Fabio Zingone
00domenica 19 settembre 2004 21:59
il Teramo ad aggiudicarsi il torneo sangiorgese al termine di una finale entusiasmante. La Scavolini cede il passo per un solo punto 81-80. La Lottomatica Roma è terza e la Premiata, società che ha organizzato il quadrangolare, è quarta ma senza rimpianti. Tocca prima alle perdenti della giornata inaugurale con la Premiata che ha ceduto alla Scavolini Pesaro solo nel finale a causa di qualche banale palla persa di troppo (Ruggeri 24, Marquinhos 15). Ne hanno approfittato i biancorossi per piazzare lo sprint vincente (Scarone 20, Smith e Frosini 16). Pubblico non numerosissimo per la prima partita. Nella giornata inaugurale il ricordo di Alphonso Ford, ieri quello per Davide Ancilotto con uno striscione esposto dai tifosi virtussini. Buono l'avvio di Roma con un Carter ispirato (a differenza della partita precedente) e capitolini che si portano sul 17-9. Poi però la Sutor inizia a giocare e piazza un break di 18-0 tra fine primo quarto e inizio secondo quarto con Ruggeri (nella foto) che conferma il suo eccellente stato di forma. Le due squadre patiscono le solite di questo periodo: Roma senza Barton, Edney, Tusek e Van Den Spiegel e Premiata orfana di Tyler, Chiaramello e Canavesi. La squadra di coach Bucchi riaccende la luce nel secondo quarto ma la Sutor non molla e va al riposo in vantaggio per 42-34 con Ruggeri a quota 16. Al rientro dagli spogliatoi Roma è più decisa e raggiunge la parità sul 44-44 quando mancano 5'. Una stoppata (e palla recuperata) con tripla di Righetti porta in vantaggio Roma ma risponde Childress con una tripla con fallo (libero sul ferro) e squadre che terminano il terzo periodo in parità 59-59. Pillastrini parte con una difesa a zona 2-3 che Roma perfora con una certa facilità (Carter è un folletto imprendibile) per il +10 a 3' dal termine. Partita decisa e punteggio finale di 83-74 per Tonolli e soci. Per la Premiata Ruggeri 23, Marquinhos 16; 30 per Carter e 13 per Garri invece per il team di coach Bucchi. Sutor che ci ha provato sia con la Scavolini che con la Lottomatica ma ha dovuto cedere ad entrambe sul finale di partita. Finale tra Teramo, in panchina con il sangiorgese Cesare Pancotto e la Scavolini Pesaro che si presenta con Fabio Lovatti, 15 anni, cresciuto nel vivaio locale e figlio di Fausto, ex giocatore della Sangiorgese ai tempi della seria A. Teramo aveva schiantato Roma piuttosto agevolmente (Wheeler 17, Cittadini 16) mentre la Scavolini aveva avuto ragione della squadra di casa. Inizia bene Thomas per Teramo ma due bombe, una del ragno biancorosso Charles Smith e la seconda di Djordjevic, spingono i pesaresi al +6 che mostrano un ottimo Frosini (bello il confronto con Cittadini). Show time di Thomas (travestito da Isais) metà del secondo quarto. Lo straniero di Pancotto va in trance agonistica e non sbaglia più niente e gioca da solo contro Pesaro. Partita che rimane sui binari dell'equilibrio (42-38 Teramo all'intervallo). Anche nella ripresa il copione resta lo stesso fino al tiro libero decisivo messo a segno da Raiola. Miglior giocatore del torneo è stato Thomas (Teramo).