L'Italia piega l'Australia(pallanuoto)

Ecco l’Italia, quella vera, quella vice del mondo. Dopo la brutta sconfitta di Ferragosto nella partita d’esordio con la Spagna, la squadra di Paolo De Crescenzo ha battuto 8-4 l’Australia e, soprattutto, ha ritrovato se stessa. Un gruppo che non si è spaccato nel giorno più nero, ma che ha saputo ritrovare in umiltà quella determinazione che contro gli iberici era rimasta negli spogliatoi. Una squadra che ha ritrovato i suoi perni, da Tempesti le cui prodezze, in special mondo nel terzo tempo, hanno chiuso la porta in faccia al tentativo di rimonta degli australiani, a capitan Silipo, a Postiglione, a Binchi e Calcaterra.
Soprattutto gli azzurri hanno ritrovato quella difesa che lega il gioco avversario, che lo lascia senza sbocchi e costringe a conclusioni forzate. Una partita che comunque ancora una volta non era partita bene con la trasformazione di Whalan, ma qui se visto lo spirito nuovo della squadra che non è ricaduta nelle paure vissute con la Spagna. Però è dovuto trascorrere quasi un tempo perché Binchi ristabilisse la parità. Nel secondo quarto l’Australia è scattata ancora avanti con Figlioli a cui ha risposto Calcaterra. Il primo vantaggio di questa avventura olimpica lo ha siglato Silipo con una trasformazione dalla distanza a cui ha risposto Neesham.
Il terzo quarto, partito sul 3-3, è stato quello decisivo con un parziale di 3-0 grazie a Binchi, Postiglione e Bencivenga, con tre superiorità numeriche vanificate agli avversari e, come detto, gli exploit fra i pali di Tempesti. Nel quarto tempo la squadra azzurra si è limitata a controllare la situazione senza forzare più di tanto con la doppietta di Postiglione, e il goal di Whelan. Giovedì la squadra di De Crescenzo tornerà in acqua per affrontare nel terzo incontro del girone eliminatorio i prestanti tedeschi.
Italia-Australia 8-4 (1-1; 2-2; 3-0; 2-1)
MARCATORI: nel 1° t. 3'37" Whalan (A), 6'09" Binchi (I); nel 2° t. 40" Figlioli (A), 5'48" R. Calcaterra (I), 6'43" Silipo (I), 6'58" Neesham (A); nel 3° tempo 2'08" Binchi (I), 4'03" Postiglione (I), 5'07" Bencivenga (I); nel 4° t. 1'03" Postiglione (I), 1'44" Whalan (A), 5'35" Postiglione (I).
ITALIA: Tempesti, Postiglione, Binchi, Buonocore, Gerini, R. Calcaterra, Fiorentini, Angelini, Felugo, A. Calcaterra, Rath, Silipo, Bencivenga. All.: De Crescenzo.
AUSTRALIA: Stanton, Semmens, Franklin, Figlioli, Miller, Jenkins, Neesham, McGregor, Whalan, Woods, Osadchuk, Thomas, Sterk. All.:
Shagaev.
ARBITRI: Tomic (Cro) e Chaney (Usa).
NOTE: superiorità numeriche: Italia 4/6; Australia 2/8.