Interbista a Recalcati

Carlo Recalcati arriva in sala stampa tranquillo e serafico. E' già stato avvisato della "vis polemica" che ha animato l'intervento di Cadeo e, ovviamente, si mantiene ben lontano da "campi spinati".
Le considerazioni di Recalcati, applaudito e osannato da tutto il pubblico varesino prima del salto a due, sono solo di carattere tecnico: “Sapevamo che qui a Masnago sarebbe andata in scena una partita dura e piena di rischi e tutto ciò si è puntualmente verificato - dice Recalcati -. Varese, infatti, è una squadra contro la quale difficile difendere perché offre pochi punti di riferimento e ti obbliga a continui aggiustamenti. Così, siamo stati costretti a provare e riprovare quintetti e assetti, ma per lunghissimo tempo non abbiamo combinato granchè”.
- Nel secondo tempo, però, con la zona e un quintetto formato in pratica da cinque piccoli, con Kakiouzis e Zukauskas sotto le plance, siete riusciti a trovare la formula giusta per aprire la scatola varesina...
“Vero - risponde il tecnico di Siena e della Nazionale Italiana -, ma un altro punto nodale del match è stato l'aver concluso il primo tempo con solo cinque lunghezze di svantaggio perché Varese, con brillanti percentuali al tiro da 3 punti ci aveva decisamente sorpreso. Il nostro buon recupero nel finale dei primi venti minuti ci ha permesso di costruire la vittoria, mentre nella ripresa, contro una Varese molto più veloce e guizzante di noi, abbiamo provato uno schieramento ad armi pari. Forse, abbiamo pagato un po' a rimbalzo, ma in compenso abbiamo alzato l'aggressività notevolmente l'aggressività difensiva e velocizzato la manovra offensiva. Tutto ciò ci ha permesso di trovare punti facili in contropiede primario e secondario che ci hanno permesso di stare sempre attaccati a Varese. Per quanto riguarda Zukauskas e Kakiouzis non posso che essere soddisfatto. Mindaguas ha svolto un gran lavoro difensivo e ha reso difficoltose le ricezioni per Nolan, mentre Michalis ha prodotto quei canestri dalla linea di fondo che hanno creato scompiglio nelle difesa varesina”.
- Ottimo Michalis, grandissimo Myers...
“Carlton ha disputato una grandissima partita, ma non sono sorpreso perché già in altre circostanze Myers aveva fatto molto bene, anche se non era riuscito a concretizzare e portare punti al suo tabellino. Contro Varese Carlton si è, per così dire, sbloccato mettendo in mostra quello che vogliamo da lui. Adesso Siena sa di avere in casa un giocatore di grande qualità, che allunga le rotazioni ed è in grado di ricoprire al meglio il ruolo di valore aggiunto. Contro Varese, Carlton ha ritrovato il feeling con il canestro, segnando tanto, con pochi tiri e percentuali eccellenti. Di più, ha difeso benissimo contro Meneghin, distribuito assist e fatto giocate importanti”.
- L'ultima, quella che ha deciso il match, merita una segnalazione...
“Volevamo andare per Carlton e abbiamo costruito un gioco in isolamento per facilitarlo. De Pol ha difeso benissimo, ma forse perché preoccupato dall'uno contro uno di Myers, ha concesso alla nostra guardia quel briciolo di spazio sufficiente per tirare e Carlton, uno che in carriera ha già vissuto mille situazioni del genere, non si è fatto certo pregare. Così Siena - conclude Recalcati -, rimane al comando consapevole di aver conquistato due punti d'oro perché al PalaIgnis, passeranno in pochi...”.