vee.dee
00venerdì 17 dicembre 2004 00:22
Montepaschi-Scavolini 93-70 (29-16, 46-35; 70-46)
MONTEPASCHI SIENA: Stefanov 18 (6/6, 1/4), Vanterpool 2 (1/6, 0/1), Kakiouzis 17 (5/6, 1/4), Galanda 13 (2/2, 3/6), Eze 3 (1/2); Zukauskas 12 (3/4, 2/2), Myers 11 (3/3), Datome 2 (1/2), Chiacig 4 (0/1), Lamma 3 (1/4 da 3), Rentzias 8 (3/6). N.e.: Thornton. All.: Recalcati.
SCAVOLINI PESARO: Rannikko 4 (0/1, 1/3), Malaventura (0/1 da 3), Smith 11 (2/9, 2/5), Mottola 21 (7/12, 1/6), Archibald 15 (5/7, 0/1); Gigena 10 (5/7, 0/2), Scarone (0/1, 0/1), Milic 9 (4/8), Frosini, Ress. All.: Crespi.
ARBITRI: Radic (Cro), Martin (Spa), Pukl (Slo).
Tiri liberi: Montepaschi 19/22, Scavolini 12/20. Rimbalzi: Montepaschi 38 (Kakiouzis 8), Scavolini 28 (Archibald 7).
Assist: Montepaschi 24 (Vanterpool 10), Scavolini 7 (Smith, Rannikko, Mottola 2).
vee.dee
00venerdì 17 dicembre 2004 00:24
La Montepaschi surclassa Pesaro 93-70
16 Dicembre 2004 ore 22:17
Era una gara importante per molti aspetti e la Montepaschi ha dominato la Scavolini, chiudendo alla fine sul 93–70 e sempre tenendo la presa salda su una vittoria già maturata nella prima parte dell’incontro. L’importanza si leggeva nel derby italiano di eurolega, tra due formazioni appaiate con un record di 3 vinte ed altrettante perse, in attesa di poter staccare il biglietto per le Top 16. In più aggiungiamo il momento non esattamente felice di Pesaro e la situazione fisica di Siena non perfetta che ha limitato Carlton Myers a 16 minuti, ma di ottima fattura, ed un non-entrato di Bootsy Thornton, ancora alle prese con il fastidio fisico che lo ha tenuto lontano anche dalla serata delle Stelle di Torino.
Il derby italianodel gruppo B di Eurolega parte subito con una Montepaschi arrembante, pronta fin da subito ad alzare il ritmo dell’incontro, nonostante le molte apparizioni limitate tra gli esterni per alcuni acciacchi non ancora completamente assorbiti tra gli esterni biancoverdi.
La Montepaschi se ne va sul 7-0 con Giacomo Galanda a segno dall’arco. La Scavolini sembra avere buone risposte vicino a canetsro dove Robert Archibald viene cercato con frequenza. Dall’altra parte del parquet Pesaro cerca spesso di condizionare i ritmi di gara dei senesi passando a difendere a Siena, ma i Campioni d’Italia riescono a piazzare la primafuga correndo non appena esiste la possibilità ed un’altra tripla di Galanda firma il 19-6. Gli ospiti provano a reagire con 5 punti consecutivi del duo Milic-Mottola, ma Siena controlla la reazione e Davide Lamma chiude il primo parziale sul 29-16 con una tripla.
Il secondo parziale si apre con la magia di David Vanterpool che serve al meglio Zukauskas con un touch pass illuminante. Le percentuali al tiro salgono subito dopo un elettrizzante coast to coast di Silvio Gigena e la bimane di Rentzias. Pesaro sembra crederci, ma, nonostante il canestro dalle lunga di Charles Smith, non riesce a risalire la china, soprattutto per le due bordate di Zukauskas e Stefanov che valgono il 38-22. La Scavolini riesce, in ogni caso, a limitare i danni ed un valzer nell’area colorata di Archibald manda tutti al riposo sul 46-35.
David Vanterpool continua nella sua guardia di grande efficacia su Charles Smith, ma la guardia mensanina incorre in due falli consecutivi che consigliano a Recalcati di farlo uscire dalla mischia preservandolo per il finale. Pesaro non riesce a riavvicinarsi e la Montepaschi sfrutta con cinismo ed efficacia alcune palle perse degli ospiti mettendo sul tabellone un glaciale 62-39, grazie anche all’ottimo impatto del neo-entrato Carlton Myers. La Scavolini viene affondata da una schiacciata violentissima di Ben Eze ed il terzo periodo si chiude sul 70-46.
Nel quarto periodo la gara se ne va via veloce, con spazio allo spettacolo offerto da un Mottola molto attivo, anche se decisamente in ritardo ed una Montepaschi schiaccia-sassi che ha continuato a giocare fino all’ultimo per una gara di grande continuità conclusasi sul 93-70.