NBA:Approfondimento Clippers

16 Dicembre 2004 ore 23:10


I Los Angeles Clippers quest’anno sembrano davvero in corsa per i playoffs,e addirittura si potrebbe annunciare una lotta “interna” con i Lakers per afferrare l’ultimo posto utile per la post season.
I motivi di questo salto di qualità sono vari,ma il principale sembra essere il diverso atteggiamento che in campo la squadra ha,niente egoismi,se c’è da fare un passaggio in più viene fatto,se c’è da fare un tuffo per recuperare un pallone lo stesso…
Alla base di tutto c’è sicuramente la situazione contrattuale piuttosto tranquilla dei giocatori,infatti solo Simmons,Jaric e Kittles dei giocatori della rotazione hanno contratti in scadenza,ma per un verso o un altro sanno che una loro buona stagione può essere aiutata da una buona stagione della squadra,e inoltre il loro status a livello Nba non è tale da consentirli di fare troppo i “solisti”.
Che le cose fossero cambiate gli stessi giocatori lo hanno dichiarato fin dalla preseason,e anche durante la stagione le prove di questa unità di squadra non sono mancate,con i giocatori che hanno spesso giocato anche se mezzi infortunati come Maggette,Jaric,Brand,Kaman….
Dell’atmosfera positiva in squadra un testimone è Mikki Moore arrivato quest’anno che ha detto…”Quest’anno stò giocando la miglior stagione della mia vita,e la chiave è che gioco con fiducia,e tutto questo grazie alla mia famiglia ma anche ai miei compagni di squadra e al Coach che mi dice sempre di andare in campo e giocare senza preoccuparmi degli eventuali errori”.
Ovviamente siccome non è che le partite si vincano solo con le buone intenzioni,vari sono stati anche i progressi tecnici dei Clippers.Basti pensare che l’anno scorso la squadra era al n°24 e 28 rispettivamente nella percentuale dal campo e nella percentuale concessa gli avversari;quest’anno invece è al n°2 e 9 rispettivamente…
Inoltre la squadra è ai primi posti tra le squadre che hanno più assists per partita,sintomo della voglia di passarsi il pallone che c’è nei giocatori…
E’ovvio comunque che non siamo tutte rose e fiori,e se c’è una cosa in cui Los Angeles deve migliorare è la capacità di vincere nei finali di partita punto a punto.
Il record in questo senso è chiaro…e parla di 1 vinta-5 perse…ecco questo è un aspetto che farà la differenza tra fare i playoffs e non farli,anche perché nella seconda parte della stagione le trasferte non mancheranno e si sa che spesso in trasferta le partite si vincono alla fine…
Da questo punto di vista potrebbe essere essenziale il rientro di Kittles avvenuto di recente,non tanto perché lui debba essere l’uomo designato per l’ultimo tiro,ma perché la sua esperienza di partite importanti potrebbe essere determinante,ancor di più in una squadra in cui la point guard è Marko Jaric,ovvero non una point guard in senso stretto,e le cui scelte nei finali non sempre sono le più azzeccate…
La differenza la dovrà fare anche un po’ la panchina fino ad ora deficitaria a parte Moore,quindi suparati i problemi fisici ci si aspetta un contributo importante dallo stesso Kittles e da Kaman che in prestagione era indicato come centro titolare,ma che causa infortuni vari ha perso il posto a vantaggio di Wilcox e in generale è stato piuttosto invisibile…
Ma per una volta la strada della squadra è tracciata come ha sottolineato coach Dunleavy..”Vinciamo sempre come squadra e perdiamo sempre come squadra…”,inoltre lo stesso Dunleavy ha escluso movimenti di mercato,alcuni ad esempio avevano attribuito ai Clippers l’interesse per portare ad L.A.Mike Dunleavy Jr.dei Warriors,figlio del coach, in cambio di Wilcox e Simmons che in un giro a tre squadre sarebbero andati a Chicago;mentre altri avevano dato per possibile un ritorno di Eddie House rilasciato da poco da Charlotte ma Dunleavy è stato chiaro..”Non cerchiamo nessuno,ci piace il gruppo che abbiamo e vogliamo andare avanti così”.
Anche questa è una bella novità per una squadra che negli anni scorsi era spesso al centro di rumors per possibili scambi sul mercato…


Cosimo Gesi