Intervista al Poz

detto pure da Repesa, la partita di Udine s´è risolta nei 9´45´´ in cui lei è rimasto in campo. 17 punti suoi, 39 la Climamio. Prima e dopo solo panca. Ai bei tempi avrebbe ribaltato tutto, sedendosi in braccio al coach pur di farsi notare, stavolta nulla. Che fa, s´è forse rimbambito?
«Finalmente sono entrato quando la partita era ancora in ballo: con Pesaro e Efes avevo partecipato, ma la storia era già stata scritta. Benissimo la Fortitudo e benissimo anch´io, in quei 10´ eccezionali. Sono rimasto contento di quel che ho fatto, ma senza rimorsi. La nostra forza è proprio quella: siamo in parecchi adesso a poter dominare le partite, perché la struttura è comunque solidissima. A Udine è toccato a me, Smodis e Mancinelli».
Proprio nessuna voglia di tornare dentro per fare ancora show?
«Nel quarto conclusivo Repesa m´ha richiamato, io ho tergiversato un po´, non capendo bene cosa stesse dicendo. Allora ha lasciato perdere: era già strafinita, non ce n´era bisogno».
Ha un segreto questo dominio totale?
«Il nostro repertorio è davvero vasto, basta vedere in quanti hanno già deciso tante gare. Però lo slancio iniziale viene dalla difesa e anche con la Snaidero è andata così: nel secondo quarto ci siamo organizzati bene dietro e poi li abbiamo travolti».
Sotto il rullo ci finiscono davvero tutti di questi tempi.
«Vero, una cosa così non l´avevo ancora vista. Neanche con la Varese del ?99, in un girone d´andata praticamente perfetto. Mai giocato in una squadra così straripante. Non so cosa succederà in futuro, ma adesso sappiamo di poter vincere di trenta. E andiamo in campo consci di poterlo fare. Nessuno si sente estraneo, stare in campo 10´, 20´ o 30´ non cambia molto, ognuno sa bene che potrà incidere e poi essere anche protagonista. È umano che ogni giocatore faccia un pensierino alle sue statistiche, noi ora no. Non c´è tempo per esser golosi».
Altri bollettini da Udine. A Rancik è stata riscontrata una frattura delle ossa nasali. Domani proverà ad allenarsi coi compagni indossando una maschera protettiva. Quanto ai tafferugli tra tifosi intorno al palasport Carnera, in cui un agente è rimasto lievemente ferito, la polizia di Udine sta visionando i filmati, dopo averne identificati diversi domenica sera.