Inizia l'avventura dell'Air

È iniziata ufficialmente ieri pomeriggio la nuova stagione dell'Air Scandone Avellino. Un inizio senza fuochi d'artificio, e con uno sparuto gruppo di giocatori che si è messo agli ordini dello staff tecnico capitanato da Zare Markowski, giunto alla sua terza esperienza sulla panchina avellinese. Damon Williams, Maurizio Ferrara, Costantino Urciuoli, Salvatore Parlato ed Enrico Fioretti hanno così effettuato i primi esercizi del nuovo anno. In attesa che oggi si aggreghi anche capitan Middleton, mentre per lunedì è previsto l'arrivo di Ryan ed Ezugwu.
Dopo essere stato il miglior giocatore della Legadue, Damon Williams dovrà dimostrare di essere all'altezza anche del massimo campionato italiano. «Metterò tutto il mio impegno per disputare una grande stagione - sono le prime parole dell'ala statunitense -, e spero di meritare la chance che ho avuto. Non conosco ancora bene la nuova squadra, ma in ogni caso darò sempre il massimo». E sull'impegno del giocatore non ci sono dubbi dopo il primo allenamento, disputato senza risparmio di energie. Il massimo campionato sarà certamente più difficile. «Lo so - afferma Damon -, perchè quando sono stato a Bologna ho giocato sia contro la Virtus che contro la Fortitudo. Perciò conosco il livello di competizione del campionato. Ed io voglio giocare a questi livelli. Mi sento pronto per farlo e non perderò quest'occasione per dimostrarlo». L'ingaggio da parte dell'Air del mancino di Washington rappresenta un'occasione importante per la sua carriera. «La serie A italiana è seconda solo all'Nba - prosegue Williams -. Ho la possibilità di misurarmi quindi ad un livello più alto, dopo aver giocato molto bene in Legadue. E sono pronto a dare il meglio di me per la squadra».
La squadra è ancora in fase di costruzione, e dalle risposte di alcuni giocatori dipenderà l'evoluzione della campagna acquisti. In primis vanno definiti i due ruoli-chiave, quello del play e del pivot titolare. Per il centro si attende sempre la risposta da parte di Harold Jamison, reduce da un'ottima Summer League, e per questo animato da speranze di un'eventuale contratto in NBA, ma tentato anche dalle offerte della ”nemica” Roseto. Se il pivot dovesse prolungare la sua permanenza in Irpinia, dovrebbe arrivare un'ala forte, probabilmente un lituano, con caratteristiche complementari a quelle di Jamison. Discorso simile per il play, statunitense, che dovrà integrarsi nel settore degli esterni con Middleton, Ryan, Williams, Ferrara ed un altro atleta che dovrà necessariamente essee di nazionalità o in possesso di passaporto italiano.

devo dire che nutro seri dubbi sulla possibilità che l'Air si salvi, campagna acquisti deficitaria fin ora!