Che amichevole:Climamio-CSKA!

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Fabio Zingone
00lunedì 6 settembre 2004 11:40
- A casa restano alcuni ragazzi. Primo fra tutti Simone Cotani, il «marine» laziale, che dovrà curarsi al PalaDozza insieme con Ugo Cavina. E non c’è nemmeno Riccardo Cortese, il baby, cresciuto da Maurizio Ferro (responsabile delle giovanili), accusa un risentimento muscolare. Dovrebbe arrivare a Tarvisio solo venerdì, insieme con Sergio Sgarzi, che darà il cambio all’altro medico, Stefano Quadrelli.
Non c’è nemmeno l’altro baby Alberto Chiumento (anche lui atteso per i prossimi giorni), mentre sul pullman biancoblù, dove si trova Dino, il figlio del coach, prendono posto i giovani Alessandro Piazza e Marco Vettore.
Mancano, è chiaro, due pezzi da novanta: capitan Basile e Gianmarco Pozzecco. Ma l’ambasciatore di Ruvo e il Poz saranno in città oggi, nel pomeriggio, per poi partire alla volta di Tarvisio, dove cominceranno a sgobbare con i compagni da domani.
Il programma della Climamio, che un anno fa scelse la tranquillità e la pace di Rogla (forse troppo tranquilla e «fuori dal mondo»), prevede dieci giorni di lavoro a Tarvisio. Ci saranno aspetti tecnici da approfondire con Gelsomino Repesa e i suoi assistenti, Roberto Breveglieri e Filippo Palumbi, ma sarà soprattutto Scekic a dettare i tempi. Prima uscita ufficiale proprio a Tarvisio, il 15 settembre. Alle 20,30 l’avversario più duro del torneo, il Cska Mosca, da molti (tutti?) indicato come la favorita per la conquista della prossima Eurolega. Il giorno dopo, sempre alle 20,30, la Fortitudo dovrà vedersela – questa volta a Udine – con la Benetton Treviso. Se il torneo di Udine avrà un seguito dipenderà dai successi dell’Aquila.
Previsti due gironi da tre, ma abolita la finale per il quinto e sesto posto. La Fortitudo, insomma, andrà avanti solo in caso di successo. Il 22 settembre, poi, altra trasferta, a Reggio Emilia, per festeggiare i trent’anni di vita e di storia delle Cantine Riunite. Viaggio più impegnativo il 26 settembre: la Fortitudo volerà in Spagna, a Bilbao, per un altro match amichevole ma dal sapore assolutamente internazionale. E per quella data dovrebbe già essere aggregato al gruppo Dalibor Bagaric, che la Croazia dovrebbe restituire alla Fortitudo il giorno 25. Il 28 settembre, poi, grande festa al PalaDozza. Match con l’Ulker Istanbul, ma anche presentazione ufficiale della squadra. «E il 3 ottobre – dice Santi Puglisi, diesse dell’Aquila – saremo a Cantù. Ma in quell’occasione sarà già campionato».
a. gal.


E intanto Kovacic, ex centro biancoblù apre a Zara una palestra tutta sua

Se volete rimettervi in forma, sappiate che oggi sarà inaugurata una nuova palestra. Il nostro, però, non è un messaggio promozionale, perché la palestra in questione sarà inaugurata a Zara, che non è proprio dietro l’angolo. Avrete intuito, a questo punto, il proprietario. Perché la palestra in questione è di Emilio Kovacic, per due anni centro della Fortitudo. L’apertura di questa attività, però, non significa l’addio al basket giocato di Emilio, che pure nei mesi scorsi aveva abbandonato l’avventura con Zara. «Sto cercando di rimettermi in forma – dice il trentaseienne pivot croato – e tra novembre e dicembre dovrei essere di nuovo pronto». Per un’altra stagione, perché pivot con i movimenti di Emilio, ce ne sono pochi.
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