Bullo ci manca la cattiveria!

La sconfitta esterna con Varese caccia la Benetton a 4 lunghezze dalla vetta e si ritrova così a rincorrere sia la Climamio Fortitudo Bologna, sia la coppia d'inseguitori formata dal Montepaschi Siena e dall'Armani Jeans Milano.

Treviso, comunque, è tuttora la quarta forza del campionato, in coabitazione con la Vertical Vision Cantù che domenica scenderà al Palaverde.

"Purtroppo oggi ci ritroviamo a commentare una sconfitta - analizza il regista biancoverde Massimo Bulleri - causata per errori banali e gratuiti".

Quali?

"Per esempio palle perse e tiri liberi sbagliati, dettagli che se non considerati come dovuto portano alla fine a risultati tipo quelli di Varese".

Perché la Benetton, dall'inizio stagione, alterna buone performance a sconfitte evitabili?

"Dobbiamo smettere di pensare che quando si vince tutto va per il meglio e quando si perde, invece, si deve ancora lavorare molto. La verità è che ci vuole tempo per tutto, ivi compreso il giudizio esterno. Perciò credo che solo più avanti si potrà affermare, con buona approssimazione, come la Benetton stia disputando la sua stagione: farlo adesso, invece, mi pare prematuro. Certo che perdere non fa piacere e che dobbiamo migliorarci".

Dalla gara d'esordio (persa con la Pompea Napoli) ad oggi sono però passati dieci turni, con un bilancio di 7 vinte e 3 perse.

"Siamo cresciuti da allora, però ovvio che per arrivare alla vetta ci manca quel "quid" che, ne sono certo, il futuro ci riserberà. Il mio giudizio generale, quindi, è positivo".

Cosa non ha funzionato con la Casti Group?

"C'è mancato un briciolo di cattiveria e la concentrazione, che nei momenti topici è venuta meno".

La tua gara?

"Becirovic, mio avversario diretto, ci ha fatto molto male, quindi una grossa responsabilità su quanto accaduto è mia. Però è altresì vero che si gioca in cinque, quindi per un Becirovic ispirato c'è stata tutta la Benetton non all'altezza. Capita, adesso però voltiamo pagina e pensiamo a far meglio".

Intanto giovedì alle 20.40 (diretta Sky Sport2) arriverà il Panathinaikos di Obradovic.

"La partita è importante, però ciò non toglie che prepareremo la gara come sempre accade, trovandoci oggi dopo un giorno di riposo in palestra e concentrandoci sull'avversario in questione, che è molto forte e desideroso - come noi - di punti preziosi".

E domenica sarà la volta di Cantù, appaiata a quota 14 in classifica, a 4 lunghezze dalla leadership di Bologna.

"Il campionato è ancora lungo, ma non nego che esser primi farebbe sempre piacere. L'unica cosa, allora, è lavorar sodo e pensare volta per volta, senza angosciarci e fare calcoli assurdi. Credo che solo così la Benetton possa acquistare fiducia, non ponendosi obiettivi ma conquistando gara dopo gara sia i risultati, sia la giusta sicurezza mentale".