La religione nel basket

Magari fosse il sito del "Cristo! da tre!", ormai scomparso e svanito nel web. Tuttavia, guardando le sedici dementi squadre di SCG mi è sopraggiunto un divertente giochino da fare. Quello religioso.

Bosnia Erzegovina: musulmani sunniti 43%
Bulgaria: cristiani ortodossi 84%
Croazia: cristiani cattolici 88%
Francia: cristiani cattolici 76%
Germania: cristiani protestanti 43%
Grecia: cristiani ortodossi 97.5%
Israele: ebrei 80%
Italia: cristiani cattolici 90%
Lettonia: cristiani protestanti 13% (atei 51.5%)
Lituania: cristiani cattolici 79%
Russia: cristiani ortodossi 76%
Ucraina: cristiani ortodossi 30%
Serbia e Montenegro: cristiani ortodossi 63%
Slovenia: cristiani cattolici 58%
Spagna: cristiani cattolici 82%
Turchia: musulmani 98%

Da questo interessante e fondamentale prospetto si deduce che sono sei le nazioni a maggioranza cattolica, cinque a maggioranza ortodossa, due a maggioranza protestante, due a maggioranza musulmana e uno a maggioranza ebraica. Cristo, comunque sia, vince 13-3.

Mondo cattolico: l'Italia ha perso lo scetto dopo Atene 2004, sarà la Spagna a cantare e portare la Croce fino a Saitama. Interessante come nel mondo cattolico siano sempre Spagna, Lituania e Italia ad ottenere i migliori risultati (nel 2000 fu la Francia a tenere alto il vessillo della Santa Chiesa Romana).

Mondo ortodosso: tripletta ellenica, dopo il 2003 e il 2004, la conferma arriva anche in SCG. Questo interrompe una ovvia striscia di serbità iniziata nel 1995 e mai interrotta fino a Stoccolma: clamoroso il podio mondiale di Atene 1998, con tre nazioni ortodosse (insieme ai satanisti d'America).

Mondo protestante: ovviamente Germania, anche se è presumibile che Arigbabu o Pesic non siano dei luterani convinti...

Mondo musulmano: Turchia e Bosgnacchia (oltre a Becirovic). Una sola medaglia nella storia, ad eccezione di qualche delirante precedente egiziano o siriano negli anni '50. Non hanno mai dimostrato molto. A rappresentare il mondo islamico a Saitama ci sarà il solo Qatar.

Mondo ebraico: che strano, Israele. Ecco, senza Vujcic, Parker, Jaszikewicz, Baston e persino Kommatos cosa combinano questi. Ma vaffanculo alla rabbia e all'orgoglio del Maccabi...