Brkicsalla Crabs Rimini

A pochi chilometri da casa David Brkic ha intenzione di spiccare il volo. L’ala cesenate, che ha firmato un biennale con i Crabs, ieri mattina si è presentato al popolo biancorosso sotto gli occhi del nuovo coach Memi Becirovic. «Rimini è come una famiglia — racconta Brkic — . Una scelta dettata dalla tanta voglia di riscatto considerando la brutta stagione che ho passato a Bologna. Poi con il coach il rapporto è ottimo, ho subito sentito la sua fiducia». Voglia di abbandonare il ‘nido’ bolognese per dimostrare a tutti il proprio valore. Quella del giocatore romagnolo è una vita dedicata completamente al basket. «Ho iniziato a giocare a 5 anni, mamma è papà giocavano entrambi anche se non a livello professionistico e anche mio fratello Robert aveva la stessa passione». Insomma tutto sembrava già scritto, poi con il passare degli anni Brkic, diplomato in ragioneria proprio a Bologna, cerca di ‘rubacchiare’ qualche segreto ai campioni della Virtus. «Certamente Danilovich è il giocatore che mi ha dato di più. Spesso mi portava con lui a tirare in palestra». Un’estate passata ed ora non vede l’ora di iniziare. «Nei mesi finali della passata stagione mi sono infortunato ad una caviglia, ma adesso è tutto superato. Ho sempre giocato da 3 fino a due anni fa, poi l’anno scorso ho giocato più da 4». Sulla canotta di David ci sarà il numero 17. Niente scaramanzie quindi? «Molti dicono che porta sfortuna, io dico il contrario». Continuiamo a parlare di acquisti. La settimana prossima verrà ufficializzato l’arrivo di Damien Filloy e dell’ala americana ex Udine Chandler Thompson. E l’ala-pivot? Anche per l’ultimo tassello è tutto già definito. Si tratta del croato Ante Grgurevic, ma per l’ufficialità dell’ingaggio bisognerà aspettare la seconda metà di agosto.