Caso nazionale:Recalcati smorza i toni

Dalle stelle alle stalle. Questo è ciò che non deve succedere alla Nazionale italiana che dopo il trionfo delle Olimpiadi sta affrontando un momento di tensione con la federazione per via di premi non pagati e poco, secondo i giocatori, impegno nel veicolare e concretizzare il grande risultato di Atene. I giocatori, Pozzecco in testa, hanno già parlato. Adesso tocca al coach Recalcati che mette tutti in riga. «Ognuno deve fare la sua parte — ha detto il ct della Nazionale — e deve lavorare nella stessa direzione nell’ottica di sfruttare questo momento. Detto questo sono contrario alle polemiche portate in pubblico quindi credo che ci siano momenti opportuni e luoghi adatti per parlarne. Quando porti una polemica di fronte all’opinione pubblica poi diventa difficile ricucire lo strappo per parlare serenamente. Bisogna dare anche modo a chi deve occuparsi delle “cose” di avere la possibilità di poterlo fare con i tempi necessari ed i modi giusti. Molte volte non ci si accorge ma c’è chi lavora per raggiungere un certo risultato ed è sufficiente un polemica per buttare all’aria il lavoro che, magari, stava per essere concluso».