Milano inarrestabile

E' una Milano a due facce quella che piega, non senza fatica, un ottimo Livorno. Nei primi due quarti l'Armani Jeans è spumeggiante, gioca in velocità e segna la bellezza di 58 punti, dando spettacolo con Calabria e Singleton. Livorno si carica di falli con i lunghi e fatica a stare al ritmo dei padroni di casa. Dopo l'intervallo la partita cambia. I toscani iniziano un pressing asfissiante e alternano in continuazione l'assetto difensivo (zona, uomo, box and one) e l'effetto è quello di neutralizzare l'attacco della squadra di Lardo. Trascinato da un grande Nicholas (28 punti alla fine) Livorno riapre la partita, mentre Milano si aggrappa a Blair. Nel finale la lunga rincorsa dei toscani viene premiata con il pareggio, 76-76. Ma alla squadra di De Raffaele manca la capacità e il cinismo per far sua la partita, mentre Milano piazza l'ultimo break, aperto da una forzatissima tripla di Singleton.

Mi sa che con Armani alle spalle questa squadra arriverà lontano...non ora ma nei prossimi anni sicuramente...

Di questo passo la qualificazione all'Eurolega la prende di sicuro, ma per lo scudetto penso sia alla fine un duello Bologna - Siena con Bologna un pelino favorita secondo me...

Nonostante Milano sia tornati ai vertici come la sua tradizione impone almeno per ora non la vedo cmq vincitrice del campionato.
Riguardo al discorso Eurolega la cosa è un po' + complicate visto che per andarci dovrebbe arrivare + in alto di Siena (cosa che reputo difficile) perché, da quel che ho capito, Benetton, Fortitudo e Virtus (se ritornarsse in A1, cosa tutt'altro che improbabile...) dovrebbero avere il posto assicurato e quindi ne resterebbe solo 1 libero che andrebbe alla migliore classificata nel campionato

si mi sembra che sia così per l'eurolega ma comunque la reputo una cosa assurda che una squadra abbia il posto asscurato

apprezzo molto il lavoro di coach Lardo.. ma credo che con questo roster il massimo risultato ottenibile in regular season sia il quarto posto... poi se scendono anche + in basso non piangerò nel vedere galliani affranto