NBA: I Cavs sono in vendita

11 Dicembre 2004 ore 10:45




Dan Gilbert, 42 anni, è un uomo d'affari di Detroit e secondo fonti autorevoli è molto vicino all'acquisto dei Cleveland Cavaliers. Ovviamente il diretto interessato non ha rilasciato dichiarazioni in proposito. Ma, secondo quanto scritto dal New York Post, Gilbert acquisterà la franchigia dell'Ohio per una cifra vicina ai 375 milioni di dollari. L'affare si potrebbe concludere già la prossima settimana e, a questa cifra, sarebbe secondo solo ai 401 milioni spesi nella scorsa estate da Robert Sarver per l'acquisto dei Phoenix Suns.

Gordon Gund, l'attuale proprietario, che aveva comprato la franchigia nel 1983, pagandola "solo" 20 milioni di dollari, non ha commentato ma si è limitato ad emettere un comunicato, peraltro molto eloquente, nel quale rende noto "di essere impegnato in trattative molto serie per la vendita dei Cleveland Cavaliers ad un nuovo proprietario. Un potenziale acquirente sta verificando le informazioni sulla franchigia. Se le trattative andranno avanti, firmeremo un contratto che poi sarà sottoposto all'approvazione della NBA. Ma finché non sarà completata la cessione, l'attuale dirigenza sarà ancora totalmente responsabile delle operazioni riguardanti i Cleveland Cavaliers e la Gund Arena".

La possibile vendita della franchigia da parte di Gund pare estremamente tempestiva, considerato il rischio di lockout che pende sulla NBA nella prossima stagione e i diversi Cavs in scadenza di contratto, che busseranno presto alla porta per un rinnovo. L'esempio principale è quello di Ilgauskas che è nell'ultimo anno di contratto (14.2 milioni) e, nonostante i problemi di insonnia che lo tormentano da più di un mese, è uno dei migliori centri della NBA, quindi potrebbe chiedere un pluriennale attorno ai 60 milioni totali. Ma "Z" non è il solo, perché c'è in scadenza anche Jeff McInnis e i Cavs dovranno prendere una decisione anche su di lui.

Guardando un po' più lontano, non va dimenticato che nel 2007 scade il contratto da prima scelta di LeBron James, e i Cavs per riuscire a tenerlo saranno costretti a pagarlo per quanto realmente vale (o forse anche di più...). Queste e altre situazioni passerebbero dunque nelle mani di Dan Gilbert, che comunque ha grande esperienza in affari multi-milionari. Basti pensare che la sua principale impresa, la Quicken Loans, che opera nel settore finanziario, ha fatto registrare un reddito di quasi 400 milioni di dollari nel 2003.

Secondo la rivista americana Forbes, il valore di mercato dei Cavaliers attualmente è di 298 milioni di dollari, ed ha ovviamente tratto enormi benefici dall'arrivo di LeBron James. Per avere un'idea, è sufficiente ricordare come, nell'anno da 17 vittorie (2002-03), i Cavs valevano, sempre secondo Forbes, 222 milioni, che erano diventati 258 nell'anno da rookie di LBJ. Con lui in squadra, oltre che le vittorie sul campo, erano infatti subito aumentati i guadagni dai diritti televisivi e dalle sponsorizzazioni, ma erano cresciuti anche gli spettatori alla Gund Arena. Quest'anno è dunque proseguita ulteriormente la crescita, che ha portato il valore, secondo l'attendibile rivista americana, a ridosso dei trecento milioni, ma ancora molto lontano dai mercati più grandi. Non è un caso che al comando di questa speciale classifica ci siano i Lakers, con 510, davanti ai Knicks, valutati 494 milioni.

Quando una franchigia cambia padrone, diventa sempre di grande attualità la possibilità che venga spostata in un'altra città. Ma in questo caso, sembra verosimile poter escludere questa ipotesi. Infatti un accordo con la Gateway Economic Development Corp. (che si occupa di controllare le operazioni del settore sportivo e di intrattenimento) lega i Cavaliers a Cleveland fino al 2027 e costerà a chi volesse traslocare una penale di 50 milioni di dollari. Se a questi aggiungiamo i 30 da pagare alla NBA per completare il trasferimento, il totale è di 80 milioni...


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Davide Sardi

direi che ha scelto il momento giusto per venderli ma forse se aspettasse ancora un po' li potrebbe vendere ad un prezzo ancora maggiore

non lo metto in dubbio! hanno avuto un inizio di stagione straordinario!

Direi invece che questo è il momento migliore se vuol vendere visto che ora i Cavs stanno andando alla grande e a fine stagione ci saranno da affronatare, come scritto nell'articolo, i problemi del rinnovo del contratto collettivo dei giocatori, e ricordiamo che l'ultima volta c'è stato lo sciopero che ha portato a giocare solo mezza stagione..., e in più scadranno i contratti di Ilgauskas e McInnis

sul rinnovo del contratto collettivo credo che non si salterà nemmeno una partita perchè dopo quello che è successo nella famigerata partita tra indiana e detroit il coltello dalla parte del manico ce l'ha stern

Invece penso che la rissa di Detroit possa aumentare le difficoltà della firma del contratto collettivo visto che i giocatori hanno ritenuto troppo dura la pena inflitta da Stern e hanno maltollerato il fatto che sia stato lui a essere giudico unico sia in primo che in secondo grado

sono ancora in tempo per comprare la società? Dan Gilbert non lo sopporto
:P scherzo