La Climamio esce dall'Eurolega

A meno di un clamoroso suicidio del R.Madrid, la F esce dall'Europa che conta grazie ai canestri di Trepagnier

E' amara l'Europa di Bologna
Nel quarto turno delle Top 16 di Eurolega, l'Ulker Istanbul batte 84-80 la Climamio e spegne gran parte delle speranze emiliane di accedere ai quarti di finale
Becirovic, 24 anni, 0/7 al tiro da 3. Ciam/CastISTANBUL, 16 marzo 2006 - La Fortitudo cade sul campo dell’Ulker (80-74), compromettendo così la possibilità di qualificarsi per i quarti di finale di Eurolega. Contro l’ultima nel girone, ancora a zero punti dopo che al termine della prima fase aveva eliminato Siena, i bolognesi confermano le difficoltà di questo momento della stagione in cui palesano stanchezza e poche alternative, visti gli infortuni. Dopo una prima parte disastrosa, il risveglio della Climamio iniziava nel terzo quarto grazie a Marco Belinelli, fino a quel momento abulico e impreciso. I suoi 13 punti nel parziale iniziavano a erodere il solido vantaggio dei turchi (+15 all’intervallo) che piano piano perdevano sicurezza in attacco. Arrivati anche a -1 con la palla del possibile sorpasso, era Kutluay a ricacciare indietro i tricolori.
Gli scricchiolii difensivi e l’attacco anemico (solo dodici punti nel primo quarto) avevano messo subito la Fortitudo di rincorsa. Nel secondo quarto i bolognesi subivano un 11-0 firmato dalle triple di Kutluay mentre l’ex senese Vrbica Stefanov inventava assist per i suoi (12 alla fine). I tiri non entravano mai (1/10 da tre a metà partita) e scarse erano le reazioni, nonostante Jasmin Repesa le provasse tutte: senza Stefano Mancinelli, assente dopo aver accusato un colpo in allenamento al naso fratturato, anche gli altri pervenivano troppo tardi.

Le speranze europee sono legate a treviso!