Biella:nessun ricorso

Pallacanestro Biella non presenterà alcun ricorso avverso l'omologazione del risultato della gara Teramo - Lauretana del 10 ottobre u.s. Oggi pomeriggio, nella sede del club, il General Manager Marco Atripaldi ha tuttavia spiegato alla stampa le ragioni della Società, analizzando i fatti accaduti negli ultimi istanti della gara, con particolare riferimento alla convalida, da parte dell'arbitro Borroni, del tiro da tre punti finale di Tyson Wheeler per interferenza di Jacob Jaacks.

ATRIPALDI: "VITTIME DI UN ERRORE CLAMOROSO"

"Non presentiamo ricorso perché non è possibile farlo contro errori arbitrali - spiega l'Amministratore Delegato di Pallacanestro Biella Marco Atripaldi - mentre è proprio a questo che ci troviamo di fronte. Tutti possono sbagliare, giocatori, dirigenti ed anche arbitri. Questa volta lo ha fatto Borroni, ed il suo errore ci è costato la vittoria che avevamo legittimamente conquistato sul campo stando in vantaggio per 39 minuti e 45 secondi. Le immagini sono chiarissime, il regolamento anche: secondo quest'ultimo non c'è intereferenza se la palla non ha più possibilità di entrare nel canestro e se questa non si trova completamente al di sopra del ferro. Il video, visto da più angolazioni, mostra chiaramente che la palla è mezzo metro oltre il canestro e non ci potrebbe entrare in alcun modo, ed al momento dell'intervento di Jaacks sta scendendo sotto al ferro. Si tratta di un errore clamoroso dell'arbitro Borroni, sottolineato in maniera ancora più stridente dal comportamento del primo arbitro Colucci, che, perfettamente in linea con l'azione, non convalida e fischia la fine della partita. Inoltre, la discussione successiva tra i due arbitri non è certo stata resa agevole dall'invasione festosa di campo dei tifosi di Teramo. Cose che capitano; a noi preme semplicemente sottolineare che non siamo ingenuotti scesi dalle montagne come parte della stampa ci ha descritto oggi, né Jaacks un superficiale ed irresponsabile, ma semplicemente vittime di un errore. Siamo consapevoli di averne commessi molti durante la partita, altrimenti non ci saremmo fatti rimontare 15 punti, ma, francamente, perdere così, per una palla che non è neppure entrata nel canestro, lascia l'amaro in bocca. Ora si tratta di ricostruire il morale della squadra, a pezzi dopo quanto è successo. Dobbiamo farlo in fretta, perché mercoledì arriva Reggio Emilia, che pure ha vissuto una domenica simile alla nostra. Ho detto scherzando a Dalla Salda, Direttore Generale dei reggiani: almeno a voi canestro lo hanno fatto...".