La Pepsi non soffre di vertigini

Domani la sfida all'Upea

- Gazzetta di Caserta -

18/12/2004 10:24 - Oramai le partite, cosiddette, della verità sono finite per la Juve. Quello di domani a Capo d’Orlando sicuramente non si può considerare un test per la truppa di Franco Marcelletti. La sfida tra i bianconeri e i siciliani è senza dubbio il big-match della tredicesima giornata a testimonianza e a dimostrazione del fatto che la Pepsi è tornata grande, è tornata ai livelli cui tutti auspicavano. Una sfida di cartello, dunque, tra due formazioni che si trovano in piena zona play-off, soprattutto Capo d’Orlando, diretta conseguenza, questa, di un campionato condotto sinora in maniera eccellente. Si tratta, senza dubbio, delle due compagini che stanno esprimendo al momento il miglior basket della LegaDue. Da un lato un’Orlandina reduce dalla sofferta, ma pesante vittoria in quel di Ferrara, ma soprattutto una squadra che in casa ha un ruolino di marcia a dir poco invidiabile; non a caso tutte le avversarie quest’anno ricevute in Sicilia sono tornate a casa con dei passivi da capogiro. Le uniche tre sconfitte incassate sinora dai siciliani sono arrivate tutte fuori casa: a Rieti alla quarta giornata, a Rimini alla sesta e a Scafati due settimane fa. Risultato: secondo posto in classifica a quota 18 in coabitazione proprio con l’Eurorida, a soli due punti dalla capolista Virtus Bologna. Ma, come detto prima, stavolta per i siciliani l’impegno casalingo non è certo dei più agevoli perché di fronte ci sarà la Pepsi che nelle ultime sette partite ha collezionato la bellezza di sei vittorie che l’hanno riportata in un amen nelle zone che contano della classifica. Un biglietto da visita non indifferente per Colson e compagni che deve far riflettere il sodalizio messinese sull’atteggiamento con cui affrontare la gara. Tanti i motivi di interesse soprattutto dal punto di vista tattico. La difesa della Juve, quella dell’ultimo mese, sembra essere una diga insormontabile con Andrea Ghiacci leader incontrastato, ma soprattutto con un’invidiabile armonia di squadra. Per informazioni chiedere alle varie Scafati, Ferrara, Sassari e Montecatini. Quella che potrà essere la chiave tattica è sicuramente la panchina; entrambe gli allenatori, infatti, stanno costruendo le proprie vittorie soprattutto con i quintetti titolari e in questo Caserta sembra essere, forse, un passettino leggermente più avanti visti i progressi registrati nelle ultime uscite. Per non parlare poi della sfida tra gli americani in forza alle due compagini; duelli molto interessanti dal punto di vista agonistico che non possono far altro che promettere spettacolo. Una partita da non perdere, dunque; e chi non la perderà di sicuro sono gli irriducibili ragazzi dell’Inferno Bianconero che non hanno voluto neanche questa volta lasciare soli i propri beniamini e saranno presenti con il loro calore e la loro fede anche al Palafantozzi. Senza tralasciare il fatto che tutto il resto del tifo bianconero sarà incollato alle radioline per seguire le sorti di Foiera e compagni. Festa di fine anno poi mercoledì al Palamaggiò con l’ultima uscita dell’anno solare per i bianconeri che affronteranno l’Edimes Pavia nel secondo turno infrasettimanale della stagione.
Fabio Testa