Brutto ko a Teramo

Navigo.it Teramo-Air Avellino 98-82
Successo di vitale importanza di Teramo, che si sgancia dall'ultima posizione in classifica. Gli abruzzesi tirano meglio nel giorno del debutto casalingo di Brooks Sales, arrivato per sostituire l'infortunato Hughes. Un debutto più che positivo, quello dell'ala-centro americano: 23 punti, 9 rimbalzi e 39 di valutazione. Non basta, per gli ospiti, il solito grande Middleton (28 punti e 31 di valutazione). Il primo allungo della Navigo.it è a fine primo quarto (23-15 al 7'), ma l'Air risponde con un 9-0. La partita si decide nel secondo quarto, quando Teramo va al riposo avanti di 15 (55-40), chiudendo di fatto la partita. Partita condizionata dall'infortunio dell'arbitro Crescenti, costretto a lasciare la partita al 30'27" e da un black-out che ha interrotto il match a inizio ultimo quarto per oltre sei minuti.

sto ancora soffrendo per questa sconfitta:(

sto ancora soffrendo
scusate per il post doppio

Ci risolleveremo

L' Air esce sconfitta dal Palaskà di Teramo 82-98 al termine di una gara giocata alla pari solo per 18'. Pancotto deve rinunciare all'infortunato Hughes, ma al suo posto c'è l'ex Biella Sales, mandato subito in campo insieme a Cittadini a presidiare i tabelloni, e la sua presenza risulterà determinante. Ci sono poi Wheeler in cabina di regia, con Duscak e Thomas esterni. Markovski schiera invece il solito quintetto, con Rodilla, Green, Ryan, Willams ed Ezugwu. Un problema tecnico all'apparecchio dei 24", dopo 1' di gioco, provoca una sospensione di alcuni minuti, dalla quale i padroni di casa escono con maggiore determinazione, portandosi 6-2. Gli irpini sono pronti a rispondere dalla distanza ai canestri dei lunghi teramani ed una bomba di Ryan ribalta ben presto la situazione (6/7 al 3'). La Navigo.it riesce ad affondare i colpi nella difesa avellinese, ed all'8' scappa sul 23—15 a 23, con un gioco da tre punti di Sales. Markovski chiama a raccolta i suoi, e manda in campo anche Massie e Middleton. Il gioco dell'Air subito ne risente ed un minuto dopo c'è già il sorpasso (23/24), con un break di 9 a 0. Nel frattempo si fa male anche l'arbitro Crescenti che deve lasciare il campo, ed il primo periodo si chiude 26-28. In apertura di periodo gli abruzzesi piazzano subito un break di 9-2 (30/35 al 12'). Per un paio di minuti si assiste alla sagra degli errori da una parte e dall'altra, con difese aggressive ben oltre il limite del consentito, ma senza alcun intervento arbitrale. Avellino è molle in difesa, mentre Teramo ritrova la precisione dalla distanza (6/8 da tre punti), che frutta il massimo vantaggio all'intervallo lungo (55/40), durante il quale viene riparata l'attrezzatura dei 24", ma c'è un guasto all'impianto di illuminazione, e la sosta si prolunga più del dovuto. L'Air rientra in campo più determinata, recupera parte dello svantaggio con le bombe di Middleton e Rodilla (59/49 al 26'), ma Teramo non molla, difende in maniera aggressiva, trova punti dalle seconde linee e, chiude il terzo periodo 72-57. Il ritmo della gara viene rotto da un altro black-out elettrico, ed alla ripresa le squadre appaiono ormai scariche, con l'inevitabile vantaggio per Teramo, già avanti nel punteggio. La partita in pratica finisce su questo episodio, anche perché gli arbitri non fischiano i contatti e la Navigo.it può imporsi 98-82.

