vee.dee
00sabato 18 dicembre 2004 14:44
Così Claudio Sabatini a E’ TV Rete 7
- Il Resto del Carlino -
18/12/2004 09:30 - Il sogno (non l’utopia) di una casa Virtus, cioè di un impianto alternativo al PalaMalaguti, dove la squadra giochi e il popolo bianconero possa raccogliersi. Fiducia nel gruppo plasmato da Consolini, e certezza che, una volta raggiunta la serie A, non ci siano problemi per riavere il diritto di disputare l’Eurolega. Il bilancio che Claudio Sabatini, patron della Virtus, ha fatto nello speciale che E’tv Rete7 gli ha dedicato giovedì sera è positivo e conferma la soddisfazione di Mister FuturShow nel vedere la V nera nuovamente inserita nel basket e riconosciuta dalla Federazione e nel ritrovare la bacheca nuovamente piena dei tanti trofei conquistati in settant’anni di storia. Anche Sabatini è comunque sulla linea del suo staff tecnico («Per adesso è meglio volare bassi perché sul campo non abbiamo ancora vinto nulla di definitivo») ma conferma la validità e la solidità di un progetto tecnico-economico varato un anno e mezzo fa con l’acquisto della disastrata società di Madrigali. Un progetto che ha raccolto intorno alla rifondazione bianconera tanti amici e un pubblico unico in Italia per numero e qualità. Della stagione passata resta il tentativo di risalire in fretta la corrente, di una squadra rifatta in corsa e di un amico come Alberto Bucci che si è rimesso in discussione sulla panchina. Ma anche ricordi poco piacevoli come quelli della scelta di un americano che si è poi rivelata sbagliata, di quel Branson che «mi costringe a cambiare canale — ha raccontato Sabatini— quando lo vedo in televisione giocare con la maglia dei Clippers».
Tra ricordi e bilanci anche la proposta sempre valida tra calcio e basket per una sinergia rivolta solamente alla gestione degli abbonati e non delle società. «Stiamo attraversando un momento economicamente difficile - ha spiegato Sabatini — e credo che sarebbe interessante per i tifosi di calcio e basket aver a disposizione un pacchetto che consenta di assistere alle partite di Virtus e Bologna».
g. cr.