La Coconuda espugna Bolzano!

Profexional Bolzano – Coconuda Maddaloni: 51-67 (13-16; 28-31; 42-52)

Profexional Bolzano: Ribeiro ne, Mazzali 11, Buzzanca 9, Bazzan ne, Rios 4, Capin 13, Bertan, Zucchelli 3, Stanzani 11, Libicova. All. Travaglini.

Coconuda Maddaloni: Gruppi, Johns 12, Gambardella ne, Gomes 3, Gaspardo 10, Vicenzetto 4, Martinello, Sarenac 12, Crovatto ne, Lennox 26. All. Riga.
Seconda vittoria consecutiva della Coconuda Maddaloni che nel gelo di Bolzano pone un ulteriore tassello verso la sua scalata salvezza. Un successo frutto di una buona prova difensiva delle ragazze di coach riga che hanno così compensato anche le molte palle perse (eno purtroppo ricorrente) che hanno mantenuto in vita le speranze locali più del dovuto.

Ancora una volta mattatrice assoluta dell’incontro è stata la stella Lennox, capace di dare accelerate improvvise al match difficilmente contenibili dalle avversarie. Apporto molto importante è stato, poi, quello dato dalle lunghe che hanno dominato le plance (oltre i 30 rimbalzi catturati) e la mano sapiente e cinica di una Gaspardo in gran spolvero.

Queste le armi che hanno consentito alla Coconuda di scalare la cima dolomitica e di venirne a capo. Mai, Bolzano, infatti, ha dato impressione di impensierire Maddaloni che in alcuni frangenti si è complicata la vita da sola perché non capace di essere cinica e determinata nei momenti in cui la gara doveva essere messa in archivio.

Un particolare, questo, che andrà sicuramente migliorato ma in definitiva i progressi mostrati nelle due ultime uscite vincenti lasciano ben sperare per il futuro che nell’immediato si chiama Rovereto (sabato sera alle 20.30 al Pala Angioni Caliendo di Maddaloni)

Igea Sant’Antimo 78-58 Virtus Bologna 1984

Igea Sant’Antimo: Cantone , Cappuccio, Di Roberto 5, Pagliari 11, Tommasiello 13, De Monaco ne, La Torre 21, Marino 4, Acunzo 22, Cimmino 2. Coach: Ponticiello.

Virtus Bologna 1934: Ruini 27, Politi 12, Giannini 2, Binassi 2, Facchini 6, Maiani 2, Vitali 5, Masini 2, Ansaloni, Spigaglia. Coach: Dovesi.

Parziali: 27-16; 47-30; 66-45; 78-58.

Prosegue la marcia inarrestabile dell’Igea Sant’Antimo di coach Ponticello, che, da questa sera, occupa il primo posto in classifica in solitaria. La squadra di casa, pur priva del supporto del pubblico amico, a causa della squalifica rimediata dopo la partita con il Latina, sfoggia una prestazione da cineteca, trovando in La Torre l’uomo giusto per azzannare la partita all’agiugulare. Il pivot santantimese mette a segno 21 punti, risultando spesso immarcabile in post basso, dove Bologna non ha nessun lungo adeguato a contrastarlo. Al festival del pick and roll si iscrive anche il capitano Claudio Acunzo che con il solito apporto in fase offensiva, 22 punti alla fine, contribuisce alla fuga della squadra di casa.

Inizia il primo quarto, le tribune sono vuote, ma i santantimesi non si arrendono, circa 300 persone, incuranti del vento gelido, hanno seguito il match sul maxischermo allestito dalla società nello spiazzale antistante il Pala Carmine Puca. L’Igea parte malino permettendo a Bologna un primo allungo (0-5), ma la squadra di casa piano piano esce dal torpore grazie al gioco alto basso tra i piccoli e La Torre, che mette a segno un controparziale con il quale i locali si portano al comando. Da questo momento è una gara senza storia, Sant’Antimo non si volta più indietro, e grazie alla sua grandiosa difesa arriva anche a 22 punti di vantaggio. Nelle file bolognesi il solo Ruini sembra metterci l’anima, mentre il resto della squadra risulta a lunghi tratti assente, incapace di reagire al festival del canestro messo in atto dai padroni di casa. Menzione d’onere per Nunzio Cimmino, santantimese doc, che, a 33 anni, ha segnato i suoi primi due punti in serie B1, auguri!!!

A fine partita la squadra santantimese ha ricevuto l’abbraccio del proprio pubblico, che ha aspettato per due ore al gelo, pur di festeggiare con i propri beniamini il primo posto in classifica. “Firenze stiamo arrivando...” è questo il grido che riecheggiava nel piazzale antistante al Pala Carmine Puca, infatti, per domenica prossima, si prevede un esodo in massa dei santantimesi verso il capoluogo toscano. In bocca al lupo…