NAVIGO.IT - AIR AVELLINO: 98 - 82
NAVIGO.IT TERAMO: Rajola 9, Cittadini 8, Lucci ne, Gagliardo ne, Thomas 26, Wheeler 15, Lauwers 3, Lulli, Stama ne, Sales 23, Marmarinos 11, Duscak 3. Coach: Cesare Pancotto.
AIR AVELLINO: De Simone ne, Ferrara, Rodilla 12, Green 7, Prato, Middleton 28, Williams 7, Ezugwu 2, Limongiello ne, Ryan 3, Massie 21, Jonzen 2. Coach: Zare Markovski.
ARBITRI: Filippini di Bologna, Seghetti di Livorno, Crescenti di Messina.
NOTE: parziali: 26-28, 55-40, 72-57. Spettatori circa 2000. Uscito per cinque falli: Marmarinos. Tiri liberi: Teramo 16/17 Avellino 26/31. Tiri da due punti: Teramo 23/38 Avellino 16/34. Tiri da tre punti: Teramo 12/26 Avellino 8/22. Rimbalzi: Teramo 32, Avellino 31.

Forse la bella affermazione su Avellino (98-82) non basterà a coach Pancotto per continuare a contribuire attivamente in campo alla salvezza della Navigo.it Teramo, ma intanto i tifosi biancorossi se ne vanno a casa dal PalaScapriano con il sorriso in volto e soddisfatti della prestazione offerta dai propri beniamini. Ed è a loro e alla squadra che l'allenatore teramano dedica la bella vittoria: «E' stata una partita giocata con concentrazione e precisione nell'esecuzione dei giochi, portata a casa prendendo lo stesso numero di tiri che solitamente prendiamo ma con la differenza che stavolta si è fatto canestro. I tifosi e i ragazzi meritavano sicuramente l'ottima pallacanestro mostrata, fatta di intensità, difesa e buone percentuali al tiro però bisogna fare bene anche fuori dalle mura amiche e lavorare in allenamento sempre più per riuscirci».
Non è stato facile per la Navigo.it avere la meglio di una formazione coriacea come Avellino. Magari se Damon Williams avesse attaccato maggiormente il ferro nella seconda parte del match, supportando in attacco il sempreverde Middleton, coach Markovski non avrebbe dovuto vedere i suoi cercare invano dall'intervallo in poi di recuperare uno svantaggio costantemente in doppia cifra. A nulla infatti è valsa a prova d'orgoglio di Middleton (17 punti negli ultimi 20 minuti) o la pericolosità sotto canestro di Massie (8/11 al tiro). Merito in fondo, è giusto rimarcarlo, della bontà del basket espresso dalla Navigo.it (quello delle ultime tre gare casalinghe, non quello portato in giro per l'Italia), chiamata ad una prova di grande sostanza dopo la difficile settimana appena trascorsa. Ed ecco allora Brooks Sales segnare 18 dei 23 punti finali nei primi venti minuti, Thomas sbagliare qualche tiro di troppo ma prendersi le sue responsabilità nel finale e spegnere definitivamente le velleità di Avellino, Marmarinos uscire per falli a 5 minuti dalla sirena finale dopo aver messo una bomba e collezionato un positivo 4/4 dal campo, Cittadini raccogliere al volo un alley-oop per coronare una prova convincente, Rajola trovare un momento di grande furore e di buoni canestri sul finire del terzo quarto, Lauwers guadagnare applausi per la tenacia difensiva e per una tripla presa con grande convinzione e via discorrendo.
Insomma una squadra dove ognuno ha fatto la sua parte contro un avversario che all'inizio ha saputo tenere botta, anche perchè nel primo quarto la difesa biancorossa si lasciava infilare con troppa facilità, ma alla lunga ha potuto solo arrendersi. E come dar loro torto se contro di te tirano con il 61% da due, il 46% da tre e il 94% dalla lunetta? Infine qualche curiosità che ha fatto da contorno alla partita. L'arbitro Crescenti uscito a pochi secondi dal primo mini-intervallo per un problema al polpaccio e mai più rientrato e l'impianto luci saltato due volte, durante l'intervallo e all'inizio dell'ultima frazione.

Ci salveremo anche quest'anno, abbiamo la stessa vitalità dell'US Avellino negli anni 80'.

la prossima in casa con la bipop reggioemilia è molto importante.. quest'anno in caso il rendimento è soddisfacente ma non dimentico che varie squadre incontrate avevano problemi di vario genere ..

Se non vinciamo incomincerà a tirare aria di vera crisi !