La Scavo torna in Italia

- La Scavolini è rientrata ieri dagli States: giocatori, allenatori e dirigenti sono sbarcati a Bologna a metà pomeriggio dopo 56 ore di viaggio totali sostenute in un tempo ristrettissimo, nemmeno tre giorni. Sfinita da un ulteriore ritardo accumulato ad Amsterdam (invece del decollo, alle 13,20 c’è stato l’ordine di scendere dall’aereo per un problema tecnico, perse quasi tre ore), ma soprattutto dal groviglio di emozioni e sofferenze sopportate in questa triste circostanza, la truppa pesarese ieri cercava solo la via del letto per ritrovare le forze. Niente blitz ad Urbino per la finale del torneo, quindi, come la Lega aveva richiesto in caso di rientro in orario. Ma oggi pomeriggio è già in programma il primo allenamento del dopo-Ford. Bisogna pur ricominciare da qualche parte. E, in particolare, la dirigenza dovrà mettersi a tavolino per leggere la dettagliata relazione che Piero Benelli e Raul Zini hanno lasciato ieri sulla scrivania di Luchi in merito alle condizioni fisiche di Nate Huffman. In quelle pagine redatte dai due medici è contenuto molto del futuro della squadra perchè in base a quelle informazioni la società dovrà decidere se confermare o meno il contratto del centro che ha subìto due interventi importanti e delicati al ginocchio destro: cartilagine nell’autunno del 2002, legamenti e (di nuovo) cartilagine nel febbraio del 2004. Aspettando di sapere quando potremo vederlo sul parquet per un allenamento, il calendario del pre-campionato prevede come prossimo impegno amichevole un blitz a «casa» di Andrea Luchi e Filippo Laico: l’amichevole del 15 settembre a Montecatini doveva coincidere pure con l’esordio di Charlie Smith ma pare che l’arrivo della guardia americana stia slittando da martedì a mercoledì. In tal caso, i tifosi che vogliono vederlo in campo, possono segnarsi sull’agendina il torneo di Porto San Giorgio, in programma il 17 e 18 con Roma, Teramo e Montegranaro. Dopo di che, si vola in Finlandia al torneo di Helsinki (22-24 settembre) dove si riaggregheranno Hanno Mottola e Teemu Rannikko. Quindi, finalmente al completo, la Vuelle farà ritorno in Italia per l’Opening Game del 26 settembre contro l’Ulker Istanbul che sarà anche la presentazione ufficiale della squadra.
Intanto, piacciono le scelte che la Scavolini ha fatto sul mercato dopo la disgrazia capitata ad Alphonso. Al torneo di Urbino in veste di commentatore per Sky abbiamo incontrato l’ex coach biancorosso Marco Crespi: «I rischi vanno calcolati a seconda degli scenari: se anche la Scavolini dovesse perdere due settimane varrebbe la pena, nel caso il premio fosse l’ingaggio di un super come Nate Huffman. Mentre per quanto riguarda Charlie Smith — prosegue Crespi nella sua analisi sul roster 2004/2005 —, è un giocatore che si fa amare subito: in chiave offensiva sa veramente attaccare ogni pallone ed è spesso spettacolare. Ama fare punti ma non pretende di avere il ruolo di primadonna e questo è importante in un gruppo. Ancora una volta il leader tecnico e morale di questa Scavolini sarà dunque Sasha Djordjevic che per me è stato il più grande giocatore degli ultimi dieci anni insieme a Bodiroga».