33.86
00domenica 8 gennaio 2006 16:07
Montepaschi Siena-Climamio Bologna 73 – 64 (17-13, 35-30; 56-44)
MONTEPASCHI: Nicola ne, Zukauskas ne, Boisa 9 (2/3 1/2), Eze, Thomas 9 (2/2 1/4), Pecile 1 (0/1 0/1), Datome 3 (1/2 da tre), Hamilton 7 (1/2 0/2), Kaukenas 10 (3/6 1/3), Chiacig 18 (5/6 da due), Woodward 10 (2/4 1/4), Stonerook 6 (2/4 da tre). All.: Recalcati
CLIMAMIO: Rombaldoni 3 (1/1 da tre), Mancinelli 9 (3/5 1/5), Becirovic 13 (5/8 0/2), Belinelli 2 (0/3 0/2), Garris 8 (2/3 1/3), Bagaric 5 (2/7 da due), Green 4 (0/2 1/1), Watson 12 (5/7 0/1), Ress 4 (2/4 da due), Lorbek 4 (2/2 0/1), Bruttini (). All.: Repesa
Arbitri: Paternicò, D’Este, Di Modica. Totale Tiri: Mon 22/46 (7/22 da tre), Cli 25/57 (4/16 da tre). Tiri Liberi: Mon 22/34, Cli 10/19. Rimbalzi: Mon 30 (Woodward 7), Cli 32 (Mancinelli 5). Assist: Mon 11, Cli 10. Valutazione: Mon 79 (26 Chiacig), 65 (Becirovic 14).
SIENA – Veloce e naturale, come l’ultima sigaretta fumata da Jasmin Repesa prima di entrare nell’agone di viale Sclavo. Così questa Climamio s’è presentata in casa del Montepaschi. Veloce, perché è il gioco che quest’anno ha nel suo dna la Fortitudo; naturale perché oggi ha dimostrato di aver dato un calcio alle polemiche del dopo Atene. Chissenefrega allora se il Mancio non ha finito la gara d’Eurolega. Acqua passata o comunque depurata tra le mura di casa. L’immagine più bella sta nell’abbraccio tra Gelsomino e il giovane capitano biancoblù prima che iniziasse la battaglia in campo. E proprio una battaglia è stata fin dalle prime battute, con la Climamio forte dietro e brava in attacco a caricare di falli Siena (Boisa subito 2). Tuttavia, per la banda di Recalcati, ci vuole poco per riprendere le redini di una gara aperta col 6-0 iniziale dei campioni d’Italia. Hamilton e Kaukenas danno il la alla rimonta mentre Thomas con una tripla dall’angolo sigla il +2 (8-6). Un contro break nato più da distrazioni biancoblù che altro, alle quali Repesa prova a mettere rimedio con un paio d’urlacci dalla panchina. Con rotazioni continue Recalcati tiene alta la guardia, trovando in Thomas l’elemento di disturbo ideale. Per Gelesomino, invece, un avvio con pochi prilli, dove i primi cambi (e il primo time out sul 14-13 a 1’ dal termine) arrivano solo al volgere di primo quarto. Il finale di primo periodo porta la firma di Duane Woodward, bravo a colpire la Climamio sulla sirena per il +4.
Avvio di secondo quarto e Siena in fuga. C’aveva provato sul finire del primo, ma lì la Fortitudo aveva tenuto. 11-2 a cavallo dei primi due periodi (24-15) e biancoblù in affanno, specie con Watson e Lorbek finora mai in partita. Repesa ci parla sopra a suo modo, rimettendo in campo anche Bagaric per trovare la quadratura del cerchio davanti ai lunghi mensanini. Buon per la Climamio che trova prontamente una reazione (26-19), ma i padroni di casa sembrano avere qualcosa di più, soprattutto nell’uno contro uno, situazione nella quale Belinelli, Mancinelli e Becirovic non tengono il passo. Fatica Bologna. Manovre poco fluide in attacco (prima contro la uomo, ora contro la zona 3-2) portano a poco, in più il quarto fallo di Bagaric (3’56” dall’intervallo) accorcia le rotazioni dei lunghi. Siena riesce così a costruire il primo importante break della gara (33-21 a 2’16”) in parte ricucito nel finale (9-2 per Bologna) da Garris, Belinelli e Mancinelli.
