Gli allenamenti dei Clippers

Sapete come ha preparato Larry Brown la partita coi Knicks, semplice “voglio che state addosso a Smush Parker, ‘he’s a turnover waiting to happen’!”. Beh, criticatelo quanto vi pare, ma in quanto a pallacanestro ne sa a iosa, Parker chiude il match con 5 palle perse (ma i Lakers vincono e “Pen Master” va così 26-13 in carriera contro l’odiato collega…)! A proposito di “turnovers” sentite questa: negli ultimi 10 anni solo 2 volte una squadra che ne ha perse almeno 18 (gulp) in più degli avversari, è riuscita a vincere la partita, sabato scorso contro i Bobcats gli Heat ne hanno totalizzate 27, contro le 9 di Charlotte e vanno così a fare compagnia ad Atlanta che il 26 novembre 2002 è riuscita a liquidare Seattle nonostante le 27 palle perse, contro le sole 7 dei Sonics!
· Gary Payton ha messo una delle sue “quattro o cinque Bentley” in vendita su e-bay, la sua speranza è di ottenere circa 100.000 dollari; ora la cosa curiosa è che questa notizia era in un’intervista sul “Miami Herald” e quando il cronista gli ha chiesto il colore, il “Guanto” non ha saputo rispondere, proprio perché ne possiede diverse. Mah, è proprio il caso di dire che i giocatori NBA vivono in un mondo a parte… In questi giorni mi è capitata di vedere una replica del “Jay Leno” risalente a quando si discuteva ancora il cosiddetto “dress code”, bene l’esimio Jay non risparmiò la solita frecciatina ai “Paper Clips” uscendosene con un fantastico: “pare quindi che da ora in poi i giocatori NBA non si possano presentare in pubblico indossando qualcosa di imbarazzante… come una divisa dei Clippers!”. Finalmente dopo tanti anni questi non sono più la barzelletta della lega, onore a Dunleavy (che dopo 9 anni di astinenza, gli farà riassaggiare il sapore dei playoffs) che ha convinto l’owner più tirchio della lega a mettere mano al portafoglio (pensate, l’ha pure convinto a costruire il famigerato “practice facility”, che sarà pronto nel giro di qualche mese. Ehm, credeteci o meno questi prima di fare allenamento a volte dovevano aspettare che finisse la classica partitella amatoriale…), a questo punto pare azzeccata la scelta di aver dato l’estensione solo a Maggette e Brand (che in estate ha perso quasi 10 chili di troppo, vi invito a guardare le cifre alla voce punti, rimbalzi, stoppate…) due anni fa, vengono rivalutate le scelte di “The Chinese” Cassell e Mobley ma specialmente viene da pensare a cosa sarebbe successo se invece di andare vicinissimi a firmare Kobe, non lo avessero proprio griffato! Non so se questa su Medvedenko l’avevate letta: qualche settimana fa “Slava” è svenuto improvvisamente in ascensore, portato urgentemente all’ospedale, si è scoperto che nelle 24 ore precedenti aveva mangiato solo una barretta di cioccolato, insomma “Pen Master” dall’inizio del camp lo stressa sul perdere i chili in esubero, ma rivolgersi ad un dietologo anziché affidarsi all’antica arte del “faidate” è così difficile? Ho invece meno dubbi sul fatto che, in un modo o nell’altro questa voce non vi sia giunta: Shawn Kemp è tornato! Pare infatti che “The Reign Man” abbia perso oltre 20 chili, da sei mesi a questa parte è tornato a Houston e ci stia dando sotto di brutto per tornare alla pallacanestro vera col trainer personale! Allora Sam Smith ha scritto che se ne può parlare se ne perde altrettanti…, resta il fatto che difficilmente credo possa lasciare il segno. Vabbeh, sempre meglio dell’ultima volta che ne ha fatto notizia: fermato su un automobile di un amico con un sacchetto di marijuana, qualche grammo di coca ed una pistola carica… 36 anni, 7 figli (riconosciuti) a carico da 7 donne diverse, ma chi l’ha visto negli anni migliori se lo ricorderà per sempre ed intanto il dilemma cresce: ma nella “Hall of Fame” ci andrà o no? Mah, per adesso mi sento solo di dire che di certo non andrà a Denver, l’infortunio di Nene, il suo vecchio coach Karl… certo i giornali ci vanno a nozze, ma la realtà spesso è diversa e l’ultimo minuto da Stern, l’ha pur sempre giocato due anni e mezzo fa coi Magic. Vabbeh, nel frattempo a proposito di chili in esubero, abbiamo notizie di Vin “Da Rim” Baker: ha aperto un ristorante nel suo Connecticut…