Basile: «Siena è servita da lezione L’Europa ci ha fatto ripartire»

«Abbiamo commesso errori, non dobbiamo ripeterli»

- Il Resto del Carlino -

Nella storia recente della Fortitudo aleggia sempre uno spetto, la sconfitta nel famoso derby di Natale del 2000, che oltre a far decollare la Virtus del Grande Slam, aveva anche messo nella testa della formazione biancoblù un tarlo che la fece entrare in un tunnel dal quale non riuscì più ad uscire. Questa idea ricorrente era presente anche dopo la sconfitta con Siena, avvenuta dopo 14 vittorie consecutive, e invece di mercoledì sera ha dato un segnale che la Climamio sta andando in un’altra direzione. «Per quello che riguarda la nostra gara a Siena – racconta il capitano Gianluca Basile – resta il rammarico per non aver vinto una gara in cui siamo riusciti ad infilare ben 14 triple e con buone percentuali. Però abbiamo dimostrato a noi stessi di potercela giocare e adesso dobbiamo proseguire nel nostro cammino tenendo ben presente questa cosa. Insomma, siamo ripartiti».
Se la Fortitudo se la può giocare con il Montepaschi, significa che qualcosa non ha funzionato.
«La sconfitta è arrivata, perché non siamo stati concentrati e nei momenti decisivi abbiamo commesso dei gravi errori che hanno compromesso la partita».
Non sembra che questo abbia influito più di tanto, però, nel modo di giocare.
«Infatti è quello che dobbiamo fare, noi adesso dobbiamo pensare solo a giocare con più intensità, aggressività e concentrazione».
Soprattutto quest’ultima è mancata nei primi due quarti contro il Cibona.
«Infatti è stato il motivo per cui abbiamo sofferto all’inizio, perché questa mancanza non ci ha consentito di difendere con un buon pressing e di avere i giusti punti di riferimento in campo».
Anche in attacco le cose non sono andate benissimo. «Anche lì non siamo riusciti avare il gioco che volevamo, mi riferisco a tutto il primo tempo, poi facendo un passo alla volta, abbiamo ritrovato i nostri meccanismi e nei secondi venti minuti siamo andati molto meglio».
Ad un certo punto Basile ha alzato un muro su Popovic. «Non sono stato solo io a difendere bene su di lui, anche Milos ha fatto un ottimo lavoro. Sapevamo di doverlo fermare, ma allo stesso tempo non potevamo permetterci di lasciare libero qualche suo compagno per raddoppiarlo».
Allora avete pensato bene di crescere tutti in difesa. «Era l’unico modo per fermarli, stare lì con la testa in difesa, recuperare più palloni possibili e poi partire in contropiede».
Il gioco in attacco c’è stato anche con Basile che, ad esempio, ha offerto otto assist ai compagni.
«Se c’è un giocatore in striscia positiva devi dargli la palla se vuoi vincere. E’ quello che è successo a noi nel terzo periodo, quando Milos era ispirato e noi gli abbiamo dato il pallone. Questo è il concetto di squadra, sapere che tutti possono tirare o passare a seconda delle situazioni».
Da ieri state la Climamio lavora per preparare la gara contro Avellino, non c’è neppure il tempo di godersi il primato in Eurolega che a questo punto è un obiettivo alla portata della Fortitudo.
«Il nostro non è un calendario facile in Europa. Ci aspetta una trasferta difficile in Polonia e poi, secondo me l’Efes lotterà fino in fondo per le primissime posizioni nel girone».
Dove c‘è anche il Real Madrid.
«Gli spagnoli sembrano essere il nostro principale avversario in questo momento. Il primo posto, comunque, si costruisce, una partita alla volta e non soltanto negli scontri diretti, come sappiamo bene».
Insomma anche in Europa focalizzate la vostra attenzione su un partita alla volta.
«Soprattutto in Eurolega, dove giochi comunque contro squadre che sono le prime nelle loro nazione e che, poi, da un turno all’altro possono entrare in un momento di forma particolare. Per raggiungere il primo posto nel girone, come sempre, ci vorrà un po’ di fortuna».
Massimo Selleri

quest'anno se la cavano tutte abb bene in eurolega!

E' presto per dirlo. La fase successiva é del tutto indipendente da questa, meglio che passino il turno in due e che vadano fino in fondo piuttosto che passare tutte e quattro e venire eliminate al turno successivo. Io onestamente vedo molto bene Bologna, ma molto bene davvero...