Contestazione in casa Roma

Tira aria di contestazione in casa Lottomatica. Contestazione a papà Pesic per le prestazioni deludenti della squadra (sconfitta anche in Uleb martedì sera per 97 a 72 dalla Dinamo Mosca) e per l'arrivo di Pesic figlio, all'anagrafe Marko, fischiato domenica sera, applaudito martedì ad inizio gara e poi nuovamente osteggiato da una frangia di tifosi. Ma la squadra si allena ancora in sette, otto giocatori al massimo e così la qualità del gioco non può essere buona durante le partite, per le assenze di Giachetti, Righetti e l'inconsistenza atletica del Tusek del momento. In settimana dovrebbe firmare Gary Trent, le cui note americane al limite del biblico, tra l'altro riportano «Tu non passerai su un blocco di Trent», tale è la durezza del giocatore. E forse nessuno fischierà più una squadra talmente a pezzi da essere ingiudicabile e che attende comunque un colpo di genio del suo allenatore.
La stampa gai sa tutto?

Trent ha firmato!

I problemi della VirtusRoma sono tanti. Società, staff tecnico, squadra, (tifosi?). Nessuno è escluso.

Quello principale, però, è sotto gli occhi di tutti: abbiamo uno starting-5 di buon livello ed una panchina inesistente.

Ilievski, Hawkins, Bodiroga, Tonolli e VdS sono un quintetto che in questo momento, seppur non al massimo della condizione in alcuni elementi, è riuscito a lungo a tenere testa a Benetton, Fortitudo e Dinamo Mosca. Non proprio le ultime arrivate.
Il problema, noto a tutti, si presenta dopo i primi 20-30 minuti, quando l’ossigeno manca e le gambe diventano pesanti. Le squadre vere hanno giocatori in panca da buttar dentro, mentre noi mandiamo in campo giocatori scarsi, scarsissimi, ex-giocatori o semi-infortunati.

Le recenti sconfitte con Bologna e Mosca, così come quella a Treviso. Sono maturate in un modo molto simile. Il forte scarto finale, infatti, non è stato il frutto di un progressivo “prendere il largo” da parte dei nostri avversari, ma sempre causato da strappi improvvisi nella seconda parte di gara. Quando probabilmente le energie del nostro quintetto titolare andavano sostituite con quelle più fresche uscenti dalla panca. E invece …


Mi sono divertito a calcolare (chi me lo fa fare!) i punti realizzati e i minuti in campo dello starting-5 di qualche squadra del nostro campionato.

Per la VirtusRoma il quintetto Ilievski, Hawkins, Bodiroga, Tonolli e VdS è quello che attualmente può essere considerato titolare. Questi 5 hanno segnato circa l’80% dei punti realizzati dalla nostra squadra in queste prime 8 giornate, mentre il loro utilizzo in campo è stato intorno al 71% del minutaggio totale.


Le altre nostre (sulla carta) dirette concorrenti viaggiano per ora con questi numeri:

Fortitudo BO
Punti starting-5 61% Minuti starting-5 58%

Milano
Punti starting-5 64% Minuti starting-5 60%

Treviso
Punti starting-5 65% Minuti starting-5 73%

Siena
Punti starting-5 55% Minuti starting-5 58%


I numeri mi sembrano molto indicativi. I nostri avversani hanno contributi dalla panca intorno al 35% per quanto riguarda i punti (noi 20%) e circa il 40% di minutaggio (noi 30%).

Con i 5 titolari di cui sopra, in attesa che Tusek ritorni Tusek, e Giachetti e Righetti guariscano (su Pesic jr. e Sconochini non faccio alcun conto) sarà difficile fare molta strada.

Si potranno vincere partite dal punteggio basso e ritmo lento (Francoforte) o quelle dove i 5 titolari giocano la “partita perfetta” (Reggio Calabria). O i trofei con minutaggio ridotto (Trofeo TIM).
Ma contro squadre vere e complete sarà sempre molto dura, se non impossibile.



L’arrivo di un lungo importante come Trent (se confermato) risolverà questo problema?

A prescindere dal tipo di atteggiamnto mentale che avrà il ragazzo nell’affrontare la sua avventura italiana (aspetto non trascurabile) non credo che tutto tornerà a posto. Il reparto lunghi sarebbe, una volta ripresosi Tusek, veramente competitivo. Trent e VdS credo potranno giocare spesso contemporaneamente e Tusek/Tonolli saranno ottimi come immediati rincalzi.
Bene Wade in fondo alla panca, come 5 lungo per il garbagetime.

Il reparto esterni rimane però al momento fortemente menomato. Non abbiamo cambi affidabili.
Giachetti per Vlado può essere un buon cambio, ma Pesic jr. e Sconochini sono improponibili.
Righetti, quando si riavrà dall’infortunio, sarà tutto da verificare. Sappiamo quanto sia incostante.

Il pericolo è quindi che Hawkins e Bodiroga dovranno continuare a fare troppi straordinari .

E’ pensabile un ulteriore acquisto di una guardia/alapiccola di qualità e sostanza?
Senza questo non vedo molte speranze di far bene in futuro.

eppure ho visto un ottimo Van De Spiegel