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00mercoledì 15 dicembre 2004 01:59
Il grande ex parla del campionato della Juve
- Il Mattino -
14/12/2004 12:45 - ATTUALMENTE è il vice allenatore del Basket Livorno in Lega A, ma per ben otto anni è stato una delle bandiere della Juvecaserta, con la quale ha conquistato lo storico scudetto del 1991. Sandro Dell'Agnello non si limita a seguire il campionato della sua squadra, ma mostra un particolare interesse anche per la Legadue: «Credo che il torneo di Legadue sia sostanzialmente diviso in due. Ci sono cinque, sei squadre che lottano per il primo posto e, a seguire, altre formazioni che cercheranno di conquistare un posto nei play off. Tra le più forti - ha continuato Dell'Agnello - ci sono la Virtus Bologna e subito dopo l'Upea Capo d'Orlando. Leggermente indietro è collocata Scafati. Inoltre, la vera sorpresa di queste prime dodici giornate è la Premiata Montegranaro, che assieme alla Cimberio Novara sta disputando uno splendido campionato».
L'eccellente ruolino di marcia della Pepsi Caserta nelle ultime partite è stata una delle novità più evidenti nel panorama della Legadue: «Caserta sta avendo un rendimento degno delle prime della classe. Paga un inizio di stagione poco felice, ma avrà tanto tempo per raggiungere una posizione di classifica più consona alle proprie qualità. La vera chiave di volta - ha aggiunto l'ex ala bianconera - è stato il cambiamento avvenuto in cabina di regia. Colson si sta dimostrando un giocatore eccezionale, un autentico fuoriclasse per questa categoria». Nelle prime dodici giornate di campionato non sono mancate le sorprese in negativo, come lo sconfortante cammino di Ferrara o l'opaca stagione di Rieti: «Per il momento credo che la vera delusione sia proprio Ferrara, una squadra che ha un organico ricco di ottimi giocatori e dalla quale ci si aspettava molto di più. Effettivamente - ha proseguito il tecnico livornese - anche Rieti non si sta esprimendo ai suoi livelli. A volte, però, i motivi di un tale rendimento non si possono comprendere dall'esterno». La lotta per la salvezza sembra essere abbastanza delineata: «Anche in coda la classifica rispecchia i valori emersi in campo. Penso che Osimo e Sassari abbiano qualcosa in meno rispetto a formazioni come Imola e Fabriano».
Il Basket Livorno, invece, dovrà lottare per ottenere la sospirata permanenza in Lega A: «Sappiamo che sarà durissima e ci giocheremo la salvezza fino, all'ultima giornata. Siamo una squadra giovane, che spesso fa registrare alti e bassi». Sandro Dell'Agnello è tuttora molto amato a Caserta. E se un domani dovesse arrivare un'offerta dalla società bianconera? «Sarebbe senz'altro un piacere tornare a Caserta. Sono molto legato alla città e ai tifosi. Non dimenticherò mai la splendida accoglienza che ho ricevuto lo scorso anno in occasione dell'Oscar Game».
Sergio Beneduce