L'Eurorida sfata il tabù delle trasferte!

Dopo 363 giorni l’Eurorida Scafati torna al successo in trasferta e lo fa in occasione della prima uscita stagionale del nuovo torneo di Legadue. Ad Ancona, visto che Osimo non ha una struttura all’interno del proprio comune, in questo momento, conforme alle norme previste dal regolamento, gli uomini di Franco Gramzenzi dominano per diversi tratti ma nel finale soffrono il rientro degli avversari. I campani, se si esclude il 7-5 dopo tre minuti, sono stati sempre avanti nel risultato sfruttando la vena realizzativa di sei giocatori in particolare finiti tutti in doppia cifra. Amoroso e Wilson propiziano il break più importante e Scafati vola sul 20-36 nel secondo periodo. La Robur, che ha ambizioni ben diverse dai salernitani, riesce con l’ex Rush (doppia doppia per lui così come per Washington) a tornare in linea di galleggiamento. Ma contro la pericolosità offensiva degli ospiti c’é poco da fare e così si va all’intervallo sul 37-47. Nella ripresa Pastore e Forte improvvisano una gara da tre punti ad altissime percentuali che non modifica però la situazione sul tabellone elettronico. Si entra negli ultimi novanta secondi con i gialloblù del presidente Longobardi avanti di sette. Ma una tripla di Cattabiani, seguita da un altro canestro, rimettono in diuscussione il discorso posta in palio (77-78). La freddezza dalla lunetta di Amoroso e Wilson però fanno pendere l’ago della bilancia in favore dei salernitani che domenica attendono la visita della Virtus Bologna in testa alla graduatoria assieme anche a Robinson e soci.
I felsinei ieri hanno superato, giocando una buona ma non eccellente pallacanestro, la Pepsi Caserta al Palamaggiò. I ragazzi di Consolini hanno comandato quasi sempre le operazioni raggiungendo dopo una manciata di minuti, nove lunghezze di attivo che i padroni di casa non sono mai riusciti ad eliminare completamente. In un paio di occasioni le fiammate di Mack (l’unico terminale propriamente detto di Marcelletti) sono servite a riportare la Juve vicina alle V nere, ma la tranquillità e la lucidità con la quale Parente e compagnia hanno gestito i possessi importanti ha letteralmente disarmato gli avversari. Problemi enormi per il tecnico del tricolore del 91 anche in cabina di regìa. Hawkins infatti continua a non convincere e contro la Carisbo ha offerto una prova da taglio. Male anche Powell che continua ad essere la brutta copia del giocatore ammirato durante gran parte del pre season. Il futuro della Pepsi non è molto roseo, domenica si va a Montegranaro, ma potrebbero esserci delle novità sul mercato con il possibile arrivo di Ruiz Moreno ex Scafati attualmente in stand by alla Virtus di Sabatini.