La Pepsi sta bruciando le tappe

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vee.dee
00martedì 7 dicembre 2004 14:13
- Gazzetta di Caserta -

07/12/2004 11:00 - CASERTA. Trovare un aggettivo per definire la Juve in questo momento è un'impresa davvero molto ardua; ne sono stati sprecati già tanti. In ogni caso la vittoria di domenica in quel di Ferrara ha consegnato al campionato una squadra perfetta, senza sbavature e ha sancito la definitiva consacrazione di un gruppo costruito alla grande e fatto crescere ancora meglio. Ebbene sì un gruppo, "un grande gruppo" come lo ha definito Andrea Ghiacci in un'intervista concessa alla televisione ferrarese nel dopo-gara; e la cosa più bella, ma soprattutto più importante è che questo gruppo quando gioca diverte e si diverte. Lo stesso gruppo che a Ferrara, al di là del clima di contestazione verso il proprio team, ha avuto un'autentica standing ovation da parte del pubblico locale e non solo per il passato di alcuni giocatori bianconeri in terra estense. E il merito di tutto ciò è senza dubbio di Franco Marcelletti, lo stratega di questa squadra che egli stesso ha voluto ed ora se la coccola alla grande. E chi non lo farebbe? La Juve di Ferrara è stata, senza alcun'ombra di dubbio, la miglior della stagione, ancora più bella ed accattivante di quella ammirata nel derby contro Scafati; una Juve pdrona del campo dal primo all'ultimo minuto, ma soprattutto strepitosa quando per la prima ed unica volta Faggiano e compagni avevano messo il muso avanti. Senza timore, senza farsi tremare le gambe, Mack e compagni non si sono scomposti più di tanto, e sono tornati in vantaggio in men che non si dica. E questa è stata la cosa che Marcelletti ha voluto sottolineare in sala stampa dopo la gara. Il "professore" non ha risparmiato complimenti per nessuno dei suoi ragazzi e si è dichiarato molto fiducioso per il futuro. Tornando alla gara sin dai primi minuti si era capito che i bianconeri potessero farcela. Whisby e compagni erano molto contratti e fermi sulle gambe, mentre i casertani giocavano in grande scioltezza. Ghiacci, come al solito straordinario in difesa con cinque sfondamenti subiti, annullava letteralmente Williams umiliandolo anche con una stoppata spettacolare. Poi è arrivato Powell, spettatore non pagante nei primi venti minuti. Nella seconda parte di gara l'americano è salito in cattedra con 18 punti dei 20 realizzati in totale; e a quel punto non c'è stata più partita. I padroni di casa hanno mollato la presa ampiamente prima della sirena finale talmente era netta ed evidente la superiorità di Foiera e compagni. Le parole di elogio, ovviamente, vanno a tutti e in particolare alla panchina, ancora una volta sterile quanto a punti realizzati, ma straordinariamente preziosa quanto ad intensità e grinta. E poi c'è lui, l'uomo in più di questa Juve, un rullo compressore che non tradisce mai, ovviamente Sean Colson, semplicemente un grande anche perché, poi, con un Mack lì vicino, il basket-spettacolo è assicurato. Anche a Ferrara, come con Scafati, i bianconeri hanno.dato. spettacolo alla grande e ora domani il pubblico del Palamaggiò sarà molto esigente perché nel match con Sassari tutti i tifosi che accorreranno al tempio del basket non aspetteranno altro che una schiacciata di Powell o un assist di Colson. Non poteva iniziare mglio, dunque, il mese di dicembre, che vedrà la Juve giocare tre volte su quattro tra le mura amiche prima delle festività natalizie: domani contro Sassari, domenica contro Montecatini e mercoledì 22 contro Pavia. In mezzo solo la proibitiva trasferta di d'Orlando. Come si evince facilmente dal calendario al termine dell'anno solare potremo dire se la Juve dovrà ancora guardarsi alle spalle.
Qui FERRARA. Come anticipato alla vigilia, in caso di sconfitta contro la Pepsi sarebbe saltata la panchina di coach Cioppi. Così è stato. La Carife ne ha dato l'annuncio subito dopo la battuta d’arresto con i bianconeri ed ha già trovato il sostituto. Luca Dalmonte, nato a Imola il 3 ottobre 1963, è da ieri mattina il nuovo allenatore della Carife. Il tesseramento è stato depositato in Lega in tempo per permettere a Dalmonte di dirigere la squadra già dalla trasferta a Rieti di domani.
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