Fabio Zingone
00martedì 5 ottobre 2004 20:04
Il punto di differenza che ha caratterizzato la sconfitta della Navigo.it Teramo nella gara d'esordio contro Varese non sembra aver intaccato più di tanto convinzioni e morale dei biancorossi. E la dimostrazione arriva il giorno dopo lo sfortunato match quando gli uomini di coach Pancotto sono tornati, con determinazione, a lavorare in palestra in vista del prossimo campionato.
Fra le note liete della partita di domenica c'è sicuramente la prestazione di Rick Hughes, il lungo di Cincinnati scelto dalla dirigenza teramana per dare peso e profondità al reparto dei lunghi. Per lui 15 punti e 9 rimbalzi nella sua prima gara in assoluto nel campionato italiano: «Ho fiducia nei miei compagni e nelle mie capacità - afferma serenamente l'ex mvp del campionato francese - e, in fin dei conti, la pallacanestro non cambia di nazione in nazione, si gioca sempre cinque contro cinque». Sembra farla facile il nuovo 5 della Navigo.it: «Non fraintendermi, bisogna sempre lavorare duro per ottenere risultati e lo faccio sempre. Come squadra dobbiamo migliorare tutte quelle piccole cose che perfezionano il gioco e io, in particolare, devo creare un'intesa con Tyson Wheeler. Gioco con lui solo da una settimana per cui non è facile capire dove farsi trovare per ricevere la palla. Ci vuole tempo ma penso che nel giro di poche settimane comunicheremo meglio in difesa sui blocchi e saremo una squadra più compatta».
Ma intanto gli appuntamenti incombono e giovedì la squadra di coach Pancotto se la dovrà vedere con Siena: «Non li ho mai visti giocare dal vivo - conclude Hughes - ma conosco David Vanterpool perché due anni fa a Kansas City vincemmo il titolo Aba. Da allora però non l'ho più sentito perché abbiamo giocato in posti differenti. Ho sentito parlare anche di Carlton Myers e Bootsy Thornton ma come squadra non li ho mai visti all'opera».