Canovaccio che non cambia anche di là dal tè. Bologna con un Lorbek rivedibile subisce l’avvio di fuoco di Boisa, in più con una manovra offensiva troppo perimetrale fatica a trovare il canestro. Meglio sicuramente quando può distendersi in campo aperto, ma oggi questa è una chimica che a Repesa Recalcati non lascia. Ce l’ha invece Siena nei garetti di Hamilton, bravo a coprire i 28 metri del campo in pochissimi secondi (48-38 a 5’23”). Gelsomino prova allora la carta dei 4 piccoli, con Ress e Watson a presidiare l’area, ma ai padroni di casa riesce bene il lavoro a rimbalzo d’attacco che per fortuna dei biancoblù non è capitalizzato a dovere. Soffre sul -14 la Climamio (54-42) ma non si scolla, ritrovando a poco più di 2’ dal terzo gong anche Bagaric e una difesa a zona 2-3 che le da ossigeno assieme ai punti di Becirovic. Peccato per lei non aver capitalizzato a dovere un paio di chiare occasioni sul finire di quarto.
Tra terzo e quarto periodo, Bologna trascinata da Becirovic scrive un parziale di 12-4 che fa sperare, ma Siena trova linfa da Chiacig e Kaukenas per rimanere sul +10 (62-52). Watson, ben imbeccato dai suoi, replica alle sfuriate biancoverdi con 4 punti in fila (62-56 a 4’42”), peccato per l’ex Virginia State lasciare il parquet anzitempo sul quinto fallo (in precedenza anche Bagaric aveva salutato la gara). Con solo Lorbek dentro l’area e Mancinelli da 4, Gelsomino tenta l’ultimo assalto. Si combatte tra zona (Bologna) e uomo (Siena). Stonerook è il jolly per Recalcati (uniche due triple della gara). Per Repesa ci provano Belinelli e Garris ma senza successo. Vince Siena con merito, continuando su quella strada che, a domicilio tra Mens Sana e Fortitudo nessuno cede mai il passo.
Dai fatti sul campo alle parole negli spogliatoi con Jasmin Repesa: «Complimenti ad entrambe le squadre per la pallacanestro che oggi hanno fatto. Secondo me è stata partita buona ed interessante. Non siamo sicuramente in ottima forma, ma c’abbiamo provato anche se sapevamo che qua è difficile per tutti: non sono deluso, anzi, certo che dobbiamo lavorare per trovare la nostra forma. Percentuali bassi da fuori? Noi da tre abbiamo buone percentuali, e nessuno in avvio di stagione se lo immaginava. In tante partite siamo riusciti a tirare bene da fuori, oggi no, ma non può essere il tiro da tre l’unica nostra arma per vincere le partite. Siena è stata brava in avvio a prenderci in contropiede nei momenti in cui non avevamo equilibrio. Poi Chiacig c’ha messo in grossa difficoltà visto che l’unico che poteva dargli fastidio dei nostri era Bagaric. Con la zona siamo riusciti a limitare meglio il loro gioco interno, poi la loro grande esperienza tra gli esterni c’ha messo nuovamente in difficoltà. Ora non c’è fluidità nel nostro gioco, ma rispetto alle ultime gare, oggi è andata molto meglio».
Il commento di Simone Pianigiani: «Partita intensa nella quale abbiamo fatto la partita che volevamo. Bologna è una squadra che sa tirare bene da tre e lì noi abbiamo lavorato maggiormente. Nel primo tempo eravamo un po’ rammaricati perché avevamo prodotto di più di quanto avevamo effettivamente raccolto alla fine, ma siamo stati bravi per tutta la gara. Una partita importante, di squadra, nella quale tutti hanno dato un contributo. Questo è quello che vogliamo».
Gianfranco Lelli