CRABS STRAPAZZA LA SICC

CRABS RIMINI: Labella, Monroe 17, Tassinari 11, Brkic 17, Gonzalez 19; Ingles 4, Thompson 16, Filloy D. 8, Filloy A., Rinaldi 3, Bosi 2, Di Marcantonio ne. All. Becirovic.
SICC BPA JESI: Rossini 11, Ivory 17, Boni 17, Brigitha 2, Violette 7; Casini 3, Liburdi 3, Mortellaro 4, Mazzi 3, Tutt 10, Pieralisi ne, Toppi ne. All. Gresta.
Arbitri: Filippini di Bologna e Sardella di Rimini.
NOTE – Parziali: 21-14, 41-34, 70-55. Usciti per falli Violette e Filloy D. Infortunio a Labella.

SAN MARINO —_ E’ basket d’agosto, le squadre sono imballate e incomplete, con Rimini che deve rinunciare a uno straniero (forse Grgurovic, che si fermerà in prova) e a Carretta, mentre Jesi fa a meno dell’azzurro Rombaldoni e dello sloveno Jurak. Nonostante tutto scaturisce una partita vera allo Sport Domus di Serravalle, teatro ieri sera dell’ormai tradizionale trofeo di San Marino, coppa che finisce nella bacheca dei (quasi) padroni di casa, i ‘granchietti’ riminesi. La Sicc Bpa, che solamente lunedì si è ritrovata in palestra per riprendere la preparazione, ha interpretato l’incontro con buona intensità, anche se i giocatori – e non poteva essere diversamente – sul parquet non ‘parlano’ ancora la stessa lingua. «Abbiamo tre giorni di lavoro alle spalle e francamente si sono visti», è il laconico commento di coach Gresta a fine gara.
Il –20 finale, comunque, è ingeneroso con la matricola marchigiana, che nelle battute iniziali del quarto periodo era risalita fino a –5.
Ma i Crabs, che potevano mettere sul piatto la potenza atletica di Thompson e la classe di Monroe, riallungavano una volta per tutte, chiudendo definitivamente il conto.
Che dire della Sicc Bpa? Capitan Rossini ha cercato di tirare le fila, indossando pure gli inconsueti abiti del ‘bombarolo’ (3 triple a segno per l’esperto play). Il veterano Boni ha lottato su ogni pallone come suo costume, cercando con insistenza il canestro, cosa che non sempre gli è riuscita (5/14 dal campo per Supermario). Anche Tutt ha mostrato una mano piuttosto freddina, mentre Ivory ha imbucato qualche pallone in più. Comprensibilmente spaesati i lunghi, da Brigitha (un solo cesto su azione) a Violette, per finire all’ultimo arrivato, l’italo-americano Mortellaro. Insomma, una Sicc che ha bisogno di lavoro e di tempo per cercare di assemblarsi al meglio.

Non darei molto peso a questo risultato, la Sicc sarà la sorpresa del campionato, ha ottimi giocatori.
La mia più grande curiosità è vedere Violette giocare.