Ginnastica:è argento!

E' l'argento esteticamente più bello, il più spettacolare, il più televisivo. E anche il più atteso dagli addetti ai lavori di un settore poco conosciuto ma con una base ampia. La squadra della ritmica azzurra ha confermato le previsioni, conquistando con 49.450 punti una medaglia di grandissimo prestigio, seconda solo alle inarrivabili russe (51.100 punti) che pure in qualificazione erano state superate nella prova con 3 cerchi e 2 palle.
Elisa Santoni, 16 anni, romana; Elisa Blanchi, sua coetanea, di Velletri; Fabrizia D'Ottavio, 19 anni, di Chieti; Daniela Masseroni, 19 anni, di Trescore Balneario (Bg); Marinella Falca, 18enne barese di Giovinazzo e Laura Vernizzi, 19 anni, di Como hanno chiuso così uno splendido ciclo di risultati che le aveva già portate sul podio nell'ultima edizione sia dei Mondiali sia degli Europei.
Per questo risultato, è stata determinante la fantasia di Emanuela Maccarani, che, lavorando con la vice Eva D'Amore (quattro anni fa a Sydney come atleta) e la coreografa Nathalie Van Cauwenberghe, ha costruito addosso a loro due splendidi esercizi, pieni di dinamismo e originalità: quello con 5 nastri rossi, che le ragazze hanno intrecciato, avvolto, usandoli come gabbie da cui si liberavano con acrobazie spettacolari; poi quello con 3 cerchi e 2 palle, diventato ormai il marchio di fabbrica azzurro, che ha strappato gli applausi entusiasti del pubblico del palazzo di Galatsi.
L'attesa per conoscere il risultato è stata breve. Già dopo il primo esercizio, le azzurre erano ampiamente davanti a Bulgaria e Bielorussia considerate le principali concorrenti per il podio. Nei 5 nastri, dove l'Italia ha ottenuto 24.150 punti, il vantaggio era di 9 decimi sulle bulgare e di 1 punto intero sulle bielorusse. Nella seconda esecuzione, il secondo posto è stato confermato con un'esecuzione forse non brillante ma di estrema sicurezza, davanti alla Bulgaria (48.600 punti), una grande scuola di ieri da cui l'Italia è partita per arrivare a un argento da ricordare.