Foiera richiama la Pepsi all'attenzione

"Guardiamoci alle spalle"

- Gazzetta di Caserta -

15/12/2004 09:18 - Un successo tira l’altro. Le ciliegie dell’albero della Pepsi cadono copiose ed i golosi bianconeri stanno facendo una scorpacciata. Punti a ripetizione, sei vittorie nelle ultime sette uscite con un ruolino di marcia degno della pluri blasonata Caffè Maxim Bologna. Il momento magico della Juvecaserta non vuole arrestarsi e dopo i periodi di vacche magre all’inizio, nessuno ha intenzione di fermarsi. Ma qual’è il segreto di questa Pepsi? Tutti parlano dell’inserimento di Sean Colson e Andrea Ghiacci ma il capitano bianconero, Charlie Foiera, dribbla la domanda con un movimento degno di Ronaldo: «Non mi piace parlare di queste cose. Ero e sono grande amico sia di Cliff Hawkins che di Damiano Faggiano come lo sono di Sean ed Andrea. Posso solo dire che il passare del tempo ha permesso al gruppo, completamente nuovo, di amalgamarsi. La vera chiave è che le vittorie fanno morale e ti danno una marcia in più, aspetto che non succedeva all’inizio della stagione». Ok, incassiamo il diniego di Charlie di parlare dei cambiamenti, da buon capitano preferisce guardare avanti ed allora che sensazioni ha provato nel battere una compagine come l’Agricola Gloria Montecatini, formazione che, a nostro modesto parere, è la terza forza del campionato dietro Virtus Bologna e Eurorida Scafati: «E’ vero, Montecatini è una signora squadra, completa in tutti i reparti del campo e con un coach molto preparato come Calvani. E’ stato fondamentale vincere e sfruttare il fattore campo visto che giocare davanti al nostro pubblico ci regala sempre una marcia in più». Foiera e Caserta: un amore sbocciato all’improvviso ma che continua con un furore impetuoso. «Con i tifosi c’è un rapporto super. Anche in giro per la città mi fermano e mi fanno i complimenti per come sta andando la squadra. Le vittorie sono dedicate a loro che anche nei momenti di difficoltà ci sono sempre stati vicini: non so in quante piazze storiche come quella di Caserta, la gente avrebbe avuto la pazienza di aspettare senza criticare nonostante le cinque sconfitte di inizio stagione. Hanno avuto pazienza, ci hanno fatto lavorare in pace senza mai criticare nè durante gli allenamenti nè la domenica al palazzetto. Sono eccezionali ed è giusto goderci questi momenti bellissimi insieme a loro». Grande la civiltà del popolo di fede bianconera, sposiamo in pieno le parole di Charlie visto che non è facile trovare tifoserie che ti lasciano lavorare nonostante la classifica pianga. L’Inferno Bianconero e tutti gli aficionados hanno avuto pazienza, non sono rimasti delusi. Charlie, adesso siete in netta ascesa e sognare i playoff non sembra pia utopia: «Io resto con i piedi per terra e continuo a guardare dietro, ovvero le squadre che lottano per non retrocedere. Finchè non avremo la matematica certezza di poter restare in LegaDue non smetterò mai di guardarmi le spalle. D’altronde tutte le compagini si stanno rafforzando, non ultima Osimo, e niente è scontato in questo torneo. Non mi fido di nessuno e quindi non parliamo di playoff. Quando la salvezza sarà arrivata, allora guarderò con occhio diverso anche la classifica». Umiltà all’ennesima potenza o pretattica? Finora c’è poco da dire: Caserta è da playoff e domenica vorrà dimostrarlo anche al Pala Fantozzi di Capo d’Orlando.
Camillo Anzoini