C'è già super Shaq!

Tutto è cambiato a Miami con l'arrivo di Shaquille O'Neal. L'entusiasmo nella Florida del Sud sembra essere contagioso. Abbonamenti esauriti e magliette di O'Neal a ruba, gli Heat sono diventati la grande attrazione della città. E Shaq sta facendo di tutto per infiammare i suoi nuovi tifosi. Solitamente svogliato nelle gare di preseason con la maglia dei Lakers (almeno nelle ultime stagioni), il centro di Miami gioca, invece, con grande intensità anche il secondo match in una settimana contro gli Hawks, dominando il suo avversario diretto, quel Jason Collier che porta in volto i segni (cinque punti di sutura) di un incontro ravvicinato con Shaq nell'amichevole di lunedì. Gli Heat, trascinati dalla nuova coppia delle meraviglie O'Neal-Wade (19 punti a testa) imbarazzano Atlanta vincendo 113-82.
Buone notizie anche per i Bobcats che conquistano contro i Blazers la prima vittoria nella storia della neonata franchigia. La gara però lascia decisamente a desiderare e alla fine il punteggio, 69-63, la dice lunga sull'efficienza degli attacchi delle due squadre. I Nets battono i Celtics (privi di Paul Pierce, precauzionalmente a riposo a causa di un problema alla caviglia sinistra) 96-83 con l'ex Partizan Nenad Krstic che chiude con otto punti e quattro rimbalzi in 13 minuti. I Nuggets, invece, non devono sudare più di tanto per avere ragione dei Warriors (105-86 il punteggio), 26 palle perse condannano Golden State. Carlos Delfino fa bella figura anche contro i Wizards: Detroit piazza un parziale di 21-0 (cinque punti li firma l'argentino) nell'ultimo quarto e vince 100-82. L'ex giocatore della Fortitudo rimane in campo per 30 minuti mettendo a referto 15 punti e ben cinque recuperi.
Brilla anche l'ex Novara e Roma Horace Jenkins: 12 punti e tre assist in 13 minuti. Minnesota non dà scampo ai deludenti Knicks, 102-82 il punteggio, mettendo in mostra un Kevin Garnett (21 punti, nove rimbalzi e sette assist in 26 minuti) già in forma campionato. Senza Chris Webber e Peja Stojakovic, rimasti ad allenarsi a Sacramento, i Kings restano a secco per quasi sette minuti nell'ultimo quarto e vengono sconfitti 101-88 dai Jazz a Salt Lake City. Con 25 punti di Kobe Bryant i Lakers vincono 113-102 il derby di Los Angeles.