compagni),difesa quasi non pervenuta, poca leadership con i compagni e scarsa "fame" di vittoria (uno che la mattina della gara decisiva di play off con Philadelphia prende l'aereo x andare a ritirare il diploma di laurea in North Carolina non lo vorrei mai come mio go-to-guy)...
poi x il marketing il primo Carter era l'ideale
,ma io sceglierei Wade tutta la vita se fossi un coach e pensassi prima a vincere, e solo dopo ai profitti economici della mia franchigia
P.S.: non mi hai detto se hai mai giocato a basket