Ezugwu:Non deluderò

Da oggi Zare Markovski potrà contare anche su Damien Ryan, arrivato ad Avellino con un paio d'ore di ritardo e dopo un viaggio di circa 30 ore, ”condito” anche dallo smarrimento di un bagaglio. Dopo una lunga dormita, oggi l'australiano si aggregherà ai compagni e comincerà a sudare in palestra. Invece Nkechi Ezugwu ha già preso contatto con il parquet del Paladelmauro nel pomeriggio di ieri, sostenendo anche una seduta di allenamento atletico insieme a Patricio Prato, sotto la guida del professore Maurizio Maietta, e l'occhio vigile di Markovski e dei suoi assistenti De Gennaro e Pellecchia. Una stagione a Jesi ('99/00), un'altra divisa fra Osimo e Scafati ('02/03), ed ora Ezugwu può giocarsi la carta della massima serie. «Sono molto ”eccitato”, ovviamente, perchè ho la possibilità di giocare ad Avellino, in serie A - confessa l'atleta nigeriano -. E darò il massimo per contribuire alle vittorie della squadra. Cercherò di lavorare duro, con molta intensità, come faranno i miei compagni. E sono certo che i risultati arriveranno». Anche se ha giocato in Legadue, Ezugwu conosce già alcuni nuovi compagni. «Certo, conosco Larry Middleton, Damon Williams e la giovane ”point-guard” - prosegue Nkechi, riferendosi a Maurizio Ferrara -. Abbiamo una buona base con Damon (Williams n.d.r.), molta esperienza con Middleton, un ottimo tiratore, uno che lavora duro, un grande professionista. Prato non lo conoscevo bene, ma penso che sia un buon giocatore, e poi ci sono io. Ci sono le basi per formare un team forte e competitivo, insieme agli altri che arriveranno. E lavorando tutti insieme con professionalità ed impegno potremo raggiungere gli obiettivi della società». L'Air è ovviamente ancora attiva sul mercato, perchè per completare il suo roster deve ancora ingaggiare tre giocatori. Mancano infatti un play-maker, un'ala forte ed un centro, con la possibilità di utilizzare due visti per extra-comunitari e quello per i neo-comunitari. A meno di improbabili ritorni di fiamma, sembra tramontata la possibilità di una conferma di Green. Avanza l'ipotesi di un regista comunitario o italiano, e dei due lunghi statunitensi, con l'eventuale riconferma di Jamison, e la possibilità di ingaggiare in futuro un neo-comunitario.