vee.dee
00giovedì 27 ottobre 2005 11:06
Cracovia. Splendida prova delle ragazze di Ricchini, che espugnano il palazzetto di Cracovia ed ottengono la prima, storica, meritatissima vittoria in Eurolega. Straordinarie, le azzurre: un successo netto, una delizia per gli occhi del presidente Panza, presente in tribuna a soffrire per le “sue” ragazze. Giù il cappello, ad un gruppo meraviglioso, capace di incantare tutti e ad essere più forte delle avversità. Sì perché non era affatto facile, vincere a Cracovia. La Phard, invece, c’è riuscita. Merito di coach Ricchini, indubbiamente, abile stratega e motivatore; merito, soprattutto, di una squadra che mai, ha dato l’impressione di “perdere il senno”, ancorché alla “prima” assoluta in questa competizione. Grande, grandissima, Mery Andrade, a referto con 17 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, top scorer Phard. Monumentali Vicky Bullett (13), Francesca Zara, Lous Nieuwveen e Sara Giauro (10).
Pronti via e, come detto, Cracovia parte bene, piazzando un 4-0 che sembra stordire le azzurre. Il capitano chiede il cambio, al suo posto Imma Gentile. Ci pensa Lous Nieuwveen, l’olandesona volante, a rompere il ghiaccio siglando il primo canestro della storia della Phard in Eurolega. La gara è dura, si gioca punto a punto per tutto il primo quarto, chiuso dal Wisla in vantaggio 18-15. Napoli riparte con il piglio giusto e, complice la giornata di grazia di Nieuwveen, ma anche di Andrade e Mauriello, mette la freccia e sorpassa le avversarie. Il ritorno del Wisla non impedisce alle ragazze di Ricchini di chiudere in vantaggio il secondo quarto (30-25).
Il canovaccio non cambia nel terzo parziale, perché è sempre Napoli a menare le danze, ancorché Cracovia, guidata da una scatenata De Forge, non permette a Zara e compagne di andare in fuga, ma gli ultimi dieci minuti sono da delirio: il testa a testa dura un battito di ciglia, perché quando Napoli decide di chiudere il confronto, non ce n’è per nessuno e allora la Phard arriva al +10 (60-50), a 2’51” dalla sirena: Cracovia tenta di colmare il gap, ma è troppo tardi. Finisce 68-59. Ed è giusto così.
Wisla Cracovia-Phard Napoli 59-68
(18-15; 25-30; 39-42)
WISLA CRACOVIA: Brown-Braxton 12, Skerovic 10, Krawiec, Radwan, Kenig, Perovanovic 5, De Forge 24, Kress 8, Czepiec ne, Trafimava, Gburczyck ne; coach; Omanic.
PHARD NAPOLI: Gentile, Diamanti ne, Avaro ne, Zara 10, Giauro 10, Mauriello 5, Andrade 17, Nieuwveen 10, Fabbri ne, Zanoni ne, Bullett 13, Thompson 3: coach: Ricchini.
NOTE: tiri da due Wisla 13/39; Phard 27/51; tiri da tre Wisla 7/21, Phard 3/8; tiri liberi Wisla 12/16, Phard 5/7; uscite per cinque falli nessuna; spettatori duemila circa.