L'Air non ha scampo contro Treviso

Dopo l’esperienza sostenuta contro i Toronto Raptors, la Benetton Treviso si rituffa nel campionato italiano per affrontare l’Air Avellino. E lo fa nel migliore dei modi, mettendo in campo il solito gioco fatto di difesa aggressiva e paziente circolazione della palla. Con questi ingredienti la Benetton non trova difficoltà a battere (73-91) un’Air alla quale non si può certamente imputare mancanza di impegno. Troppo forti i trevigiani per gli avellinesi, che devono cercare i punti salvezza contro le squadre di pari caratura. Messina affida a Bulleri la regia, con Garnett e Siskauskas esterni, Marconato e Goree a presidiare i tabelloni. Markovski risponde con Green, Williams, Ryan, Ezugwu e Jonzen, ma questo quintetto non lo convince, e ben presto manda in campo anche Middleton e Massie. Treviso cerca di tenere la gara su ritmi piuttosto alti, riuscendo a mettere subito la testa avanti (6-17 al 6’), ma l’Air è brava a ribattere (16-19 all’8’). Il testa a testa prosegue, poi i punti di Siskauskas e Marconato regalano ai trevigiani il massimo vantaggio (30-41 al 17’).
L’Air non si dà per vinta, Markovski abbassa il quintetto assegnando a Williams il ruolo di secondo lungo, cercando di creare problemi agli avversari. Lo statunitense gli dà ragione, si fa sentire sotto i tabelloni, ed è preciso dalla lunetta, con un 6 su 6 che manda le squadre al riposo lungo sul 39-46. L’Air gioca con grinta e determinazione, ma la Benetton è sempre pronta a punire ogni errore degli avellinesi. I trevigiani serrano ancor di più la difesa e riescono a migliorare ancora di più le percentuali di tiro, portandosi sul + 17 (48/65 al 28'). Markovski manda in campo Ferrara a cercare di infastidire Bulleri, ed il giovane irpino riesce a recuperare un paio di palloni che consentono ai suoi di portarsi sul 53-66 al 29’. Sull’azione successiva gli arbitri trovano il modo di far realizzare 5 punti alla Benetton: Ryan fa fallo su Slokar un paio di secondi prima del tiro da tre di Garnett, ma per gli ospiti ci sono il canestro valido ed i due liberi del 53-71. L’Air ha una fiammata d’orgoglio e si porta al -12 (63/75 al 33'). Ma è l'ultimo sussulto della partita, perchè dopo in campo c'è solo la Benetton.