Bonessio

onessio, sarebbe proprio un peccato..


Diciamolo pure. E’ un po’ la notizia di questi giorni.
Importa poco dei possibili tesseramenti di figli d’arte o di presunti big man transoceanici dalle sospette condizioni fisiche.
La notizia di questi giorni alla Virtus Roma è che Daniele Bonessio rischia di non poter disputare la tournè negli States con la sua Nazionale (U18) a causa dei problemi di “rosa corta” in seguito ai tanti infortuni (tra l’altro sembra che ieri anche Rigetti abbia avuto qualche problema) della Virtus che hanno fatto porre il veto al vate serbo Svetislav Pesic (pardon per la cacofonia, ma andava fatta).

Si dice che la serie A abbia bisogno di lui. In maniera imprescindibile. Mah..
In realtà pare che in società si stiano adoperando proprio per non negare al ragazzo questa opportunità, sta di fatto che l’ultima parola resta al coach, quindi nulla è preventivabile.

Basketincontro, si sa, generalmente non si occupa delle questioni legate alla serie A, ma in questo caso considerando che si parla di un protagonista della C1 e dei campionati giovanili sembra d’obbligo ascoltare un po’ di opinioni.
Tutte potrebbero essere più o meno condivisibili, noi siamo andati ad ascoltarne una forse “particolarmente condivisibile”, ci siamo rivolti infatti alla madre di Daniele Bonessio, la sig.ra Loredana Valentini che, come molti sanno, è anche la presidentessa dell’Eurobasket.

BI: Un po’ di perplessità intorno a questa possibile rinuncia. Che ne dice?
“Dico che indiscutibilmente sarebbe un peccato. Non c’è ancora nulla di definito, anzi, credo però che entro oggi si sciolgano le riserve anche perchè dovrebbe essere necessario mandare la comunicazione in Federazione. Aspettiamo.”

BI: Francamente, lei cosa preferirebbe per Daniele?
“Impossibile non dire che preferirei che andasse negli States. Credo che chiunque possa condividere questa mia preferenza, vista l’età e l’opportunità che rappresenta questa tournè sarebbe davvero un peccato. Sono due anni che questi ragazzi, tra cui Daniele, aspettano questa occasione. E’ di sicuro una opportunità unica.”

BI: Certo la Virtus ha la coperta un po’ corta, ma..
“Guarda, io capisco perfettamante le esigenze dell’allenatore (anche io alleno) e bisogna dire che qualsiasi scelta faccia la società verrà accettata senza problemi. Sta di fatto che certo fin qui Daniele, anche se ha dimostrato di poter tenere il campo, non è che sia stato proprio un perno della squadra, e il fatto che debba diventarlo proprio ora, beh è un po’ una beffa. ”

BI: Daniele che ne pensa?
“Lui capisce le necessità e sta cominciando già a pensare di dovere rimanere. Certo che attendeva questa cosa da parecchio, ovvio che gli dispiaccia.”

BI: Insomma 15 minuti probabili in due partite contro una tournè da protagonista..
“E’ questo il punto, lui in Nazionale avrebbe modo di fare davvero un’esperienza irripetibile, mentre credo e spero che in serie A gli ricapiteranno diverse occasioni per avere un po’ di minuti. E’ davvero una sfortuna che si sia creata questa situazione proprio ora.”

BI: Per la verità un paio di soluzioni ci sarebbero. Tesserare un altro giocatore (Marko Pesic) e comunque portare Daniele a Reggio Calabria sabato per poi consentirgli di partire per gli States con la Nazionale la domenica mattina.
“Esatto. Sarebbe il modo per salvare capra e cavoli, credo che in società stiano lavorando per fare questo e li ringrazio. Sarebbe davvero la cosa migliore. Daniele salterebbe l’Uleb, però insomma..”

Sembra quindi che una soluzione che faccia contenti tutti ci sia. Giova ricordare che anche per la Virtus Roma stessa sarebbe motivo di vetrina mandare un proprio tesserato oltreoceano a far bella mostra con la Nazionale.
Insomma pare che in società si stiano muovendo in questa direzione.
Di sicuro sarebbe la migliore, non resta che augurarselo.

A.A.