1moldu4
00giovedì 1 dicembre 2005 19:43
e carriere non finiscono, all’Alba di Berlino
Porto a casa una coppa e poi mi han mandato via
E poi mi trovo a scrivere i testi del mio sito ma
Tanto già lo so, non servirà
"Inutile spiegare sai, non capiresti mai"
Diceva mio padre e poi, ormai ero nei guai
Mi sento un po’ scarsino ma, tutto quello che vorrei
E’ giocare i mondiali e gli europei
E poi all’improvviso, sei arrivata tu
Con il tuo bel viso, e un passaporto in più
Un amore, una guerra, per la nazionalità
E’ tedesca, non è serba, per farmi giocare
"Come mai, non gioco mai" dico a mio padre che
Vuol sapere quante volte ho preso un tiro da tre
"Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto su una panchina, sperando di entrar lì"
Gli amici se sapessero, che sono proprio io
Pensare che credevano, che fossi andato a Rio
In Rue de Ninos 33, a lavorare un un caffè
Il barman più simpatico che c’è
E poi all’improvviso, sei arrivata tu
Con il tuo bel viso, e un passaporto in più
Un amore, una guerra, per la nazionalità
E’ tedesca, non è serba, per farmi giocare
"Come mai, non gioco mai" dico a mio padre che
Vuol sapere quante volte ho preso un tiro da tre
"Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto su una panchina, sperando di entrar lì"
"Dimmi come mai, non gioco mai" dico a mio padre che
Vuol sapere quante volte ho preso un tiro da tre
"Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto su una panchina, sperando di entrar lì"