Forza Aquile!
00domenica 6 novembre 2005 10:35
Lotta senza quartiere, botte in campo e quasi anche sugli spalti, ma alla fine l'Uniport mostra oltre all'agonismo anche la classe, portando a casa una importante vittoria contro Corno di Rosazzo, squadra tanto talentuosa quanto nervosa. Con una prova monstre dei suoi esterni (59 punti in 3 tra Marisi, Pilutti e Barbieri) a sopperire l'assenza di Stignani, e con i nuovi muscoli di Dacic a fare legna sotto canestro, il Gandino parte con perfezione offensiva, va 33-15 prima di farsi incenerire parte del vantaggio davanti alla zona avversaria. In un secondo tempo sfilacciato, infilzato di falli tecnici e scorrettezze, le difese vanno a gambe per aria e sbocciano gli attacchi. Marisi e Pilutti segnano facile, mentre ai friulani resta il solo Musiello a far cesti in attacco e scena in difesa. Con il vantaggio Gandino sempre attorno ai 10 punti, il clima si incendia dopo l'ennesima scorrettezza (intervento killer di Galiazzo su Carretti lanciato in contropiede). Gli arbitri, totalmente in balia degli eventi, prendono finalmente di petto la situazione, espellendo Musiello - oscar all'Actor's Studio - e lo stesso Carretti. Chi non perde la calma è Pilutti, che con l'ennesima tripla manda tutti a casa. Per il Gandino quinta vittoria in campionato, in attesa della trasferta di Pordenone, settimana prossima.
PalaLirone pieno, e Rod Griffin che sperimenta fin da subito la formazione a tre lunghi, con Carretti al posto di Stignani in quintetto. Ma i primi ad esplodere sono Sigon e Pilutti, a lanciare il Gandino subito 14-4. Corno di Rosazzo attacca ma non difende, lasciando gli esterni di casa totalmente liberi. Marisi due triple, e con Dalloca a far lavoro a rimbalzo arriva un 33-15 da far spellare le mani. Troppo presto, però, per pensare alla doccia, e la zona avversaria inceppa una Uniport nella quale l'assenza di Stignani rende più complicate le rotazioni. 2-13 di controbreak, qualche attimo di carenza di fosforo prima di 5 punti di Barbieri a mandare tutti al riposo sul 42-28.
Secondo tempo, come detto, di nervosismo. Galiazzo tuona contro gli arbitri, che forse in senso di colpa danno tecnico a Dalloca, chiudendone virtualmente il match. Poi la grande T viene mostrata anche al play di Corno, quasi preso a calci dal suo compagno Musiello. Nella baraonda, escono Barbieri e Pilutti, a rispondere con i canestri ad ogni azione. Dacic sigla il 62-46, ma ancora il duo Galiazzo-Musiello, accentrando fin troppo il gioco su loro stessi e dimenticando l'ottimo junior Ferrari, riportano Corno a -7. Poi, dopo la fagiolata con intervento anche di panchine troppo nervose, Pilutti zittisce tutti. Vince l'Uniport, che resta in testa alla classifica.
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Uniport Sati Trading - Calligaris Corno di Rosazzo 92-78
(27-15, 42-28, 65-54)
Uniport Sati Trading: Marisi 19 (2/2, 4/6, 3/7), Pilutti 21 (0/2, 3/4, 5/9), Barbieri 19 (6/6, 2/5, 3/6), Dacic 6 (-, 3/5, 0/1), Sigon 15 (1/2, 7/10, 0/1), Carretti 6 (2/2, 2/5, -), Dalloca 1 (1/2, 0/5, 0/2), Chiarini 5 (3/4, 1/1, 0/3), Ancillai NE, Jelich NE. All Griffin.
Calligaris Corno di Rosazzo: Mussolin (-, 0/3, -), Vecchiet 13 (1/5, 3/5, 2/7), Diviach 5 (2/2, -, 1/3), Galiazzo 12 (4/4, 1/3, 2/6), Musiello 24 (3/3, 3/6, 5/8), Luszach 4 (0/2, 2/4, -), Sguassero 3 (1/2, 1/2, -), Ferrari 17 (2/7, 6/10, 1/3), Meneghin (-, -, 0/2), Accardo NE. All. De Prophetis.
Arbitri: Cannoletta e Bernardi
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Così parlò Griffin - Volevamo vincere, per dimostrare di meritare il primo posto e per onorare il ritorno sugli spalti di Manuel Stignani. Ci siamo riusciti con una partita di grande intensità e di errori, ma ce l'abbiamo messa veramente tutta per portarla a casa. Senza Stignani il nostro assetto cambia molto, gli esterni si devono responsabilizzare e Carretti ha iniziato da una settimana a giocare da 3. E oggi ha fatto bene, come sono molto contento per Barbieri, che veniva da una brutta partita la settimana scorsa. Bene Chiarini, bene la prima di Dacic, bene anche Dalloca malgrado gli errori al tiro. Insomma, una grande prova di squadra.
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Pagelle Gandino
Marisi - voto 7,5 - La nuova struttura della squadra gli impone meno passaggi e più tiri; risolve con la migliore da quando è al Gandino, segnando senza mai far calare il livello dei compagni. Ottimo.
Pilutti - voto 8 - Dopo la frustata iniziale, gioca un secondo tempo quasi perfetto, rispondendo con le triple mentre attorno a lui infuriava la battaglia. E per ogni cesto l'urlo verso Stignani in tribuna.
Carretti - voto 6,5 - Sballottato nel ruolo di ala piccola, se la cava con buone cose, qualche sbavatura prima di restare impigliato nella tonnara che lo porta all'espulsione.
Sigon - voto 7 - Svicola dai gomiti alti che gli appaiono davanti ad ogni spostamento con la solita eleganza da Lord Brummel, aprendo e chiudendo il match alla grande.
Dalloca - voto 6 - Grande prova difensiva, tra rimbalzi e stoppate, macchiata da uno 0/7 offensivo figlio anche del corto circuito mentale di chi viene maltrattato, strattonato, bastonato.
Chiarini - voto 6,5 - Aumenta il minutaggio, aumenta l'autorità. Regge i fili quando le mani rischiavano di tremare, e fa bene.
Barbieri - voto 7,5 - Fanno perdere la pazienza anche a lui, le tante scorrettezze altrui. Ma risponde anche sul campo, tornando nel più confacente ruolo da sesto uomo, e segnando da tutte le parti.
Dacic - voto 6,5 - All'esordio, dimostra buona confidenza con le sportellate e discreta tecnica sotto canestro. Buon innesto.
Enrico Faggiano