Basket Livorno: anche Anagonye ha superato l’esame

Sosta. Per niente forzata ma anzi, alquanto gradita. Dopo il tour de force di sedute atletiche ed allenamenti andato avanti ininterrottamente dal 18 agosto, i ragazzi del Basket Livorno possono tirare un attimo il fiato. Oro colato, in un prestagione che spesso riserva ritmi frenetici, degni di un campionato entrato nel vivo. Archiviato il torneo di Grado, gran parte degli amaranto infatti ha già goduto ieri delle prime ventiquattro ore libere concesse dallo staff tecnico di via Pera, pronta a bissare la giornata di relax lontana dalla palla a spicchi.
In palestra quest’oggi ci sarà da sudare solo per i pochi che hanno visto poco o nulla il campo durante il quadrangolare friuliano. Certamente impegnato in un po’ di lavoro differenziato sarà lo scalpitante Preston Shumpert. Mentre resta ancora al palo Cristiano Zanus Fortes. Entrambi acciaccati ai muscoli delle gambe, l’ala è speranzosa di tornare pienamente in pista assieme ai compagni già da domani. Il lungo invece si vedrà costretto ad una nuova giornata ai box. Altri chiamati all’appello, oltre alle seconde linee, saranno i freschi arrivati Anagonye e Zig.
Il conto alla rovescia per integrarli il prima possibile nei giochi di squadra è già cominciato. Anche se ufficialmente, al contrario della guardia transalpina, il nigeriano con passaporto Usa resta comunque ancora in prova. Un periodo di test che dovrebbe esaurirsi a breve, trasformandosi in una conferma sotto canestro per il roster 2004-2005. La dirigenza ha voluto essere prudente prima di spendere alla cieca un altro visto extracomunitario ed ha fatto bene. Una cautela ripagata con i fatti delle brillanti prestazioni del ‘quattro’. Sfoderate prima contro Teramo, specie sotto canestro in difesa ed a rimbalzo. E poi con Udine sabato sera, ottimo anche in attacco.
Verve realizzativa sorprendentemente contagiosa, specie nella finalina per il terzo posto dove Livorno ha lasciato le briglie tirate la sera precedente ed ha provato a far correre anche lo score sul tabellone. Per la sempre più conferma Fantoni, il redivivo Minto e pure l’inglese Haslam, operaio del cristallo che pare aver affilato anche qualche fondamentale offensivo durante la precedente esperienza a Messina. Un vero e proprio di cui però l’unico portatore sano della squadra sembra proprio Drew Nicholas. A giudicare dai 57 punti siglati nelle prime due uscite di un certo spessore (addirittura 9/14 al tiro la seconda sera), la guardia ex Fabriano appare davvero intenzionata a non farci rimpiangere Charlie Bell. Il tutto mentre Fultz e Porta appaiono ancora in fase di studio. Non è compito facile valutare le rispettive responsabilità e competenze nel ruolo più delicato del quintetto.