Il coach Repesa chiama Gigli a Bologna

«L’Nba? Prima venga a maturare qui»

- Il Resto del Carlino -

La Fortitudo chiama Gigli. Eloquenti le parole che ieri ha pronunciato il coach della Climamio Bologna Jasmin Repesa.
«Secondo me se non viene qui commette un errore. C’è una strada da percorrere per giocare in NBA, nella mia carriera ho allenato vari giocatori che poi sono andati in America. Bisogna fare un passo alla volta e non andare via giovanissimi, come ad esempio ha fatto Bagaric. Lo staff tecnico di Reggio Emilia ha fatto un ottimo lavoro e i risultati si sono visti, dato che il giocatore ha fatto dei progressi. Adesso però, deve alzare il ritmo e la qualità delle partite giocate. Se la Bipop va in Eurolega, fa benissimo a rimanere lì, altrimenti farebbe bene a venire da noi, dove i giovani giocano parecchio anche nelle partite importanti». Intanto la Benetton ha perso Li Vecchi, appena acquistato e subito ko (stiramento). Oggi per la Bipop amichevole a Jesi.

Repesa chiama Angelo Gigli


15/12/2004 08:43
«Gli consiglio la Fortitudo prima del salto in Nba»

- Gazzetta di Reggio -

Consacrato nell’All Star Game di Torino, Angelo Gigli è già uomo-mercato. Complice l’infortunio a Denis Marconato, l’ala della Bipop ha esordito - e bene - nella nazionale maggiore, con la quale la prossima estate si giocherà, di raduno in raduno, un posto per gli europei di Belgrado. Prima di tale palcoscenico c’è una scelta da compiersi, detto che è assai probabile l’uscita dalla Pallacanestro Reggiana a fine stagione. Gigli sarà tra gli eleggibili nel draft Nba 2005, ma prima degli States il talento di Roma è deciso a giocare in un club europeo di alto livello. Si sono fatti avanti Treviso, Siena, Virtus Roma e, dalla Spagna, si stanno monitorando le prodezze del «pupo» nelle stanze dei bottoni di Valencia, Tau Vitoria e Barcellona, dove a fine stagione potrebbe arrivare con il ruolo di general manager l’attuale direttore tecnico fortitudino Zoran Savic, estimatore dell’ala romana. A pressare più di tutti - e non è un segreto - è però la Fortitudo. Da Bologna la «chiamata pubblica» è arrivata ieri. A scendere in piazza è stato l’allenatore Jasmin Repesa, che da avversario lo ha affrontato all’All Star Game. «Gli consiglio la Fortitudo - ha dichiarato il coach della Bologna biancoblù -. Se non viene qui, società che dà fiducia ai giovani, fa male. Per continuare nel suo processo di maturazione una partita a settimana è troppo poca. Il passaggio dall’Eurolega, prima di affrontare la carriera nell’Nba, è fondamentale».
Mentre la questione Gigli tiene banco, con la stagione per più di metà ancora da svolgersi, la priorità della dirigenza reggiana è portare la Bipop in zona salvezza. Al più presto possibile. E dalla sede biancorossa si continua a scandagliare il mercato. Scricchiola la posizione di Miles Simon, che nel suo mese reggiano non ha mostrato nulla dell’antica vena offensiva che ai tempi che furono fece piangere la Bipop di Marcelletti. Nel caso di taglio, forse non imminente ma probabile se il giocatore non si sbloccherà, Simon non verrà sostituito con una guardia (l’azzurro Marco Mordente ha dimostrato di poter reggere il ruolo di titolare). Si andrà, si mormora, su un tre statunitense o comunitario. Sempre valido il nome di Terrance Roberson, in uscita dal Tekelspor Istanbul. Tramontato, invece, quello del rosetano Brad Traina, giudicato troppo caro dal club reggiano.
Linda Pigozzi

Gigli è un giocatore che fa gola a molti e ormai è visto con interesse anche oltreoceano.
Ma se vuole davvero sfondare in NBA farebbe davvero meglio a giocare la prossima stagione in Eurolega onde evitare di passare da una partita a settimana a una al giorno.
E Bologna sarebbela destizione ideale per lui visto che Repesa ha già dimostrato con Belinelli, Mancinelli e Lorbek che se un giocatore è bravo allora avrà i suoi minuti, a prescindere dall'esperienza e dall'età