Fabio Zingone
00domenica 24 ottobre 2004 19:28
Quella che si disputerà al PalaMaggiò può essere facilmente considerata la partita clou della parte bassa della classifica.
Caserta ed Imola sono già ad un bivio. Chi porterà a casa i due punti in palio, lascerà l’ultimo posto e darà una boccata d’ossigeno a questo brutto inizio di regular season.
Contrariamente, la squadra che collezionerà la quarta sconfitta consecutiva, precipiterà nel buco nero della crisi. L’attuale situazione in casa bianconera era inizialmente del tutto inaspettata.
Molti appassionati riversavano fiducia ed ottimismo, nella presenza in panchina di Franco Marcelletti.
Nonostante il trainer Campione d’Italia del ’91, questa Juve fatica a prendere la via giusta.
Ha in organico giocatori acquistati, forse, troppo frettolosamente e stenta a scovare i ritmi giusti e a trovare con fluidità la via del canestro.
Qualcuno forse troppo ottimistico, ipotizzava almeno una vittoria.
I conti dei tifosi erano molto semplici. Tolta, a priori, la sfida con la corazzata bolognese, una tra Premiata Montegranaro e Trapani si poteva sicuramente trasformare in vittoria.
Il campo ha dimostrato che tali previsioni non erano in fondo azzardate. Troppi e troppo vari gli errori ed i problemi che hanno causato il trittico negativo.
La franchigia casertana non può cadere o fermarsi d’avanti ad ogni ostacolo.
Se la Juve vuole salvarsi deve sicuramente intervenire sul mercato, ma deve anche imparare a nuotare contro corrente.
Stasera contro l’Andrea Costa c’è l’occasione giusta per lasciarsi alle spalle tutte queste situazioni negative. È assolutamente vietato fare calcoli e previsioni.
Contro Esposito e compagni bisogna assolutamente ottenere la vittoria.
I ragazzi di Marcelletti devono fin dalla prima palla a due ‘mordere’ gli avversari e lasciare la preda solo al fischio finale.
Prepararsi alle due prossime ed impegnative trasferte, con 2 punti in carniere è una cosa. Recarsi a Novara e Rieti con zero vittorie è tutta un’altra storia.